Come produrre la birra affumicata (Rauchbier): Il coraggioso e affumicato animo di Bamberg

Come produrre la birra affumicata (Rauchbier): Il coraggioso e affumicato animo di Bamberg

Se dovessi descrivere una Rauchbier a dieci bevitori di birra e offrire loro un bicchiere, mi sentirei piuttosto sicuro che la maggior parte rifiuterebbe il bicchiere.

Ritraggiamo questa birra come una birra con un Aroma e un sapore “simili a un falò”, posso capire come alcuni possano essere respinti da una descrizione del genere. Tuttavia, alcune sere chiamano proprio per un po’ di fumo nel tuo bicchiere.

Per molti anni, il malto veniva essiccato su un fuoco scoperto. Questo garantiva che il malto si asciugasse, ma una conseguenza scomoda di questo processo era il fatto che il fumo si faceva sentire in ogni gustoso sorso di birra.

Molti birrai di allora erano desiderosi di liberare l’industria birraria di questo aspetto piuttosto indesiderato della lavorazione del malto.

Il progresso e le nuove tecniche nella produzione di malto

Buon viaggio nel mondo del fumo e del malto.

Nel lontano 1818, Daniel Wheeler cambiò tutto. Wheeler, un ingegnere e inventore britannico, ideò il forno a tamburo e modificò per sempre il modo in cui il malto veniva essiccato.

Il forno a tamburo non esponeva mai direttamente il malto al fuoco. Ciò allargò la gamma di colori e sapori del malto, garantendo una tostatura più uniforme e eliminando il carattere affumicato.

Immagina, L’impatto di questa invenzione sulla vita delle persone dell’epoca. Pensiamo a quanti nuovi sapori e profumi avranno sperimentato! E non dimentichiamo l’effetto sorprendente che un’invenzione del genere avrà avuto sull’industria e sull’economia.

Aspetta un minuto, non muoverti…

È come nella vita, devi cogliere le giuste sfumature e armonie per ottenere un risultato equilibrato.

Nel cuore di Bamberg, in una Baviera che sembra uscita direttamente dalla mia biblioteca immaginifica, gli antichi birrai non hanno ceduto al fascino delle modernità. Hanno continuato ad aggrapparsi a quel sapore affumicato che per altri era diventato un fastidioso ricordo del passato.

Si può quasi sentire il profumo del legno che brucia nelle vecchie storie di questi birrai, le stesse storie che si intrecciano con le leggende di questa città dalle mille sfumature. Qui l’antica arte di fare birra ha resistito al passare del tempo, rapita dalle fiamme di legna che bruciano nei vecchi forni.

In un mondo in cui ogni tradizione sembra destinata a essere cancellata da una modernità spesso assordante, questi birrai ci ricordano che talvolta è giusto resistere. Che le radici di un sapere antico possono essere più profonde di qualsiasi tendenza del momento.

E tu, Ti fermi a riflettere su quanto sia importante custodire gelosamente le tradizioni che hanno plasmato la nostra storia. Ti immergi in questo mondo di aromi antichi, ti lasci conquistare dalla saggezza di chi ha saputo dire no ai cambiamenti troppo rapidi, e apprezzi il valore di ciò che resistere al passare del tempo.

Profilo di stile e caratteristiche del Rauchbier

Appearance

 Molti birrai di allora erano desiderosi di liberare l'industria birraria di questo aspetto piuttosto indesiderato

Nell’universo birrario, il colore si staglia nella sua gamma cromatica dal rame chiaro al marrone scuro. La testa di questa bevanda si svela come una nuvola densa, dal color crema al color ambrato, invitandoti a lasciarti trasportare da suoi segreti sapori. La birra, poi, si mostra cristallina e limpida, come uno specchio che riflette la tua anima in un momento di introspezione.

Immergendo il naso nel bicchiere, sentirai quelle sfumature olfattive che ti parlano di malto, caramello, tostato e biscotto. È come scrutare il passato tra le pieghe profonde delle tue reminiscenze più antiche, e tuffarti in mondi lontani dove il tempo sembra dilatarsi e cullarsi nella sua eterna oscillazione.

La consistenza cremosa e densa della schiuma ti introduce in un’esperienza tattile unica, in cui l’eleganza del beige si fonde con la persistenza di un bacio rubato. Immergendo le labbra nel calice, il tuo palato si apre a una danza sinuosa di sapori rotondi, che si sviluppano in una coreografia ritmica e coinvolgente.

Vivere l’esperienza della degustazione di questa birra diventa un viaggio attraverso mondi sensoriali in cui il gusto e l’intelletto si intrecciano, camminando lungo sentieri misteriosi e avvolgenti. Mentre la bevanda scorre lungo la tua gola, senti che un velo di piacere ti avvolge, come un manto di serenità e gratitudine verso la bellezza che sa manifestarsi anche nei gesti più semplici e quotidiani.

Aroma

Immagina di ritrovarti in una birreria antica, circondato da botti di legno e il profumo caldo di malti tostati. Il fumo che si annida nei recessi è come un ricordo remoto di antichi racconti, un sussurro di legna che arde e formaggi che si affumicano lentamente.

Ti trovi davanti a una birra che non ti aspetti, con un carattere deciso e insolito, come un viaggiatore che ti sorprende con le sue storie inaspettate. Il fumo qui può essere soltanto un accenno, una carezza evanescente di un’atmosfera affumicata, oppure un’affermazione forte e persistente che ti trascina in terre selvagge e primitive.

Il profilo pulito di questa birra lager è come una tela bianca pronta per essere dipinta con pennellate fumose e segrete. L’Aroma del luppolo è appena accennato, un sussurro timido nel bouquet complesso di questa bevanda singolare.

Stai per immergerti in un’esperienza sensoriale unica, un viaggio attraverso i sentieri meno battuti del gusto e dell’olfatto, preparati a lasciarti sorprendere e incantare da questa birra dalle sfumature affumicate. Buon viaggio nel mondo del fumo e del malto.

Mouthfeel

Ti trovi di fronte a una birra Rauchbier, una bevanda che sembra provenire direttamente da un’antica foresta incantata, dove il fumo avvolge ogni cosa e i sapori si mescolano in un abbraccio ardente.

Immerso in questo bosco di gusto, ti accorgi di come il corpo medio di questa birra si manifesti in bocca come un’esplorazione sensoriale, un viaggio attraverso sentori di malto affumicato e una delicatezza lageresca. La carbonazione vivace, poi, ti ricorda la vitalità del mondo che ti circonda.

Eppure, nonostante la forza e la complessità di questa bevanda, non trovi traccia del tanto temuto eccesso di astringenza e ruvidezza: è come se la Rauchbier, con la sua eleganza, volesse sottolineare che anche l’asprezza può essere domata e ammorbidita.

Il sapore, dunque, ti conduce in un itinerario gustativo dove le sfumature si moltiplicano, in un trionfo di contrasti che si fondono in un’unica sinfonia. Questa birra sembra dirti che ogni asperezza può trovare il suo equilibrio, e che anche nel fumo più fitto può sbocciare la tenerezza della vita.

Taste

Nella birra affumicata, il malto e il fumo devono trovare una sopraffina armonia. Come in una sinfonia di sapori, il bilanciamento varia, ma ognuno deve esaltare l’altro. Una ricchezza tostata del malto deve essere presente, come in uno stile Märzen.

Ai livelli più elevati di affumicatura, il carattere affumicato può assumere tonalità di pancetta o prosciutto. Il malto può creare un palato ricco e dolce. Un finale semi-secco o asciutto non può che esaltare questa birra.

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L’effetto dissetante è intensificato dalla affumicatura. Il sapore del luppolo varia da medio a inesistente; note speziate, erbacee o floreali.

Una fermentazione pulita da parte del lievito contribuisce a un retrogusto armonico di malto e fumo.

Concediti questo piacere raffinato e lasciati trasportare dalla sinfonia di sapori che danza sulle tue papille gustative.

L’abbinamento dei cibi con bevande assortite

Se ti trovi di fronte a una birra del genere, ti rendi conto di come la sua complessità si rifletta nella scelta del cibo da abbinarvi.

Non lasciarti ingannare dal primo impulso di accostarla subito a carni affumicate. Sì, quelle grigliate ti stuzzicano di sicuro le papille gustative, ma c’è un mondo di soluzioni altrettanto suggestive.

La quiete di una grigliata si sposa divinamente con questa birra: lento, resoconti di avventure culinarie scandiscono le ore trascorse attorno al fumo di legna. Prova invece un bel pezzo di carne alla griglia. Quel nettare ambrato si sposerà splendidamente con la carne, regalandoti sapori di un’epoca ormai passata.

Non sarai deluso: la griglia si prepara a danzare con la tua birra, come protagonisti di una sinfonia culinaria che sa rispettare i sapori con eleganza.

Contando le cifre: Un’analisi numerica

Accenti, sfumature, tonalità: la gamma dei colori, come la gamma delle emozioni, si dispiega in un vasto spettro. Ogni colore ha la sua storia, la sua composizione, la sua intensità. La birra di tonalità ambrate, oscillante tra i 12 e i 22 SRM, si pone come un quadro di paesaggi autunnali, con le foglie che virano dal giallo dorato al rosso bruciato.

L’Original Gravity, ossia la densità iniziale del mosto prima della fermentazione, ti parla del suo potenziale, del suo inizio. È come se ogni birra, come ogni essere umano, portasse dentro di sé la promessa di un viaggio, di una trasformazione.

Il grado alcolico, che oscilla tra il 4.8% e il 6.0%, è come il carattere di una persona: può essere leggero, vivace, o più deciso, prepotente. Eppure, anche dietro la spuma più effervescente si nascondono segreti da svelare, sapori complessi che si svelano piano piano, strato dopo strato, come i mille volti che ognuno di noi porta dentro.

E quando la bevuta si avvicina alla fine, il Final Gravity ti sussurra della sua imminente conclusione, della sua maturazione. Come la fine di un viaggio, regala un senso di pienezza e appagamento, lasciando un retrogusto di soddisfazione. Ogni sorso è una pagina di una storia da gustare fino in fondo, come un libro che non vorresti finisse mai.

Come preparare la tua birra Rauchbier in casa

Malt

Immagina di trovarti immerso nel mondo delle malterie, dove ogni grano di malto racconta una storia diversa. Ti trovi nella città di Bamberg, in Germania, circondato dalla magia delle malterie di Weyermann, dove si produce la stragrande maggioranza del Rauchmalz utilizzato commercialmente. È un ambiente permeato dalla delicatezza del fumo di legno di faggio, che avvolge le essenze dei granelli di malto Vienna. Ironia della sorte, il fumo di legno di faggio si libra sullo stesso suolo che lo ha generato, a Bamberg.

Quando poi si parla di creare una miscela per il Rauchbier, le possibilità sono varie. Puoi decidere di utilizzare dal 20% fino al 100% di malto affumicato. Ma attenzione, la chiave sta nel trovare un equilibrio armonioso tra la note affumicate e quelle maltose. È come nella vita, devi cogliere le giuste sfumature e armonie per ottenere un risultato equilibrato.

La base della miscela può essere composta da malto 2-Row, malto di Monaco o malto Vienna. Sta a te, come mastro birraio, decidere quale rapporto dare al personaggio del fumo all’interno della tua birra. Un’arte, quella della birra, che richiede sapienza e sensibilità.

Anche in America, la Briess Malting ha creato un malto affumicato al legno di ciliegio, molto apprezzato. E per dare corpo e colore alla birra, si possono aggiungere malti speciali come il Carafa Special II e il Caramunich I. È come se, nella creazione di ogni birra, si mettesse insieme un mosaico di sensazioni e sapori, come nella trama di una storia dai mille colori.

Hops

Se ti trovi a considerare i luppoli nobili tedeschi, Non puoi fare a meno di pensare all’importanza di una scelta oculata. Come nella vita, ogni decisione richiede attenzione e consapevolezza. I luppoli nobili tedeschi, con la loro storia antica e il loro profumo avvolgente, ti parlano di tradizione e autenticità, due valori che anche nella vita di tutti i giorni meritano di essere presi in considerazione.

Nella ricetta che stai esaminando, l’utilizzo dei luppoli è ridotto al minimo, quasi a voler sottolineare la delicatezza e l’equilibrio che permea ogni aspetto di questa birra. Qui, I luppoli svolgono un ruolo di semplice controbilancio rispetto al malto, proprio come le sfumature della vita che, seppur impercettibili, sono in grado di armonizzare il tutto.

Ricorda che anche le scelte più piccole, come la scelta di un tipo di luppolo, possono avere un impatto significativo, proprio come ogni singolo dettaglio che compone il tessuto della nostra esistenza.

Yeast

Immagina di preparare una birra in stile Oktoberfest, come farebbe un vero maestro birraio bavarese. Il lievito che andrete ad utilizzare ha un ruolo fondamentale in questo processo, proprio come il personaggio principale di una storia narrata dal sottoscritto .

Ti consiglio di optare per un lievito di qualità superiore, come potrebbe essere il White Labs Oktoberfest/Marzen WLP820 o il White Labs German Lager WLP830. Sono scelte solide, affidabili, quasi come un amico sul quale si può contare in qualsiasi situazione.

Altrimenti, potresti considerare il Wyeast Munich Lager 2308, il Wyeast Bohemian Lager 2124, il Wyeast Bavarian Lager 2206 o addirittura il Wyeast Oktoberfest Lager Blend 2633. È come scegliere il protagonista giusto per la tua birra, con tutte le sue caratteristiche uniche e peculiari.

L’importante è non fermarsi alla prima scelta che ti si presenta, ma esplorare tutte le possibilità, come i biforcazioni di una strada che possono condurre a mondi e sapori diversi.

Infine, ricorda che la qualità del lievito contribuisce in maniera decisiva al risultato finale, proprio come nella vita la qualità delle nostre scelte influenza il corso degli eventi. Scegli con saggezza e preparati a vivere un’avventura degna di una vera banconota del maestro Calvino.

Maturazione e conservazione in fase di fermentazione

Immagina di seguire gli archetipi delle temperature desiderate per il lievito che hai scelto per questa giornata di produzione della birra. Di solito la fermentazione primaria si aggira intorno ai 10C-12C.

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Solleva la fermentazione a circa 10C per un riposo diacilico e mantienilo lì per 3 giorni.

Dopo il riposo, travasa in una secondaria e sbarazzati di quel lievito. Sarà il momento di fare lager alla tua birra. Praticare per un o due mesi lagerizzazione tra 1C e 4C è una buona pratica per questa birra.

Il lievito, come nella vita, ha temperamenti diversi, lieti e malinconici. La nostra capacità di comprenderne i ritmi ci rende saggi come antichi alchimisti. E così come separiamo la birra dall’oro del lievito, così separiamo le gioie dagli affanni della vita quotidiana. E in un lento processo di lagerizzazione tutto prende il suo posto, come siamo chiamati a fare nella nostra esistenza terrena.

Ricetta di Rauchbier di Martin Keen

Malt

Sai, L’odore affumicato del malto di ciliegio ti avvolge come una coperta calda in una fredda notte d’inverno. È come se ogni chicco di malto conservasse al suo interno un ricordo, un’esperienza vissuta nella sua lunga crescita, concentrata nella sua essenza fumosa.

Immagina di essere in un bosco antico, tra alberi secolari che custodiscono segreti millenari. Il malto di ciliegio fumato ti trasporta in un viaggio attraverso la memoria del legno, facendoti percepire la storia che si è intrecciata nelle sue venature.

Eppure, anche nell’oscurità affumicata, risplendono alcune sfumature più profonde, come il Carafa Special II e il Caramunich I, che conferiscono al tutto una complessità inaspettata, una melodia polifonica che danza sulle papille gustative.

Questi aromi si fondono nel bicchiere come i personaggi di un romanzo di Calvino, creando un mosaico di sensazioni che si dispiega sulla tua lingua come un racconto appassionante.

E così, mentre assapori ogni sorso, rifletti su quanto siamo fatti di storie, di esperienze, di ricordi che si intrecciano e si mescolano come i malti di cui si compone questa birra. Ogni ingrediente apporta il proprio contributo alla trama complessiva, rendendola un’esperienza unica, da gustare fino all’ultima goccia.

E in questo intreccio di sapori, scopri che anche la birra può essere un’opera d’arte, un capolavoro tessuto con pazienza e cura, che ti regala emozioni inaspettate ad ogni sorso, come un libro che non smette mai di sorprenderti.

Hops

Nel cielo notturno, illuminato dalla costellazione della Birra Stella, splendono le stelle dei luppoli. hai davanti a te un’opportunità straordinaria: creare una birra unica, capace di raccontare storie e emozioni attraverso il suo gusto complesso e avvolgente.

Inizia con 1.00 once di Perle Pellets, che ti regaleranno note di erba fresca e leggermente speziate, come i ricordi dei campi di grano che solleticavano la tua fantasia da bambino. Poi aggiungi 0.50 once di Hallertauer Pellets, per donare alla birra un sapore floreale, quasi come un bouquet di fiori raccolti in un prato incontaminato.

Lascia che l’acqua danzi con i luppoli sul fuoco, un’anima antica che si fonde con gli ingredienti moderni, creando un brevissimo viaggio nel tempo e nello spazio mentre prepari la tua creazione. E mentre la birra fermenta lentamente, tu puoi contemplare la bellezza della vita che si evolve, dei processi che si svolgono in silenzio ma con una potenza straordinaria.

Infine, quando la birra sarà pronta, alza il calice e assapora la tua opera d’arte liquida, un’audioguida per le tue sensazioni e i tuoi pensieri più profondi. E ricorda, così come hai creato questa birra, puoi plasmare anche il tuo destino, piccola birra in un universo di possibilità infinite.

Yeast

Ah, tu, che ti accingi a immergerti nell’arte della birrificazione, lascia che ti parli della meraviglia di cui sei sul punto di prendere parte.

La fermentazione è come un viaggio attraverso mille mondi, un’esperienza che ti permette di esplorare l’incredibile varietà di sfumature che la vita può offrirti. Quasi come le innumerevoli trame dei romanzi di Balzac, o i labirinti metafisici dei racconti di Borges, così la tua creazione birraria si dipanerà al palato in un tripudio di sapori complessi e avvincenti.

Quando verserai il lievito, pensa a quanto sia simile alla nascita di un racconto: un semplice inizio, una singola cellula che darà vita a un’intera narrazione sensoriale.

E mentre il lievito svolge il suo compito con la stessa dedizione di un personaggio calviniano, tu osserverai il miracolo della trasformazione, sentendoti come il protagonista di un romanzo metafisico, intento a cercare il senso nascosto sotto le apparenze.

Quando avrai tra le mani il frutto del tuo lavoro, considera che ogni sorso è un capitolo del tuo percorso creativo, un’opera d’arte da gustare con la stessa attenzione con cui un lettore si abbandona alle pagine di un libro amato.

E così, tra segreti, scoperte e piaceri sensoriali, la tua birra diventerà un’opera d’arte liquida, una sintesi di esperienze e emozioni raccolte in un bicchiere. Accomodati, poiché come un viaggiatore in un mondo di meraviglie, sei pronto a iniziare un nuovo capitolo della tua avventura birraria. Buona creazione!

Domande frequenti – Risposte alle domande più frequenti che vengono poste frequentemente

Qual è il metodo per affumicare la birra per ricavare una ricetta di Rauchbier?

Quando prendi in considerazione la creazione di una ricetta per Rauchbier, dovresti tenere conto del fatto che il sapore affumicato è principalmente ottenuto attraverso l’uso di malto affumicato piuttosto che affumicando direttamente la birra stessa.

Il malto affumicato è prodotto essiccando l’orzo maltato su una fiamma aperta o un fuoco alimentato a legna, il che conferisce un carattere affumicato al cereale.

Questo malto affumicato viene poi utilizzato nel processo di birrificazione, fornendo il distintivo sapore affumicato associato al Rauchbier e ad altre ricette di birra affumicata.

Ecco, prendi ad esempio il fumo che si insinua lentamente nella vita di ognuno di noi, come quei ricordi che bruciano imperituri nel nostro animo. E mentre il malto si trasforma sotto il fuoco vivo, così anche noi siamo plasmati dalle fiamme della vita, assumendo nuove sfumature e aromi inaspettati. Sorseggiare un Rauchbier è come assaporare i lunghi racconti di un vecchio fabbro, avvolgendoti nell’atmosfera calda di un falò invernale.

Quanta quantità di malto affumicato dovrebbe essere utilizzata in una ricetta di Rauchbier?

La quantità di malto affumicato da utilizzare può variare in base ai tuoi gusti personali e al livello di affumicatura desiderato. Tipicamente, una ricetta per la birra affumicata Rauchbier potrebbe richiedere dal 20% al 100% di malto affumicato. Tuttavia, ti consiglio di iniziare con un livello più basso di malto affumicato e aumentare gradualmente nelle successive preparazioni, fino a raggiungere l’intensità affumicata desiderata.

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Questo processo di sperimentazione, ti porterà a scoprire il perfetto equilibrio tra la dolcezza del malto e la profondità affumicata, proprio come nella vita, dove è importante trovare l’equilibrio tra le diverse sfumature di esperienze e di sapori. Puoi considerare il rapporto tra il malto base e il malto affumicato come un parallelismo tra gli opposti che si completano a vicenda, come la luce e l’ombra, il dolce e il salato, che insieme creano un’armonia sorprendente.

Quindi, non avere fretta nel trovare la quantità perfetta di malto affumicato, sperimenta e lasciati sorprendere da ogni singola variazione che porti alla scoperta di nuove sfumature e profondità, proprio come nei racconti di .

Il tuo narratore

È possibile utilizzare i luppoli oltre al malto per una ricetta di birra affumicata?

Mentre le ricette tradizionali di Rauchbier si concentrano principalmente sull’uso di malto affumicato, alcuni birrai avventurosi hanno sperimentato l’affumicatura dei luppoli. Tuttavia, questa prassi è meno comune e può portare a un profilo aromatico diverso.

Puoi immaginare di introdurre questa alchimia tra malti e luppoli nella tua vita quotidiana, come un birraio dell’anima che esplora nuovi sentieri gustativi. Ma sappi che, innestando il fumo sulle femminili note dei luppoli, potresti allontanarti dal classico gusto della Rauchbier, ritrovandoti in un territorio inesplorato, fatto di nuove sfumature sensoriali.

Nel tuo viaggio verso la conoscenza sensoriale della birra affumicata, potresti scoprire nuovi sapori da abbinare ai piaceri della vita, svincolandoti dalle regole convenzionali e aprendo la mente all’innovazione nel campo della degustazione. Infatti, la birra affumicata con luppoli potrebbe tramutarsi in un inno alla creatività e alla sperimentazione sensoriale, dove il palato diviene il laboratorio della mente.

Qual è la differenza del rauchbier rispetto ad altre varietà di birra affumicata?

Immergiti nell’atmosfera affumicata delle birre Rauchbier, provenienti dalle terre tedesche. Ti sembrerà di camminare lungo antiche strade di pietra, circondato da case a graticcio dai tetti spioventi. Il sapore intenso e avvolgente di una Rauchbier ti porterà indietro nel tempo, tra leggende e tradizioni popolari.

Immagina di entrare in una locanda rustica, illuminata da candele e riscaldata dal calore del camino. La birra viene servita in bicchieri di vetro spesso, con una schiuma bianca e persistente. Il primo sorso ti sorprenderà con note di affumicato, come se il fumo del camino si fosse trasformato in liquido. Il dolce dell’orzo si mescola armoniosamente al leggero amaro dei luppoli, creando un equilibrio unico e avvolgente.

Ci si può facilmente immaginare i mastri birrai tedeschi intenti a preparare questa bevanda, seguendo antiche ricette tramandate di generazione in generazione. La sapienza artigianale si mescola al mistero delle foreste germaniche, trasferendo il loro carattere selvaggio nelle bottiglie di Rauchbier.

Così, Ogni sorso di Rauchbier diventa un viaggio nel tempo e nello spazio, un’occasione per assaporare la magia dei racconti popolari e l’arte della birrificazione tradizionale. Buon viaggio nella terra affumicata delle Rauchbier!

Qual è il lievito più adatto per la produzione di Rauchbier?

C’era una volta un veterano dell’Homebrew Challenge, intento a preparare la sua birra Rauchbier. Quest’uomo aveva dimestichezza con molte varietà di birra, ma era giunto il momento di affrontare la temibile birra affumicata. E così, con un’andatura decisa, iniziò il suo lavoro.

Per creare un’esperienza autentica di Rauchbier, è ampiamente consigliato utilizzare un lievito lager tradizionale tedesco. Questo tipo di lievito valorizza le caratteristiche affumicate e maltate del Rauchbier, promuovendo un finale pulito e ben bilanciato che ne esalta il profilo aromatico.

La storia del birra affumicata affonda le radici nel passato, quando il malto veniva essiccato su una fiamma aperta, conferendogli una caratteristica affumicata che si trasferiva poi nella birra. Tuttavia, con l’avvento della torrefazione, questa caratteristica si perse e il sapore affumicato andò gradualmente scomparendo.

Oggi ti trovi di fronte a 10 libbre di malto affumicato, permeando già l’intera birreria di profumo di falo. La scelta del legno utilizzato per affumicare il malto influisce notevolmente sul tipo di caratteristica affumicata che si ottiene. Hai optato per il malto di ciliegio, lasciando al peat Malt il ruolo per i veri coraggiosi o forse i veri sciocchi.

Nel mix per la birra affumicata, 95% della tua grist è composta da malto affumicato di ciliegio, provocando già dei sorrisi sornioni al negozio di homebrewing. Oltre a ciò, hai arricchito la miscela con malto speciale come I e Carafa Special II, aggiungendo profondità e un colore leggermente scuro alla tua creazione.

Il processo di mash si svolge a 152F per un’ora, raggiungendo una gravità di 10 53 e un’alcolicità del 5.5% abv. Tiimmergi quindi nel ricircolo dei sapori, come un abile artigiano del gusto, e il risultato è un colore SRM di circa 15, con un Aroma che sostanzialmente ricorda di stare bruciando qualcosa.

Per quanto riguarda i luppoli, hai scelto Perle per l’amaro e Hallertau Mittelfrüher per la fase finale. Complessivamente, l’amarezza dovrebbe raggiungere i 27 IBU.

Dopo la fase di fermentazione e l’attesa paziente di cinque settimane, è finalmente giunto il momento di assaggiare il frutto del tuo lavoro. L’aspetto lascia un po’ a desiderare, con un colore che potremmo definire “marron nebbia”, ma l’Aroma affumicato è inconfondibile. Il primo sorso ti catapulta in un turbine di sensazioni, come se un falo si accendesse improvvisamente nella tua gola.

Purtroppo, il sapore si rivela un po’ più invadente del previsto, quasi osando oscurare ogni altra sfumatura. Il giudizio è severo: questa potrebbe essere la peggiore birra mai creata, un’esperienza che scatena repulsione quanto speranza.

Per avere un parere ulteriore, coinvolgi un altro degustatore, che dopo aver assaggiato la birra definita “incandescente”, consegna il suo verdetto: “Non è proprio il mio genere di birra”.

E così, tra fumi e cenere, la birra affumicata si rivela un’avventura da cui è difficile uscirne indenni, confermando che esplorare nuove strade può portare a soddisfazioni ma anche a delusioni.