Confronto tra pressurizzatori di birra Craft Master e Growlerwerks: valutazione dei growler pressurizzati

Confronto tra pressurizzatori di birra Craft Master e Growlerwerks: valutazione dei growler pressurizzati

Ti sei mai trovato a condividere una birra da un growler di vetro o magari ad acquistarne in birreria? Avrai sicuramente notato come la birra possa diventare piatta o andare a male molto velocemente. Se non la bevi subito, l’esposizione all’ossigeno può influire notevolmente sulla qualità della birra.

Il vetro non consente una chiusura ermetica e la pressione, rendendolo adatto solo per l’uso immediato o al massimo il giorno successivo per ottenere i migliori risultati. Ecco perché, quando ho sentito parlare dei growler pressurizzati, non potevo che essere entusiasta. Non solo mantengono la birra sotto pressione, evitando così l’esposizione all’ossigeno e garantendo un’effervescenza costante, ma consentono anche di servire la birra ai tuoi amici e parenti con la soddisfazione di tirare il rubinetto.

Recentemente due aziende si sono distinte con i loro growler di acciaio inossidabile pressurizzati, superando di gran lunga le versioni di vetro e migliorandone i difetti. Ma qual è la differenza tra loro? Quale dovresti scegliere? E come puoi utilizzare questi strumenti per potenziare la tua birreria casalinga?

Iniziamo con il primo modo d’uso di questi growlers, ovvero quello per cui sono stati progettati: portare la birra ovunque tu vada. Puoi riempirli esattamente come un growler normale, ma è il coperchio a fare la differenza. Esistono diversi tipi di coperchi, di cui parlerò più avanti, ma quello di base è dotato di piccole cartucce di CO2 che forniscono la pressione necessaria per servire la birra senza dover riaprire il coperchio. Di solito una di queste mini cartucce dura per l’intero batch e con una semplice rotazione del rubinetto, puoi aumentare la pressione quando si esaurisce. C’è un indicatore di pressione e una comoda finestra per farti capire quanta birra rimane nel growler.

Il secondo modo in cui uso questi growler è per mettere quella pressione al lavoro e carbonatare la bevanda. A volte produco piccole quantità o prelevo una parte della birra per sperimentare sapori diversi e con l’ausilio di queste cartucce o di un coperchio alternativo dotato di un sistema di gas CO2, posso carbonatare completamente la bevanda nel growler. E se non ho nulla da metterci dentro, posso semplicemente aggiungere dell’acqua e ottenere dell’acqua frizzante direttamente dal rubinetto, il che è davvero piacevole.

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Il terzo modo è per aumentare lo spazio nel tino. Spesso mi trovo alla fine di un tino di birra con la prossima birra pronta per essere imbottigliata. Invece di buttar via quello che rimane, preferisco trasferire la birra in uno dei growler più piccoli e tenerla pronta da spillare, liberando spazio per la prossima birra.

Sono sicuro che ci siano altri modi intelligenti per utilizzare questi strumenti, e se hai suggerimenti, sentiti libero di condividerli nei commenti. Finora abbiamo visto il funzionamento generale di questi growler e come li utilizzo, ma esaminiamo più da vicino i prodotti stessi per capire le differenze.

Le due principali aziende che producono growler pressurizzati sono GrowlerWerks e Craft Master Growlers, e per fare un confronto equo, esaminerò le rispettive versioni da mezzo gallone, anche se entrambe hanno una versione da un gallone, che è comunque comoda da avere, soprattutto per la birrificazione sperimentale in piccole quantità.

E ogni confronto racchiude in sé una storia, un'esperienza da vivere, un momento da assaporare.

Ti ritrovi immerso nel confronto fra due oggetti, ma non si tratta di oggetti comuni. Sono due growler, capaci di trasformare una semplice birra artigianale in una bevanda frizzante e pronta per essere condivisa con gli amici, o soltanto gustata nel silenzio dell’intimità domestica.

Accanto a te, il GrowlerWerks uKeg, sinuoso e lucente come una sfera celeste dal riflesso dorato, con l’aggiunta di eleganti marcature che ti rivelano quante pinte di piacere ti rimangono da condividere con il mondo. La sua presenza è come un’opera d’arte nell’armadietto del frigo.

E poi c’è il Craft Master Growler, squadrato e più sottile da un lato, come un architetto delle birre artigianali avesse progettato un volume che si insinua con piena maestria in spazi angusti. Riflette la tattica del misurare ogni spazio, l’intenzione di conquistare anche gli angoli più nascosti della tua dimora.

La pressione è la chiave di tutto, la forza che trasforma un semplice liquido in qualcosa di effervescente e vivace. Come la pressione della vita, che può portare a momenti di luminosa gioia o a colpi di testa imprevedibili. Il GrowlerWerks si arrende a 15 psi, timido di fronte all’impeto della vita, mentre il Craft Master si spinge fino a 60 psi, forgiato per resistere alle esplosioni dell’esistenza.

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Ma la pressione è anche il segreto per liberare il gusto senza limiti, come un uscire allo scoperto dai luoghi comuni. Il GrowlerWerks, senza il liberatore di pressione, ti costringe a trarre forza dall’impeto del tuo gesto, come una scelta consapevolmente ardita. Il Craft Master, invece, offre una via alternativa, permettendoti di spingere oltre i confini della tua esperienza.

La bellezza degli oggetti sta anche nelle loro imperfezioni. Il GrowlerWerks mostra incertezze nel meccanismo del tap, come se volesse sottolineare l’inevitabile tumulto messo in gioco ad ogni singolo gesto. Il Craft Master, invece, danza sul filo dell’equilibrio, permettendo qualche sfavillante scintilla ma sempre pronto a riprendere il controllo.

E poi ci sono le varianti, le possibilità nascoste dietro la semplice apparenza. Con un’aggiunta, il GrowlerWerks si arrende all’esperienza ancestrale dell’utilizzo del CO2, ma c’è anche la promessa di un’opzione senza limiti, un segreto serbato solo per i più audaci. Mentre il Craft Master si spinge oltre, trasformando la tua dispensa domestica in un luogo di emancipazione, un keg portatile pronto a soddisfare ogni desiderio.

Le forme, le pressioni, le imperfezioni e le possibilità. La vita è piena di confronti, di scelte da compiere, di incertezze da affrontare. E ogni confronto racchiude in sé una storia, un’esperienza da vivere, un momento da assaporare. Come i growler, tu sei il padrone delle tue scelte, pronto ad esplorare imprevisti sentieri birrari o scioglierti nell’effervescenza del vivere.

Ma alla fine quali consigli consiglio complessivamente?

 Ti sei mai trovato a condividere una birra da un growler di vetro o magari

Se per un attimo mi concedi la tua attenzione, vorrei parlarti di una straordinaria creazione, il Craft Master Growler. La sua qualità, la raffinatezza delle forme e la possibilità di personalizzazione lo collocano al di sopra della concorrenza, e il fatto che possa trasformarsi rapidamente in un mini fusto è davvero stupefacente. Basterebbe soltanto uno scambio di tappo per renderlo ancora più utile e prezioso.

E non è solo questo: è nei piccoli dettagli considerati nella fase di progettazione e costruzione che si percepisce come sia stato concepito proprio per i mastri birrai casalinghi, e è proprio per questo che merita il massimo apprezzamento.

Quando ti appresti a compilare la lista dei desideri per le festività o se stai cercando un regalo per l’appassionato di birra o di produzione casalinga, considera l’acquisto di uno di questi straordinari oggetti oggi stesso. Sono certo che apprezzerai la scelta.

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  Le due principali aziende che producono growler pressurizzati sono GrowlerWerks e Craft Master Growlers,

Gentile lettore, Sono lieto di condividere con te un’affascinante scoperta: il Craft Master Carbonated Growler, una vera meraviglia tecnologica che unisce l’abilità artigianale alla scienza della birra. Questo growler in acciaio inossidabile 304, dalla finitura spazzolata, è la perfetta sintesi di un’eleganza rustica e di una tecnologia all’avanguardia. Il rubinetto della serie CO2 può ruotare di 180 gradi, rendendo agevole versare la bevanda da entrambi i lati.

Tutte le componenti sono realizzate in acciaio inossidabile alimentare 304 e l’isolamento di grado industriale assicura la massima qualità. La capsula integrata del regolatore di CO2 include un manometro PSI, un regolatore del gas, una valvola di sicurezza, una canna di fuoriuscita del gas e un supporto per cartuccia di CO2.

Ti racconto di come Craft Master Growers mi ha gentilmente inviato questa meraviglia da testare, lasciandoti un link nella descrizione per consentirti di esplorarne il sito. Non resterai deluso dal prodotto e dalle molteplici modalità in cui potrai utilizzarlo. Niente può essere paragonato alla reazione che suscita l’estrazione di questo strumento in una birreria o durante una festa: diventa senz’altro un interessante argomento di conversazione.

Parlando delle festività imminenti, ho parecchie ricette stagionali perfette per la tua prossima festa. Eccone una che è davvero troppo facile da non provare. Alzo il calice e auguro un lieto brindisi.

Karl S Esperto marketer, birraio, padre e marito. Fondamentalmente una persona eccezionale in tutto. Ho fatto birra in casa per 20 anni, aspirando a diventare un birraio professionale e proprietario di una microbirrificio!