Cosa è LODO? Ti chiederai se sia una follia, ma no, LODO è solo la ricerca della perfezione nel processo di produzione della birra. Si tratta di un insieme di tecniche volte a minimizzare l’ossigeno presente durante la produzione della birra, un’arte che i tedeschi sembrano aver portato alle vette dell’eccellenza. Forse è proprio per questo che le birre tedesche autentiche hanno quel gusto maltato unico e difficilissimo da replicare.
Quindi, come si fa a seguire il LODO? Si tratta di un procedimento complesso, quasi come scrivere un romanzo intricato, ma ne vale la pena. Dovrai innanzitutto porre attenzione all’ossigeno fin dalla fase iniziale, quando l’ossidazione già minaccia di rubare il tuo prodotto. E poi, man mano che avanza la produzione, dovrai continuare a proteggere la birra da questo nemico invisibile.
E così, Se ti capitasse di produrre birre dal sapore stanco e spento, forse è il momento di abbracciare il LODO. Immergiti in questa ricerca della perfezione, combatti l’ossidazione e celebrerai il trionfo della birra dalle irresistibili sfumature maltate.
Che cos’è LODO e a cosa serve?
Il concetto di basso ossigeno disciolto (LODO) è una terminologia coniata dai signori del German Brewing Forum (GBF) per descrivere un processo per impiegare il brewing a basso ossigeno nella produzione casalinga di birra.
Secondo il loro paper originale su LODO, “Sulla produzione della Bavarian Helles: Adattarsi al brewing a basso ossigeno”, l’esposizione all’ossigeno in eccesso di 1 ppm (parti per milione) per più di 1 minuto in qualsiasi momento durante la fase a caldo avrà come conseguenza una perdita irreversibile di aroma e sapore del malto.
Pare un po’ pazzesco, vero?
Eh sì, quell’acqua che hai riscaldato a 170F è contaminata da almeno 4 ppm di ossigeno. Gettaci su quei chicchi di malto appena macinati, aspetta un minuto, e voilà! Hai rovinato la miscelazione.
“Ma che profumo paradisiaco ha questo mash!” Già, quel profumo è il sapore prezioso del tuo malto che se ne sta scappando! Ogni fragranza di malto dolce è un sapore che avrebbe potuto finire nel prodotto finale.
Scusa, mi piace esagerare. In realtà non hai DAVVERO rovinato il mash. Puoi comunque fare delle birre fantastiche senza eliminare completamente l’Aerazione nella Fase Calda (HSA). Lo facciamo da anni.
Intrigante, vero? La birra è un universo da esplorare, ricco di tradizioni antiche e nuove scoperte. Non ti pare affascinante quanto il processo di produzione della birra possa influenzare il risultato finale? E quante altre conoscenze sensoriali ancora restano da scoprire?
E così, amico mio, ti invito a esplorare questo mondo affascinante della birra e ad abbracciare la sfida di LODO, non come un obbligo, ma come un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti nel mondo del brewing. Sì, potrà sembrare un po’ complicato, ma la ricompensa sarà la creazione di birre dal sapore autentico e intenso, ricche di complessità e piacevoli sorprese per il palato.
Pensa a questo come a un viaggio, un viaggio alla scoperta dei segreti nascosti nel processo di produzione della birra. E dove ci porterà? Chi lo sa, potresti essere tu a scoprire la prossima grande innovazione nel mondo del brewing!
Il LODO è pazzo?
Se sei scettico a questo punto, non sei solo. La discussione sull’HSA è in giro da anni, e il LODO è in qualche modo una continuazione. Ci sono diversi ottimi fili là fuori con discussioni reali, informazioni utili e resoconti personali da entrambi i punti di vista.
Reddit: Esplorando il LODO BeerAdvocate: Quel particolare sapore maltato tedesco spiegato (?) Associazione dei birrai casalinghi: Introduzione alla birrificazione a basso ossigeno Non posso ancora fornire la mia esperienza personale, quindi sono alla mercé di Internet. Da quanto ho letto, sembra che coloro che sono a favore del LODO abbiano fornito più prove che effettivamente funziona rispetto a coloro che dicono che non importa.
Se ci penso, è un po’ come quei fili narrativi che si dipanano nella vita di ognuno di noi, pieni di possibili strade da percorrere e decisioni da prendere. E la birrificazione stessa è un po’ come un’opera d’arte, plasmata dalle mani di coloro che la creano secondo diverse visioni e filosofie.
In un certo senso, la birra è come un mondo in sé, con le sue regole e le sue teorie, che si intrecciano e si scontrano proprio come accade nella vita di ogni giorno.
Allora, come pratichi il metodo di apprendimento LODO?
Ti trovi di fronte a un’opera già compiuta, un’affascinante analisi sull’argomento elaborata con cura da dei veri esperti. Le informazioni che troverai qui sono come dei tesori precisi e ben lavorati, che è possibile arricchire con nuove sfumature, creando nuove creazioni originali.
Ti addentrerai in un mondo di conoscenze dettagliate e approfondite, che posseggono la capacità di trasformarsi e ramificarsi continuamente, come le città invisibili descritte da Marco Polo. Attraverso le parole dei migliori articoli, viaggerai attraverso territori sconosciuti e misteriosi, scoprendo sempre nuovi spunti e punti di vista.
Preparati a immergerti in un viaggio attraverso innumerevoli concetti intriganti, rivelati uno dopo l’altro, come se fossero segreti sussurrati da antichi alchimisti. Sii pronto a scoprire le meraviglie di un sapere profondo, in un’avventura che ti solleverà e ti ispirerà.
Ecco la buona notizia che ti voglio comunicare
Immagina di essere un fabbro dell’arte birraia, impegnato nella creazione della tua ricetta perfetta. Evita i materiali come rame, ottone e alluminio, che possono portare a un’ossidazione accelerata dei tuoi malti, come i ricordi che si ossidano, diventando opachi nel tempo. Scegli invece l’acciaio inossidabile, resistente e duraturo come le certezze che bisogna coltivare nella vita.
Immagina di trasformare i tuoi attrezzi in veri e propri strumenti magici, capaci di condurre il tuo birrificio verso l’eccellenza. Abbandona ciò che può mettere a rischio la purezza della tua birra e sostituiscilo con l’inalterabile acciaio inossidabile, un materiale al tempo stesso antico e moderno, come la tradizione cui ti ispiri nel tuo cammino.
Immagina di immergerti in un mondo di creatività, di sperimentazione e di scoperta, dove ogni scelta è un’opportunità per affinare le tue abilità di birraio e arricchire il tuo bagaglio di esperienze. Così come nella vita, ogni decisione può portare a nuove conoscenze, nuove prospettive, nuove sfide. E così come nella birrificazione, l’uso di materiali di qualità e di esperienze passate migliorerà il risultato futuro.
Potresti anche valutare l’acquisto di un misuratore di ossigeno disciolto per individuare i punti deboli nel tuo processo e garantire una maggiore coerenza.
Ti consiglio di considerare l’acquisto di uno strumento che ti permetta di esplorare quei luoghi oscuri del processo, come un esploratore che si addentra in un territorio sconosciuto alla ricerca di tesori nascosti. Misurare con precisione la presenza di ossigeno disciolto è come esplorare i campi della vita stessa, cercando di individuare quei punti di debolezza o di forza che possono fare la differenza.
Potresti scoprire che ci sono aree in cui l’ossigeno scarseggia, come oasi di respiro in mezzo al deserto techno-industriale, e capire come intervenire per renderle più vitali.
Un metro per misurare l’ossigeno disciolto è come una bussola che ti guida nel mare delle tue produzioni, permettendoti di navigare con maggiore consapevolezza e precisione attraverso le correnti mutevoli della tua attività.
Ti trovi di fronte a un strumento di rilevazione della concentrazione di ossigeno disciolto, rappresentante un universo di possibilità davanti ai tuoi occhi. Questo strumento, portatile e di facile utilizzo, ti accompagnerà nel mondo affascinante degli esperimenti scientifici e dell’analisi delle acque, dove potrai esplorare nuovi orizzonti e scoprire segreti nascosti. Il suo design accattivante e la sua affidabilità ti garantiranno un compagno imprevedibile e prezioso per le tue esplorazioni. L’emergente artistico di questo strumento non farà altro che rafforzare il tuo desiderio di scoperta e la tua passione per l’analisi dell’ambiente circostante. Prendi parte a questo viaggio di conoscenza e scoperta, e lasciati affascinare dalla bellezza della scienza, dai segreti dell’ossigeno disciolto e dai misteri nascosti nelle acque del mondo. Questo strumento è la chiave per aprire le porte di mondi sconosciuti, lasciati sedurre dalla sua potenziale bellezza e dalla straordinaria avventura che porta con sé. Buon viaggio nello straordinario regno dell’analisi delle acque e della ricerca scientifica!
Ecco le notizie non così buone
Birrificare secondo il metodo LODO non è affatto semplice! È un lavoro faticoso. E probabilmente non otterrai subito il risultato giusto al primo tentativo.
Dovrai ripensare alcune delle tue pratiche, prestare molta più attenzione nella gestione e essere pronto a dedicare più tempo al giorno della tua birra.
L’ossidazione può verificarsi praticamente in ogni fase del processo di birrificazione. Dalla macinatura dei cereali fino all’imbottigliamento. E poiché l’ossidazione può verificarsi ogni volta che i livelli di ossigeno disciolto superano 1 ppm, devi assicurarti di prestare attenzione ad ogni singolo passaggio.
Detto questo, l’infusione è il momento su cui devi concentrare i tuoi sforzi iniziali. Gli articoli di seguito ti mostreranno come, ma in sostanza, vuoi eliminare il più possibile l’ossigeno dall’acqua di infusione prima dell’aggiunta dei malti e evitare schizzi.
Dovrai anche ricevere l’aiuto di assorbitori di ossigeno come il Metabisolfito di sodio (SMB, o NaMeta) o le compresse di campden. Questi piccoli alleati forniscono protezione attiva contro l’ossigeno disciolto, ma non dovrebbero essere l’unica soluzione per soddisfare i requisiti di LODO.
Durante l’ebollizione del mosto, mantienilo a un bel simmering. Una bollitura vigorosa causa stress termico, accelerando l’ossidazione e appiattendo la birra.
Questo è facile da trascurare: raffreddare il mosto. Io personalmente uso un raffreddatore ad immersione e di solito produco un bel vortice. Anche se accelera notevolmente il calo della temperatura, remuovere e spruzzare sono ottimi modi per introdurre ossigeno e rovinare il progresso ottenuto fino a questo punto.
Evita movimenti bruschi a tutti i costi!
Una volta raggiunte le temperature di inoculazione e trasferite nel fermentatore, il lievito è la tua migliore difesa contro l’ossidazione. Inocula prima il lievito, e subito dopo aerare il mosto con ossigeno puro da un kit di ossigenazione. Il lievito consumerà l’ossigeno e inizierà a fare la sua magia.
Se stai ancora leggendo, supporrò che LODO abbia attirato la tua attenzione e tu voglia saperne di più.
Ecco di nuovo il link all’originale paper su LODO del German Brewing Forum: Sulla birrificazione della Bavarian Helles: Adattamento alla birrificazione a basso contenuto di ossigeno Matt di Accidentalis Brewing ha scritto un articolo degno di applausi esplorando il paper del GBF e fornendo alcune riflessioni dalla sua esperienza personale: Birrificazione a basso contenuto di ossigeno; Esplorazione di LODO.
LowOxygenBrewing.com è un’altra ottima risorsa creata per guidarti attraverso l’intero processo: Metodi della birreria a basso contenuto di ossigeno.
Winning-Homebrew.com ha pubblicato un riassunto molto facile da seguire di tutti i passaggi LODO: Birrificazione a basso contenuto di ossigeno – Riassunto per l’homebrewer.
Conclusions
Vi giunge voce dell’incredibile esperimento nel birrificio di LODO, un processo tanto affascinante quanto sorprendente. Pare che molti esperti lo considerino l’ultima frontiera della produzione della birra e, nonostante ancora sia oggetto di studi e sperimentazioni, si sono già riscontrati risultati estremamente positivi.
Se sei alla ricerca di nuovi modi per portare il tuo impianto e il processo di produzione della birra a un livello più elevato, per raggiungere glorie malto mai sperimentate prima, è tempo di dedicarti alle sperimentazioni con LODO. Potresti essere tu colui che porterà prove rivoluzionarie sugli effetti di una tecnica di produzione della birra completamente nuova, destinata a elevare la nostra birra casalinga a livelli inimmaginabili per le generazioni a venire!
Uno degli autori originali del saggio su LODO ha accennato all’idea di utilizzare un dispositivo ad ultrasuoni nella fase di ammostamento e di bollitura per eliminare i gas disciolti. Le possibilità sono infinite!
Todd Hamm, uomo dalle innumerevoli passioni. Corse ad ostacoli, programmazione, cucina, snowboard, pensare a improbabili idee imprenditoriali, sollevamento pesi, barbe e, più recentemente, produzione casalinga di birra. Pur avendo scarsa disponibilità per diventare un vero appassionato di birra, Todd si concentra sul lato pratico della produzione. È sempre alla ricerca di modi per migliorare il suo processo e accorciare la giornata di birrificazione senza sacrificare la qualità o il controllo. Todd sta emergendo nella fervente scena delle birre artigianali di Richmond, in Virginia.