La guida definitiva ai controller di temperatura per la fermentazione

La guida definitiva ai controller di temperatura per la fermentazione

Che tu stia sperimentando con birre tipo lager o che tu viva in zone con un clima non adatto alla fermentazione, regolare la temperatura è una vera sfida a tempo pieno.

O forse no?

I dispositivi di evaporazione, i bagni di ghiaccio e simili sono i preferiti dai fan per raffreddare la fermentazione a basso costo.

Ma molti sono andati oltre, passando a sistemi di raffreddamento, congelatori modificati e stanze per la fermentazione isolate. Per fare questo salto di qualità, come regoli la temperatura? Esamineremo insieme alcune opzioni di termostati per la fermentazione attualmente sul mercato.

In particolare, esamineremo nove alternative specifiche per la produzione di birra o comunemente usate dai birrifici artigianali.

Confronto tra i controller di temperatura per la fermentazione

Altri ancora trovano che questo dispositivo artigianale sia ben adatto al loro ambiente.

Immergiti nella narrazione di questi strumenti, simili a piccoli personaggi di un mondo fantastico che ti attendono nel tuo laboratorio, pronti a servirti fedelmente.

C’è il maestoso STC-1000, dalle dimensioni ridotte ma dalla tecnologia sofisticata, pronto a essere il custode delle tue temperature. E accanto a lui c’è il Johnson Temp Controller, più semplice e sobrio, ma altrettanto affidabile nella sua singolare funzione di regolare la temperatura.

Chi non conosce la misteriosa Black Box, sempre inaccessibile, ma dalle capacità magiche permette di programmare profili di temperatura? Parola della leggenda narra che sia sempre esaurita, come se la sua sapienza sia troppo grande per il nostro mondo.

E poi c’è il Fermostat, con le sue due fasi programmabili e il suo display luminoso a guidarti nel regno delle temperature. E quando pensavi di aver visto tutto, ecco il Brew Bucket FTSs, con la sua elegante vestizione e la sua dimensione compatta, creato appositamente per gli alchimisti del birrificio domestico.

Non dimentichiamo il Brew Jacket, un pilastro di ingegneria discreta, adatto a quasi tutti i carboys e prigioniero di un prezzo che tra candido marmo fa brillare l’orlo dorato.

E infine, il Ranco ETC-111000, tozzo e indistruttibile, diretto come un vecchio saggio, pronto ad assisterti nella regolazione di una singola fase di temperatura.

STC-1000

Questa macchina, con un po' di glicole, ti porterà così vicino che diventerai praticamente un mini-me

Se ti avvicini a quest’apparecchiatura, scoprirai che si tratta di quanto di più essenziale possa esistere. Il STC-1000 è un controllore, nient’altro. Avrai bisogno di cavi elettrici e di un guscio/contenitore per montarlo. Ma con meno di 20, cosa ti aspetti?

Eppure, quanto è straordinario questo dispositivo? È compatto e versatile. Per te che ti destreggi nella manualità, lascia che la tua immaginazione voli alto nella realizzazione di come vuoi implementare questo controllore. Un avvertimento: è solo in gradi Celsius, ma c’è chi sostiene che sia l’unico modo giusto di misurare la temperatura.

In sintesi: è una piccola scatola con un grande potenziale. Sii pronto solo a dedicare un po’ di tempo alla configurazione.

Johnson

È praticamente un sistema del tipo HERMS per il controllo della fermentazione.

Mi sono imbattuto per la prima volta nella linea Johnson con il loro dispositivo analogico. La versione digitale è un termometro digitale molto funzionale e diretto. Non ci sono molti fronzoli su questo dispositivo, ma ne hai davvero bisogno quando stai controllando la temperatura di fermentazione? È stata descritta da alcuni come un ottimo punto di partenza per il controllo della fermentazione. L’unico lato negativo è che per passare dal riscaldamento al raffreddamento devi togliere il coperchio e rimuovere un ponticello. Non è un grande problema, poiché di solito si tratta di una questione stagionale che si presenta, ma è un piccolo fastidio quando il bisogno sorge. Finisci di leggere il commento: Ottimo dispositivo per metterti alla prova, o se sei a corto di soldi. Funziona con la maggior parte dei dispositivi di riscaldamento/raffreddamento a 120v.

Il controllore III: un’introduzione alla funzionalità e all’uso del controller di terza generazione

Se ti soffermi sulla prima occhiata a questo controller, sembra avere praticamente tutto. C’è la possibilità di riscaldare e raffreddare con un semplice interruttore. Ha un’opzione fantastica in un differenziale regolabile per evitare di stressare il compressore (parlando per esperienza personale, questa è davvero una caratteristica fantastica). Infine, ha la capacità di funzionare al 50% del ciclo di lavoro standard. Questo significa che puoi controllare quanto duramente lavora il tuo ambiente di raffreddamento. Se tende a raffreddare molto rapidamente e superi costantemente le temperature di oltre un grado, fare funzionare il ciclo di lavoro al 50% manterrà la tua unità di raffreddamento dal lavorare così intensamente.

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Ma mentre inizi a leggere le esperienze reali con questa unità, si dipinge un quadro diverso. Gli utenti si sono lamentati di lunghi periodi di attesa perché l’unità si accendesse quando al di fuori del range di temperatura desiderato. Altri utenti hanno commentato sulla sensibilità dell’unità, o piuttosto sulla mancanza di essa, arrivando fino a 7 gradi fuori specifica prima di attivare il solenoide di alimentazione. Altri ancora trovano che questo dispositivo artigianale sia ben adatto al loro ambiente.

In conclusione: se sei un smanettone e devi solo riscaldare o raffreddare in un dato giorno, questa potrebbe essere una buona opzione da considerare.

Il misterioso contenitore nero

Una geniale invenzione, Prendi uno STC-1000, lo flashi con un firmware open-source che ti permette di creare profili di temperatura, e lo inserisci in una build-box con l’hardware necessario. Così ottieni questo fantastico dispositivo ideato da Will Conrad.

Per la pura ingegnosità di questa costruzione, questa si colloca molto in alto nella mia classifica. Certamente, non abbiamo la connettività a internet. Ma davvero, quanto tengo sotto controllo il resto delle mie statistiche in modo elettronico?

In sostanza: se desideri la lageratura e vuoi impostare delle fasi per poi allontanarti, questo è il tuo controllore di temperatura. Persino se non pratichi la lageratura, questa costruzione è pulita e molto funzionale.

Fermostat

Mi Nell’ampio panorama delle soluzioni per il controllo della temperatura, il Fermostat svetta come un faro luminoso nella notte. Immerso in una tecnologia all’avanguardia, sfoggia un display LCD, una navigazione a rotella e la possibilità di archiviare profili su un computer. Un vero gioiello di modernità che non passa certo inosservato.

Ma non è tutto qui, Il Fermostat si distingue per il supporto ai circuiti a 240v, una caratteristica che può sembrare eccessiva a prima vista ma che in realtà si rivela estremamente utile in molteplici contesti legati alla produzione casalinga di birra. Un dettaglio che conferisce a questo dispositivo un valore aggiunto non indifferente.

In conclusione, il Fermostat si rivela essere una soluzione solida e affidabile, pronta all’uso e in grado di soddisfare pienamente le tue esigenze di raffreddamento. Non è certo il più economico, ma nemmeno il più costoso. In definitiva, un investimento davvero ragionevole per chiunque sia alla ricerca di un sistema di controllo della temperatura di alta qualità.

FTSs

Figurati, un giorno ti imbatti in una delle invenzioni più straordinarie destinate ai birrai casalinghi. Vuoi controllare la temperatura come i professionisti? Questa macchina, con un po’ di glicole, ti porterà così vicino che diventerai praticamente un mini-me di (inserisci qui la tua birreria preferita).

Forse è esagerato, ma la SS Brew Tech ha davvero fatto centro con questo dispositivo. È praticamente un sistema del tipo HERMS per il controllo della fermentazione. Fornisci l’acqua calda/fredda e il dispositivo la pompa attraverso un’ansa di bobina in acciaio inossidabile. Viene fornito con un avvolgimento in neoprene per una maggiore efficienza.

Hanno disponibili formati da 7, 14 e mezzo barile. Dai un’occhiata alla gamma completa qui.

In definitiva: Il prezzo è sulla parte alta, ma certamente ottieni ciò per cui paghi. Bellissimo dispositivo di SS Brew Tech.

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Il sistema di controllo della temperatura per fermentazione BrewJacket Immersion

Sei alla ricerca di sfruttare l’efficienza di una pompa di calore insieme al tuo esercito di secchi di fermentazione esistenti? Non cercare oltre l’Immersion di BrewJacket. Questo dispositivo funziona estraendo calore dalla birra anziché cercare di raffreddare l’aria intorno ad essa. Si adatta sicuramente alle esigenze degli appassionati di birra lager.

La tecnologia di questo dispositivo è stata utilizzata per un certo periodo nella comunità HVAC. Adattarla alla comunità dei birrai casalinghi è un’impresa meravigliosa. È un po’ costoso, ma se hai sempre un solo fermentatore alla volta, Immersion è uno strumento fantastico da avere nel tuo arsenale.

In breve: raffredda solo e ti costerà come pioniere. Tuttavia, potrebbe essere uno dei dispositivi più efficienti in termini di energia.

Controllore di temperatura digitale ad alta precisione modello ETC-111000 prodotto da Ranco

Quando ti sei avvicinato al controllo della temperatura negli ambienti di produzione casalinga, questo dispositivo e un analogico controller Johnson erano tutto ciò che potevi trovare. Non che non ci fossero altri dispositivi disponibili, ma tu conoscevi soltanto questi due. Oltre alla necessità di imparare un po’ di elettricità per collegare uno di questi (puoi ottenere il controller per 50 euro, o più se lo trovi già cablato), si tratta di un controller robusto. Ha un delta di due gradi, simile a quasi tutti gli altri dispositivi. Il cavo del sensore di temperatura è generoso, lungo sei piedi.

In realtà, la ricerca del controllo perfetto della temperatura nella produzione casalinga è un po’ come un viaggio nel tempo dove ogni strumento è una stazione diversa da esplorare. E tu, Sei il viaggiatore intraprendente che si addentra in un mondo di strumenti elettronici, armato di coraggio e curiosità. Ogni passo verso il controllo della temperatura è un saldo avanzamento verso la perfezione nella produzione casalinga, un territorio esplorato solo da pochi eletti. E questo controller è il tuo fedele compagno di viaggio in questa ricerca ardita e stimolante. Prepàrati all’esaltante sfida che hai di fronte!

Beh, La differenza principale tra questo strumento e il Johnson è che il Ranco ti consente di passare da caldo a freddo direttamente dal PID, mentre il Johnson richiede uno spegnimento e un riaccensione. In fondo, Questo è un dispositivo senza fronzoli, ma collaudato nel tempo. Farà il suo dovere e ha anche il giusto prezzo. Sembra quasi una di quelle storie di vita quotidiana, dove le piccole differenze fanno la differenza.

Il prodotto Brewbit non è disponibile al momento

Immergiti nell’affascinante mondo della nuova entrata sul mercato: Brewbit. Questa è l’unica che ti offre l’accessibilità tramite una rete wireless. Brewbit è un’interfaccia accattivante e sembra piuttosto facile da usare. Dispone di due sonde di temperatura e della capacità di monitorare e controllare indipendentemente due camere di fermentazione. Anche se ha un prezzo piuttosto elevato, la sua crescente popolarità è la dimostrazione della sua qualità.

Gli sviluppatori di questo dispositivo hanno sicuramente dedicato molto pensiero, amore e tempo al loro prodotto. Anche se il tempo non ha avuto ancora l’opportunità di dimostrare la validità di questo dispositivo, è sulla buona strada per diventare un dispositivo di controllo della fermentazione di alta gamma.

In conclusione, potresti dover aspettare un po’, ma se desideri un dispositivo connesso a una rete già pronto all’uso, questo potrebbe essere proprio il controller che stai cercando.

Conclusion

Che mole di informazioni da assimilare. La domanda, dunque, è: alla fine della giornata, quale controller è quello giusto per te? Fra i membri del nostro gruppo di birrificatori, posso dirti che ci sono vari controller di temperatura di fermentazione Ranco ETC-111000 nelle nostre varie case. Ne ho due nell’altra stanza proprio ora mentre ti parlo. La versatilità e la familiarità di questi controller sono stati difficili da abbandonare. Tuttavia, anche dopo aver fatto delle ricerche per questa storia, lo STC-1000 (o Black Box, il Pimped STC-1000) mi dà delle idee interessanti.

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Vedo quattro STC-1000 in due grandi scatole, una per controllare il congelatore, una per il frigo della birra/fermentazione e due per le pompe di birra e i bracci del sistema di ricircolo e riscaldamento. Vedo anche i pulsanti di accensione manuale per ogni dispositivo. Conoscendomi, aggiungerei anche qualche LED per far vedere quando è acceso ogni singolo apparecchio. Sì, questo mi costerà parecchio.

A seconda del tuo grado di comfort, potrebbe essere un’opzione valida per te. Tuttavia, ricorda che, ad eccezione dell’Immersion e dell’FTS, le unità di cui abbiamo parlato sono solo controller di temperatura.

Avrai comunque bisogno di un modo per riscaldare e/o raffreddare l’area in cui stai fermentando. Ci sono molti modi per fare questo. Il controller di temperatura, però, è il “cervello” dell’intero sistema, se vogliamo chiamarlo così. È lui che dice al tuo dispositivo di riscaldamento/raffreddamento quando accendersi e quando spegnersi per mantenere la temperatura di fermentazione desiderata.

Un altro aspetto da considerare: costruire una base con questi controller di temperatura ti dà un vantaggio su altri divertenti progetti casalinghi.

Ricorda che i controller di temperatura di fermentazione di cui abbiamo parlato sono a doppio stadio o, almeno, a due stadi. Questo significa che possono far accendere un dispositivo per riscaldarsi fino a una certa temperatura o raffreddarsi fino a una temperatura specifica.

Le eccezioni sono naturalmente l’Immersion e le unità FTS di cui abbiamo già parlato. Quindi, cosa potresti usare insieme a questi controller per mantenere la temperatura di fermentazione? In un prossimo post, discuteremo di questi altri componenti.

Controllo della temperatura dell’home brew con una soluzione a basso costo

Ellison, ti trovi immerso nella languida atmosfera del Missouri meridionale, dove la tua passione per la varietà dei tipi di birra ha preso vita. Il mondo dei birrai casalinghi ti ha iniziato a un’infinità di stili e sapori, e la tua curiosità non conosce confini. Ogni ricetta che metti a punto è un capitolo della tua personale enciclopedia della birra, un viaggio attraverso aromi e sentori che ti conducono in luoghi lontani.

Non ti accontenti di aderire a un solo stile, la tua creatività è in continua espansione, libera di sperimentare, di esplorare territori inesplorati. Sei come un alchimista che trasforma malti e luppoli in elisir magici, dando vita a preparazioni uniche in cui metti il tuo marchio distintivo.

Guardati attorno, ti rendi conto che anche i progetti di costruzione ti affascinano, e in particolare hai sviluppato una vera ossessione per i sistemi RIMS. È come se la tua passione per la birra si estendesse anche alla creazione di strumenti e macchinari, unisce così la tua abilità di birraio a quella di inventore.

E così, tra un sorso e l’altro di una delle tue creazioni, immagini di erigere una sorta di tempio dedicato alla birra, un santuario in cui la tua passione possa esprimersi appieno. Un luogo in cui la fantasia diviene realtà, dove gli aromi si mescolano con la magia dei RIMS e dei tuoi esperimenti, creando un’unica e indimenticabile esperienza sensoriale.