Qual è il valore dell’impegno tra il luppolo fresco e il luppolo secco?

Qual è il valore dell’impegno tra il luppolo fresco e il luppolo secco?

Nel vasto mondo della produzione casalinga di birra, hai sicuramente avuto modo di utilizzare i classici luppoli in pellet, quei piccoli granuli carichi di aroma e sapore che tanto influenzano il prodotto finale.

Forse hai persino una varietà preferita di luppolo, quella che offre proprio il profilo di sapore adatto a solleticare le tue papille gustative.

Tuttavia, è probabile che tu non abbia mai avuto l’occasione di utilizzare i luppoli nella loro forma fresca e grezza, conosciuta come “luppolo umido”. Questo perché i luppoli devono essere utilizzati o essiccati abbastanza rapidamente dopo la raccolta.

Per il birraio appassionato, l’utilizzo di luppoli freschi vale certamente lo sforzo aggiuntivo. Questi conferiscono un sapore e un profumo più freschi e puliti, che non possono essere replicati con i luppoli essiccati. Trovare un’approvvigionamento può essere un problema, quindi coltivarli da soli è solitamente la soluzione migliore.

Puoi farlo praticamente ovunque nel territorio degli Stati Uniti continentali, e poi essiccare ciò che non utilizzi subito per futuri progetti di birrificazione più avanti nell’anno.

Guida per coltivare e raccogliere i tuoi stessi luppoli

Dovrai decidere quale tra le poche diverse modalità di utilizzo dei luppoli freschi scegliere, a seconda

Nel coltivare l’humulus nel tuo giardino non incontrerai difficoltà così diverse da quelle dell’orto o del frutteto. La pianta richiede molta luce solare, almeno 6-8 ore al giorno, per cui potrebbe trovare la sua dimora ideale in un muro esposto a sud o in una struttura simile. Ricorda però di installare dei supporti, facilmente realizzabili con pochi ganci e del filo. Il filo può essere fissato ai ganci collocati in alto sul muro e ancorato al terreno con dei picchetti.

Se non hai a disposizione un muro adatto, puoi optare per un semplice traliccio di legno o metallo, altrettanto efficace. I rizomi della pianta, tagli di circa 30 centimetri, dovranno essere acquistati per iniziare la tua coltivazione. Potrai scegliere tra diverse varietà, ognuna con le sue caratteristiche e adatte a specifiche regioni. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti offre utili risorse per individuare le specie migliori per la tua zona.

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L’humulus necessita di terreno ben aerato e di un buon sistema di irrigazione; un terreno sabbioso precedentemente lavorato si presta molto bene. È consigliabile piantare i rizomi in primavera, con la giusta attenzione a evitare danni causati dal gelo. Gli humulus sono fiori delicati: pianta i rizomi a circa 100 centimetri di distanza l’uno dall’altro, poiché le radici si estenderanno parecchio. Sarà inoltre necessario, col passare del tempo, sfoltire il sistema radicale per evitare che invada il resto del giardino.

In breve tempo inizieranno a svilupparsi i germogli, che potranno essere indirizzati verso il sostegno previsto, avvolgendoli attorno ad esso con le dita. Durante giornate soleggiate e calde avranno meno probabilità di spezzarsi. Se ciò dovesse accadere, non preoccuparti e concediti una pausa per gustare una birra fatta in casa: i germogli cresceranno nuovamente.

Gli humulus necessitano di molta acqua e, in climi aridi o in estate con scarse precipitazioni, è consigliabile annaffiarli quotidianamente, privilegiando l’irrigazione alla base della pianta per evitare che le foglie bagnate diventino luogo ideale per muffe e malattie.

Sarà giunto il momento della raccolta quando gli humulus inizieranno a diffondere quel caratteristico profumo che tanto amiamo. I fiori pronti per essere raccolti risulteranno asciutti e rimbalzanti, con punte marroni e una consistenza simil-papiracea; lasceranno sulle tue dita una polvere gialla, il lupulina, l’ingrediente attivo che conferisce sapore e tutte le magie che l’humulus può offrire. Se la lupulina diventa di colore arancione e inizia a emanare un odore sgradevole, significa che gli humulus sono troppo maturi e probabilmente non dovrebbero essere usati per la produzione di birra.

Una volta raccolti i fiori dell’humulus, lasciali in un luogo buio e asciutto e lontano dai raggi del sole. Potrebbero ospitare qualche insetto, che puoi allontanare con qualche agitazione decisa dei fiori stessi. Qualsiasi humulus che non utilizzerai può essere lasciato ad asciugare e poi conservato in una busta di carta e, successivamente, nel freezer per l’utilizzo futuro.

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Produzione di Birra Utilizzando Luppolo Fresco

Varierà da raccolto a raccolto, quindi non avrai lo stesso grado di controllo preciso sul sapore

Lasciate che vi conduca in un viaggio attraverso il mondo affascinante dell’uso dei luppoli freschi per creare una birra straordinaria. I luppoli freschi devono essere utilizzati quasi immediatamente, 24-48 ore dopo il raccolto. Dovrai decidere quale tra le poche diverse modalità di utilizzo dei luppoli freschi scegliere, a seconda di quanto vuoi rischiare.

A differenza dei luppoli essiccati che si trovano nei negozi di birra, non ci sarà un profilo di gusto unico per questi luppoli. Varierà da raccolto a raccolto, quindi non avrai lo stesso grado di controllo preciso sul sapore della tua birra come avresti con i luppoli essiccati.

Avrai bisogno di utilizzare anche una grande quantità di luppoli rispetto a quanta ne useresti della varietà essiccata e più concentrata. Una buona regola empirica è utilizzare circa 6 volte più luppoli freschi rispetto a quelli essiccati. Potresti non voler utilizzare luppoli freschi per fare birre super amare, proprio perché ci vorrà un’enormità di luppoli freschi per ottenere lo stesso effetto. Il fresco sapore floreale che attira dei luppoli freschi potrebbe diventare anche opprimente e sgradevole con birre estremamente amare.

Un’alternativa, che consiglierei soprattutto per la prima volta, è utilizzare un mix di luppoli essiccati e luppoli freschi. Un rapporto di circa ¾ di luppoli essiccati e ¼ di luppoli freschi è una buona regola empirica, poiché ti darà più controllo pur permettendoti di sfruttare i luppoli freschi per cui hai lavorato così duramente.

I luppoli freschi possono essere utilizzati in qualsiasi momento durante la preparazione della birra; basta aggiungere i fiori interi nel recipiente e poi eliminarli quando hai finito.

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La opzione più conservatrice è utilizzare i luppoli freschi come additivo durante la fermentazione secondaria. Questa tecnica è chiamata, in modo un po’ confusionale, dry hopping. Poiché non stai bollendo i luppoli per fare il mosto, gli acidi e gli oli non vengono rilasciati nello stesso modo; puoi utilizzare luppoli essiccati regolari per quella parte.

Utilizzare i luppoli freschi in questo modo significa che non contribuiranno all’amaro della birra. Invece, aggiungeranno solo il distintivo sapore e aroma dei luppoli freschi al prodotto finale.

Coltivare i propri luppoli ti permette di fare degli esperimenti piuttosto interessanti nel mondo della birrificazione casalinga, creando birre che non assomiglieranno a nulla di ciò che hai avuto prima. E, ancora meglio, avrai molto probabilmente a disposizione un’offerta che potrai essiccare per più avanti.

I miei stessi esperimenti hanno prodotto interessanti variazioni usando solo una ricetta di base. Ogni birra tende anche ad essere unica, quindi è un’esperienza nuova ogni volta.

Se hai tempo e interesse, coltivare i propri luppoli è un ottimo modo per portare la tua birrificazione casalinga a un nuovo livello.

Karl S Marketer, birraio, papà e marito. Praticamente un uomo tuttofare straordinario. Faccio birra in casa da 20 anni, sono un aspirante birraio professionista e proprietario di una microbirreria!