Diario dettagliato sulla raccolta del luppolo coltivato in modo autonomo a casa

Diario dettagliato sulla raccolta del luppolo coltivato in modo autonomo a casa

Ti consoli dalla fine delle vacanze e dalla ripresa delle solite attività, giungendo a una piccolissima soddisfazione: il tuo primo raccolto di luppolo! Non raggiunge neanche i 100g e buona parte dei coni non sono neanche di grande qualità. Può darsi che il gioco, come si suol dire, non valesse la candela, ma volete mettere la soddisfazione di curarlo, vederlo crescere, raccoglierlo e poi utilizzarlo nella tua birra? In realtà è stato un raccolto forzoso, dato che, durante un’operazione straordinaria di giardinaggio, hai “accidentalmente” reciso alla base alcuni steli. Fai finta dunque che fosse arrivato il momento giusto per la raccolta e poniamoci la prima domanda: quando arriva questo “momento giusto”?

Data la tua ignoranza, hai smanettato un po’ su internet raccogliendo alcune utili informazioni. Il raccolto si effettua in un periodo compreso fra la metà di agosto e la fine di Settembre, più precisamente nel momento in cui iniziano a vedersi le ghiandole luppoline, delle escrescenze gialle alla base dei coni, e gli stessi risultano al tatto leggermente resinosi. Si procede quindi al taglio della pianta a circa dieci centimetri dal suolo e alla raccolta dei luppoli. Prima della conservazione, occorre procedere all’essiccazione che comporterà una riduzione di peso pari a circa l’80% del totale. Sul procedimento da seguire hai riscontrato scuole di pensiero contrastanti. Alcuni preferiscono un’essiccatura rapida in forno. Attenzione, però: la temperatura dev’essere compresa fra i 30 e i 60 gradi! Per chi non disponesse di forni a bassa temperatura potrebbe essere sufficiente lasciare lo sportello del forno aperto. Altri, e a tuo parere più affidabili fonti, procedono ad un’essiccazione naturale, disponendo i coni in ampi recipienti e conservandoli in un luogo caldo per qualche giorno. Evitare di sovrapporli, di esporli alla luce diretta del sole e alle correnti d’aria. Quale luogo migliore, nel tuo caso, della camera di Dildo, dove la temperatura media giornaliera si aggira attorno ai 31 centigradi? Avere un forno come camera da letto ogni tanto può far comodo! Nel giro di tre giorni, infatti, i luppoli erano perfettamente (speriamo) essiccati. Li hai infilati in una busta cuki gelo e poi nel freezer. Seconda domanda: come saprai quando l’essiccatura sarà completata? Basterà piegare un cono a metà: solo nel caso in cui si spezzasse senza piegarsi significherebbe che l’acqua al suo interno è evaporata.