Due modi per operare un raffreddatore a piastre

Due modi per operare un raffreddatore a piastre

Una delle grandi novità nel passaggio dal mio vecchio sistema al Brutus 10 è l’uso di un raffreddatore a piastre. In precedenza, utilizzavo un raffreddatore ad immersione. Prima ancora ero un tipo che faceva estratti e usava una vasca di ghiaccio.

Il raffreddatore ad immersione e la vasca di ghiaccio hanno qualcosa in comune: raffreddano l’intero lotto di mosto in una sola volta.

I requisiti per un buon raffreddatore a piastre e quali sono i migliori raffreddatori a piastre per la produzione di birra fatta in casa?

È per questo motivo che è stato strano passare a un raffreddatore a piastre, dove si raffredda solo una parte del mosto per volta.

Ma poi ho letto i piani del Brutus 10. Sorprendentemente, Lonnie Mac non fa passare il mosto attraverso il Therminator in un’unica volta, ma ricircola il mosto nel pentolone di cottura fino a quando non raggiunge le temperature di fermentazione. Non spiega nei piani il motivo per cui fa così, ma ho trovato questo thread su HomebrewTalk dove lo spiega: “Funziona che è una meraviglia e ci sono MOLTE ragioni per farlo in questo modo… Raggiungo il punto DMS in meno di 3 minuti e le temperature da lager in meno di 20… Questo è tutto ciò che conta. Il trub è nel pentolone e il mosto dolce freddo è nel fermentatore.” C’è anche il famoso Whirlpool/Immersion chiller di Jamil che segue gli stessi principi del metodo del raffreddatore a piastre di Lonnie.

Così mi è venuto in mente di provare la ricircolazione anziché un passaggio singolo. Alla fine ho provato entrambe le tecniche. Ti dirò più avanti quale preferisco, ma prima guardiamo bene i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna.

Raffreddamento in un’unica fase

  Raffreddatore di mosto in rame NY Brew Supply AZ-W1250-CG per birra artigianale  [amz

Nel comune modus operandi di un raffreddatore a piastre si cela la misteriosa danza del birrificio, un rito antico che si ripete ogni volta che si porta il mosto alla giusta temperatura. Dopo l’ebollizione (o impianto a vortice), tu sparerai il liquido bollente giù dal tuo calderone, attraverso il raffreddatore a piastre, e poi nella fermentazione.

Le tue sensazioni saranno contrastanti: da un lato potrai sentire la frenesia di raffreddare il tuo mosto il più rapidamente possibile, dall’altro forse rammarico per la mancanza di controllo sulla temperatura. Quanto tempo ci vorrà per raffreddare? Il tempo di svuotare il tuo calderone. Il fascino della gravità ti affascinerà mentre il flusso scorre attraverso il raffreddatore.

Eppure, come nei labirinti della mente umana, anche qui la precisione è difficile da raggiungere. Se la tua acqua di sorgente è troppo calda, dovrai pre-raffreddarla, pompare acqua gelida o raffreddare il mosto al momento giusto prima della fermentazione. Inoltre, ci sarà il freddo, la sua inevitabilissima conseguenza, che si trasferirà nella tua fermentazione come una mappa del mondo incisa nella tua pelle. Ma non temere, perché il viaggio verso il birrificio è pieno di scoperte e sorprese, come i tesori nascosti nel cuore dell’animo umano.

Recirculating

Poi si dirige il flusso nel fermentatore.

Oggi vi voglio parlare di un modo alternativo di operare il dissipatore a piastre. Invece di far passare direttamente il mosto nel fermentatore, si fa circolare di nuovo nell’ambiente di cottura fino a raggiungere la temperatura desiderata. Poi si dirige il flusso nel fermentatore.

Vantaggi: Controllo più semplice della temperatura. Raffreddi l’intero lotto in una volta sola, fissando i sapori e gli aromi dei luppoli aggiunti a fine cottura. Possibile riduzione di DMS* (vedi sotto).

Svantaggi: Ci vuole più tempo rispetto al raffreddamento in un’unica fase. È necessaria una pompa per far tornare il mosto nella pentola di cottura.

*Si tratta di un argomento dibattuto e quindi non è possibile affermare con certezza. Ecco cosa dice Jamil riguardo al DMS e perché il suo dissipatore a vortice risolve il problema “Il DMS è spesso descritto come un aroma di mais cotto che spesso affligge i birrai che producono birre di tipo lager. Il punto è che i malti più leggeri da pilsner contengono più SMM (S-Methylmethionine), che viene idrolizzato in DMS durante la cottura. Sì, questo viene eliminato, ma a meno che tu non faccia cotture di 100 minuti o più, c’è comunque un po’ di SMM residue. La cosa interessante è che, se riesci a far scendere la temperatura del mosto al di sotto dei 60C, allora il SMM non si convertirà in DMS. Il dissipatore a immersione per il whirlpool farà scendere rapidamente la temperatura del mosto al di sotto dei 60C, risultando in una quantità di DMS notevolmente inferiore nella birra finita. D’altra parte, i dissipatori a controcorrente e a piastre continuano ad idrolizzare il SMM in DMS mentre si trovano lì ad una temperatura vicina all’ebollizione.”

Come posso agire?

  La capacità di raffreddamento è di 10 galloni, in grado di portare la temperatura

Nelle 5 partite sulla mia Brutus 10 ho fatto una volta il passaggio singolo e tre volte la ricircolazione. Preferisco la ricircolazione, quindi continuerò con questo metodo finché non trovo una ragione per abbandonarlo. Ti spiegherò perché mi piace.

Il grande vantaggio del raffreddamento a passaggio singolo è il risparmio di tempo, ma con la ricircolazione riesco a raffreddare il mosto dall’ebollizione a 65F in 15 minuti. Date le altre vantaggi, è abbastanza veloce per scegliere questo metodo.

Il metodo a passaggio singolo ci ha messo 10 minuti. Non potevo far correre la pompa a pieno regime perché il mosto non si raffreddava abbastanza. Sarebbe stato più veloce se avessi precaricato l’acqua di raffreddamento.

Il mio metodo con la ricircolazione è quello di abbassare il mosto a circa 140F con un tubo da giardino. Poi scollego il tubo da giardino e collego il mio HLT che è riempito con acqua gelida. Uso la seconda pompa per ricircolare l’acqua gelida attraverso lo scambiatore e raggiungo velocemente i 60 gradi. Questa non è una nuova idea, è quella dei piani originali della Brutus 10 di Lonnie.

Ricircolare il mosto dal raffreddatore di ritorno nella pentola. Con il metodo a passaggio singolo, il controllo della temperatura era un vero svantaggio. È stato un’estate calda a Denver e la mia acqua di falda è intorno ai 70F. Mi piace inoculare subito il lievito, quindi portare il mosto alle temperature di inoculo dopo il fatto non sarà una soluzione a lungo termine. Certo, potrei precaricare l’acqua o utilizzare acqua ghiacciata, ma il processo è comunque troppo variabile. Anche con un termometro in linea è stato difficile ottenere la temperatura esatta giusta dal raffreddatore a piastre.

Mi piace sapere esattamente qual è la temperatura del mosto quando lo verso nel fermentatore e la ricircolazione mi dà quel livello di controllo. Inoltre posso evitare il termine freddo (almeno la maggior parte) nella pentola. Il tempo di raffreddamento di 15 minuti è anche a 90F di calore, quindi in inverno sarà ancora più veloce.

Perché non utilizzare un raffreddatore ad immersione?

Guarda questo Therminator, sì, l’ho già comprato; ma non posso nascondere il mio entusiasmo per questo oggetto. Guarda quanto è compatto. Con uno spazio limitato, è davvero un grande vantaggio. Il mio vecchio raffreddatore ad immersione da 50 piedi occupava cinque volte lo spazio.

Ma non pensare che un raffreddatore a piastre sia un passo avanti rispetto ai raffreddatori ad immersione. Anzi, c’è un ritorno all’uso di questi ultimi, in gran parte grazie al raffreddatore a vortice di Jamil. Alcune persone stanno addirittura passando da un raffreddatore a piastre a uno ad immersione.

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Guida e consigli sugli scambiatori di calore a piastre: il meglio del mondo dei scambiatori di calore a piastre.

Chi non ama una buona birra? Pensa a questo. Tu rientri a casa dopo una dura giornata di lavoro. Quale modo migliore di rilassarti e ritemprarti tra le mura domestiche se non con una birra? L’amore per la birra è straordinario e è legittimo dire che molte persone non immaginano la propria vita senza tuffarsi in una bottiglia di birra gelata.

Ma c’è qualcosa con le bottiglie di birra. Si tende a stancarsi del birra preconfezionata. È per questo che oggi molte persone stanno considerando l’idea di fare la birra in casa anziché comprare le lattine di birra alla stazione di servizio.

Prima di dare l’assenso alla birrificazione casalinga, però, dai un’occhiata a ciò che cerchi. Certamente, le pentole di cottura sono importanti. Tuttavia, ci sono un sacco di componenti e accessori che compongono il processo di birrificazione casalinga. I raffreddatori a piastre, o raffreddatori del mosto, come sono noti, sono un componente principale e fondamentale di un kit di avviamento per birra fatta in casa.

Qui, esamineremo i migliori raffreddatori a piastre disponibili e li recensiremo. Ti presenteremo una recensione dettagliata dei raffreddatori a piastre insieme a una guida all’acquisto e consigli utili. Ma prima, facciamo qualche considerazione sui raffreddatori a piastre.

Che cos’è un Plate Chiller e come funziona?

Quando ti immergi nel processo di birrificazione casalinga, ti ritrovi ad affrontare una serie di compiti intricati e affascinanti. Tra i più cruciali, vi è senza dubbio il raffreddamento del mosto bollente. È qui che entra in gioco lo scambiatore a piastre, un ingegnoso dispositivo che rivoluziona l’intero procedimento.

In passato, i birrificatori si trovavano a dover fare i conti con metodi rudimentali per riuscire a ottenere una temperatura adeguata al mosto, e il risultato non era sempre garantito. Oggi, invece, i moderni scambiatori a piastre riescono a raffreddare il mosto in tempi record, spazzando via i vecchi metodi come un soffio di vento fresco.

Immagina le linee di rame, intrecciate come le rive di un fiume in un paesaggio fantastico, lungo le quali scorre l’acqua in direzione opposta al mosto bollente. È come un intricato intreccio di vicoli medievali, un po’ come quei labirinti che il destino ci pone davanti. Lì, avviene lo scambio di calore, come il susseguirsi delle stagioni che portano il cambiamento nell’universo della birra fatta in casa.

Lo scambiatore a piastre si rivela un investimento davvero prezioso, una di quelle invenzioni che cambiano la vita e che ti permettono di sperimentare nuove frontiere nella tua attività di birrificazione. E così, nel flusso inesorabile del tempo e della produzione della birra casalinga, un giorno arriva il momento di abbracciare questa moderna creatura, pronta a svelarti nuovi orizzonti sensoriali.

I componenti dei raffreddatori a piastre

Nel vasto universo dei plate chiller, ti trovi di fronte a un intricato labirinto di tubi e circuiti, dove l’acqua e il mosto danzano in direzioni opposte, come due amanti destinati a incontrarsi nello stesso calice di birra. Le piastre di rame, dispiegate una sull’altra come pagine di un antico manoscritto, celano il segreto della rapidità con cui il mosto si raffredda, come se volessero custodire gelosamente il mistero di un buon bicchiere di birra artigianale.

E poi ci sono i tubi, simili ai sentieri invisibili di un mondo sotterraneo, che portano il liquido dorato nel suo viaggio verso la freschezza. L’interno e l’esterno si intrecciano in un balletto liquido, svelando il segreto della trasformazione del mosto bollente in un nettare gelido e umido, pronto per essere gustato con piacere.

La flessibilità delle opzioni si svela attraverso le tue mani, che aprono le porte del flusso, regolando il destino della birra a tua discrezione. Le tubature si annodano e si snodano come serpenti di metallo, portando il liquido verso la destinazione finale, dove la magia si compie e la birra prende forma.

E infine c’è il tubo flessibile, lembo di tessuto nero che avvolge la composizione con la sua presenza elegante. È l’ingresso noioso di un mondo fantastico, che conduce verso l’infinito gustoso dell’esperienza birraria.

E così, Ti immergi in questo mondo di plate chiller, dove ogni componente è una tessera di un puzzle enigmatico, pronto a svelare i segreti della birra che scorre come un fiume di luppolo e malto.

Requisiti necessari per il raffreddatore a piastre

Ti trovi spesso in quei momenti in cui ti sembra di essere fermato a terra, senza sapere come procedere ulteriormente. Per molti di voi, affacciarsi per la prima volta al mondo dei refrigeratori a piastre potrebbe apparire affascinante. Ecco perché ci troviamo qui. Ti aiutiamo nel tuo viaggio alla ricerca di un buon refrigeratore a piastre con alcuni suggerimenti. Dacci un’occhiata.

La vita, è piena di ostacoli apparentemente insormontabili, ma è proprio in quei momenti che la nostra capacità di superarli si mette alla prova. Come un viaggiatore in un mondo misterioso e sconosciuto, ti trovai di fronte a scelte e decisioni importanti. Scegliere il giusto refrigeratore a piastre potrebbe cambiare il corso delle tue avventure culinarie!

È come l’inizio di un nuovo capitolo, pieno di promesse e incertezze ma anche di possibilità infinite. Quindi, non temere, ma abbraccia l’ignoto con la curiosità di un esploratore. Potrai aprire la porta a un mondo di gusti e sapori che mai avresti immaginato.

Ti guideremo attraverso le lande della scelta, aiutandoti a evitare gli scogli nascosti e i burroni che si celano dietro l’apparente desolazione di un mercato sconosciuto. Insieme, affronteremo le sfide e raggiungeremo nuove vette di freschezza e sapore, esplorando le infinite possibilità che solo un refrigeratore a piastre di qualità può offrire.

Quindi, Concediti il lusso di sognare e lasciati stupire dalle meraviglie che il mondo dei refrigeratori a piastre ha da offrire. E ricorda, in ogni scelta si nasconde un’avventura e ogni ostacolo è solo un nuovo punto di partenza.

Il periodo di inattività del sistema di raffreddamento

Ti trovi di fronte a una varietà di scambiatori di calore a piastre, disponibili a diversi livelli di prezzo. Ognuno di essi si differenzia per funzionalità e prestazioni. Tuttavia, la velocità di raffreddamento è ciò su cui devi concentrarti prima di tutto. Cerca lo scambiatore di calore a piastre con il minor tempo di inattività durante il raffreddamento.

Il tempo di inattività durante il raffreddamento è come quei momenti della vita in cui tutto sembra fermarsi. È come se il flusso del tempo si congelasse e tu restassi immobile, in attesa che le cose si rimettano in moto.

Immagina di poter trovare un modo per ridurre al minimo questi momenti di blocco, di poter avere a disposizione uno strumento capace di riattivare rapidamente la dinamica delle tue giornate. Sarebbe come avere a disposizione una sorta di magia, capace di sciogliere i momenti di sospensione nella routine quotidiana.

E così, nel variegato mondo degli scambiatori di calore, devi cercare quell’anello che possa spezzare la catena del tempo fermo, che possa ridurre al minimo i momenti morti e rendere il flusso più continuo e armonioso. Trova lo scambiatore di calore a piastre che possa offrirti questa promessa, che possa essere il tuo amico fedele nel mettere in movimento le tue giornate.

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Quanta quantità del mosto

Ti parlo di questi affascinanti dispositivi di raffreddamento, queste meraviglie della tecnologia chiamate “plate chiller”, che sembrano provenire direttamente da un racconto di fantascienza. Non tutti i plate chiller sono in grado di raffreddare una grande quantità di mosto. Di solito sono associati a volumi bassi di mosto, ma tu, Potresti avere esigenze diverse. Dovresti cercare una soluzione che supporti una quantità maggiore di mosto da raffreddare. Più è elevata la capacità, migliore è il risultato che potrai ottenere.

Immagina di poter manipolare il tempo, di poter fermare il calore inesorabile e farlo defluire via, come se fosse una corrente d’acqua gelida. I plate chiller, con le loro piastre d’acciaio intricatamente intrecciate, rappresentano una sorta di magia moderna, capace di trasformare il caldo bollente in freschezza glaciale.

Nella tua ricerca di un plate chiller, non accontentarti del minimo sindacale. Sii ambizioso, alza lo sguardo verso soluzioni che possano soddisfare le tue esigenze più elevate. Immagina di poter raffreddare non solo un mosto modesto, ma interi fiumi di liquido ribollente, pronto a essere trasformato in una bevanda frizzante e rinfrescante.

La tecnologia, come la fantasia, non ha limiti se non quelli che ci imponiamo. Sperimenta, osa, e vedrai che il mondo dei plate chiller si aprirà a te in tutto il suo splendore, offrendoti possibilità e prospettive che nemmeno avresti immaginato.

Costruzione solida e durata nel tempo

Oh, viaggiatore dell’universo delle macchine da birra, quando ti accingi a procurarti un dissipatore a piastre o qualsiasi altra macchina, ricordati sempre di porre attenzione alla qualità costruttiva e alla durabilità. Come nei labirinti delle città invisibili, è fondamentale individuare quella macchina che regge salda nella corsa della qualità costruttiva. Un investimento in un dissipatore a piastre resistente nel tempo ti salverà dal dover reinvestire continuamente.

Chi sa quali avventure ti riserverà il gusto di trovare il perfetto soggetto, come Alice alla ricerca della migliore bottiglia nella sua bizzarra avventura nel Paese delle Meraviglie. Navigherai tra le offerte, scrutando come un detective le garanzie offerte, ma sappi che la vera prova sarà nel vedere quali persistono a lungo nel tempo, come eroi dimenticati in terre lontane.

Ma non temere, o cercatore di macchine, perché quello che troverai diventerà un fedele alleato, un compagno nelle tue imprese gastronomiche, e insieme condividerete birre e storie intorno al fuoco della bellezza artigianale. Sii paziente e tieni sempre gli occhi aperti, perché alla fine verrà il momento di sollevare il calice alla tua scelta saggia, conoscente delle tue esigenze e protetta dalle insidie del tempo.

La durata media della vita del macchinario di raffreddamento

Il chiller a piastre, si sa, è destinato a un ciclo vitale come ogni altra cosa al mondo. Scegli quello che ti promette più anni di funzionamento, anziché accontentarti di qualcosa destinato a esaurirsi dopo pochi anni. La vita è fatta di scelte e anche la scelta di un chiller porta con sé il peso delle conseguenze sul lungo termine. Quindi, non temere di dedicare del tempo a cercare il chiller più longevo. La durata della tua scelta avrà un impatto sul tuo percorso, sulla tua attività. Scegli saggiamente e avrai un compagno fedele per molti anni a venire.

Pricing

Oh mio Di scambiatori di calore a piastre, la scelta del miglior modello da acquistare non dipende solo dalla qualità e dalle prestazioni, ma anche dal prezzo. È come cercare un sentiero nascosto nella foresta dei costi, dove bisogna essere vigili e saggi per trovare il giusto equilibrio tra qualità e prezzo. Non farti incantare dalle offerte luccicanti che potrebbero non corrispondere alle tue reali esigenze. Cerca la giusta proporzione tra il denaro che sei disposto a spendere e l’effettiva utilità del prodotto che stai acquistando. Sii come il viaggiatore che, al termine del suo cammino, si accinge a scegliere un nuovo sentiero: valuta attentamente tutte le vie che si aprono davanti a te e opta per quella che ti garantisce il miglior rapporto tra ciò che spendi e ciò che ottieni. Così, tra i vari modelli di scambiatori di calore a te disponibili, potrai trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze, senza farti abbagliare da promesse allettanti ma poco realistiche. Buon cammino, o cercatore di freschezza!

Quali sono i migliori refrigeratori per piatti per la produzione di birra fatta in casa?

Raffreddatore di mosto per birra casalinga HFS(R)

Ti trovi ai confini del regno della birra fatta in casa, là dove le acque del wort scorrono gelide e placide. Innalzati sul picco del summit, troverai la creazione di HFS(R), un marchio sinonimo di innovazione e specializzazione nel mondo degli scambiatori di calore a piastre. Questo scambiatore di calore è l’elemento ideale da abbinare al tuo set per la produzione di birra in casa e promette un’infusione perfetta. Con un prezzo accessibile, è dotato di molte caratteristiche che lo rendono sicuramente il migliore nella sua categoria.

La capacità di raffreddamento è di 10 galloni, in grado di portare la temperatura del wort da 100C a 24C in soli 10 minuti. Con un intervallo di temperatura che va da -196C a 200C, è realizzato con un corpo in acciaio inossidabile e brasatura in rame al 99,9%.

Vantaggi Capacità di raffreddamento da 10 litri Questo scambiatore di calore può raffreddare impressionanti 10 galloni di wort, portando il liquido bollente a una temperatura sicura in appena 10 minuti. Pensa a quanta birra puoi produrre nel tuo laboratorio casalingo con una capacità così importante.

Qualità costruttiva di alto livello Caratterizzato da una costruzione di alta qualità, il corpo in acciaio inossidabile 304 e la brasatura in rame al 99,9% promettono anni di resistenza. Presenta inoltre una certificazione CE per garantire uno standard di produzione elevato.

Raffreddamento rapido Grazie al design che permette il passaggio dell’acqua fredda su ogni altra piastra, si assicura la massima area di raffreddamento, garantendo la soluzione più rapida per portare la birra alla temperatura di fermentazione desiderata.

Periodo di garanzia e soddisfazione garantita Se la qualità costruttiva non ti soddisfa, questo aspetto sicuramente lo farà: HFS è un’azienda certificata UL e CE per gli elevati standard di produzione, offrendo una garanzia di 1 anno e la possibilità di restituire il prodotto entro 30 giorni.

Prestazioni Questo scambiatore di calore offre un valore economico notevole ed è noto per l’uso senza problemi. Consente una fermentazione rapida e sicura e offre opzioni di montaggio rapido, assicurando le prestazioni di massimo livello.

Svantaggio Non possiede la certificazione per la sicurezza alimentare NSF.

Che tu sia un mastro birraio, un apprendista birraio o un semplice amante della birra, questo scambiatore di calore ti condurrà su un viaggio emozionante nel regno delle birre artigianali, arricchendo il tuo processo di produzione con la sua efficienza e affidabilità.

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Il raffreddatore di mosto contatoreflow di lusso NY Brew Supply

Nella vastità infinita dell’universo, ti trovi di fronte a un oggetto che sembra provenire da un’altra dimensione, una scatola di vetro contenente il NY Brew Supply Deluxe Counterflow Wort Chiller with Copper Tubing, 1/2″, Bronze. I raccordi in ottone massiccio e il tubo di rame conferiscono a questo oggetto una bellezza innegabile, come se fosse stato forgiato dalle mani degli dei stessi.

Immagina di possedere questo prezioso strumento, di manipolare l’angolo e la posizione dei tubi con la stessa maestria con cui un artista plasma la sua opera. La trasmissione efficiente dell’acqua di raffreddamento ti offre l’opportunità di dirigere con precisione il flusso, come se controllassi i fili del destino.

Il tubo di rame di 25 piedi mostra una resistenza e una maestria tecnologica che sembrano provenire da una civiltà avanzata e antica. Con la sua capacità di abbassare la temperatura fino a 70F in un solo passaggio, questo usignolo del rame rappresenta il culmine dell’ingegno umano.

Eppure, anche in mezzo a questa magnificenza, non possiamo dimenticare il costo. Come sempre, la bellezza e la perfezione hanno il loro prezzo, un prezzo che spesso sembra proibitivo per i comuni mortali. Ma non lasciarti scoraggiare, perché di fronte a tanta meraviglia, il costo diventa solo un dettaglio trascurabile.

Raffreddatore a flusso contrario Kegco FL-SCFC per il contatore

Kegco ha portato avanti un’innovativa creazione. È dotato di resistente acciaio inossidabile, che lo rende facile da pulire e privo di qualsiasi usura.

Funziona in un processo in cui il mosto caldo e l’acqua fredda vengono pompate in direzioni opposte per creare un efficiente sistema di raffreddamento del mosto. Consente anche un raffreddamento più rapido. Il raffreddatore è progettato in forma di tubo con morsetti per tubi alle estremità per collegare l’interno e l’esterno del mosto.

Pro Efficacia dell’esecuzione Con l’aspetto del design che calibra la caratteristica del raffreddamento rapido rispetto ai tradizionali raffreddatori ad immersione, questo è efficiente nel suo cuore quando si tratta di prestazioni. Non richiede alcun’immersione, rendendolo una scelta perfetta per qualsiasi dimensione di birra.

Altamente durevole Realizzato con l’uso di acciaio inossidabile con uno stampo da 12 pollici di 5/8″ con ulteriore aggiunta di un 7/8″, il raffreddatore di acciaio inossidabile Kegco è altamente resistente. Offre una migliore protezione contro l’usura.

Design impressionante Questo raffreddatore a controflusso presenta un design impressionante con una figura a bobina e dispone di tubi flessibili e morsetti per tubi per collegare l’entrata e l’uscita del mosto in modo che possa raffreddarsi. Ha un tipo di connessione maschio e femmina per l’entrata e l’uscita dell’acqua fredda che raffredda il mosto.

Processo rapido ed efficiente Questo raffreddatore a controflusso si presenta come la leva di un processo che utilizza mosto caldo e acqua fredda che scorrono simultaneamente in direzione opposta per raffreddare il mosto. Consente al tubo interno di essere riempito di mosto caldo mentre il tubo esterno fa scorrere l’acqua fredda attraverso di esso per meccanismi di processo rapidi ed efficienti.

Contro – Alcuni clienti cercano una dimensione più grande di questa.

Il refrigerante per mosto NY Brew Supply W3850-CV altamente efficiente e super efficace

Quando ti imbarchi nell’arte della birrificazione casalinga, ti ritrovi ad affrontare le stesse sfide di un alchimista medievale: come far raffreddare il tuo mosto in modo efficiente e rapido? Ecco, tu sei come quel mago che cerca di mettere a punto il proprio filtro degli affreschi o la pozione dell’amore. E in questa tua ricerca di perfezione artigianale, c’è un oggetto che non può mancare: il raffreddatore di mosto in rame NY Brew Supply Super Efficient 3/8 x 50′.

Immagina di possedere un pezzo di rame che ti permette di plasmare il processo di raffreddamento, di decidere tu stesso dove far fluire il liquido, dove farlo fuoriuscire, come un demiurgo dell’acqua e del vino. E non solo: questo raffreddatore ha il doppio di rame rispetto ai modelli standard, garantendoti una qualità superiore e un’affidabilità che ti permetterà di sperimentare e creare nell’arte della birrificazione casalinga.

Eppure, nel creare arte, si sa, c’è sempre qualcosa che non quadra del tutto, qualche piccolo neo che non dispiacevole – in questo caso, la lunghezza dei tubi potrebbe sembrarti un po’ troppo corta. Ma, come in tutte le opere umane, c’è spazio per la perfezione e anche per l’imprevisto, l’arte dell’improvvisazione.

E così, armato della tua bacchetta magica, plasmerai il liquido dorato, ottenendo una fermentazione superba e gustando finalmente quella birra perfetta, frutto del tuo impegno e della tua sapienza artigiana.

In fondo, tutto ha un prezzo e questo oggetto non fa eccezione. Ma considera questo: non stai acquistando un semplice raffreddatore di mosto, stai acquistando un’opportunità per creare, per risolvere il mistero della fermentazione, per assaporare una birra unica al mondo. E, se ne hai il desiderio e la passione, questo è un prezzo più che accettabile.

Raffreddatore di mosto in rame NY Brew Supply AZ-W1250-CG per birra artigianale

Nel riquadro di LASSO Display (https://getlasso.co) appaiono i meravigliosi tesori di Ny Brew Supply: una stupenda scatola di rame, lunga ben 50 piedi e dalla capacità di raffreddare la tua birra in modo efficiente. È come se la tradizione brassicola si flettesse di fronte alla modernità della tua passione per la birra artigianale.

Questo gioiello è stato progettato con una tubatura di rame lunga 50 pollici, che consente di raffreddare la birra in modo rapido ed efficiente. E non dimentichiamo gli accessori, le raffinate raccorderie in ottone per collegare i tubi con il flusso dell’acqua.

Ti sembrerà strano, ma anche un semplice giro di tubo di rame può incrementare la capacità di raffreddamento. Ispirato dalla natura, questo giro lungo 50 pollici offre spazio sufficiente per far fluire contemporaneamente la birra e la fresca acqua, aumentando così la capacità di raffreddamento.

Questa magnifica scelta è sinonimo di alta qualità: il tubo di rame e il raffinato giardino di ottone conferiscono a questo raffreddatore di birra una qualità che dura nel tempo.

Alcuni clienti hanno lamentato qualche perdita dopo diverse sessioni di utilizzo, ma questo non diminuisce la sua importanza.

Giunga dunque la tua decisione final, il raffreddatore perfetto per la tua birra artigianale, e goditi il sapore di una pinta di birra appena fatta, preparata con amore e passione. E ricorda, amico mio, la birra non ha segreti per chi sa apprezzarla e gustarla come si deve.

Con cordialità,