Come preparare il Tepache all’Ananas: La guida per realizzare la bevanda artigianale The Bru Sho

Come preparare il Tepache all’Ananas: La guida per realizzare la bevanda artigianale The Bru Sho

Mai più gettare via le bucce d’ananas. Ti mostrerò come fare una deliziosa bevanda di ananas fermentato con soli tre ingredienti che probabilmente hai già in cucina.

Sono Trent mucho e stai guardando il Bru Sho. Resta con me e impara come preparare questo gustoso Tepache a casa tua.

Il Tepache è una bevanda di ananas fermentata originaria del Messico. Solitamente si ottiene dalle bucce dell’ananas, dolcificato con Piloncillo o zucchero di canna e aromatizzato con bastoncini di cannella o chiodi di garofano.

Questo è proprio la ricetta perfetta per chi non ha mai dato vita a bevande fermentate. È abbastanza infallibile; non servono strumenti specializzati e hai bisogno solo di tre ingredienti per iniziare.

Il Tepache è ottimo com’è, con il suo 2-3% di alcol e un sacco di probiotici benefici per la salute dell’intestino. È ottimo anche mescolato con un po’ di birra o come mixer in un cocktail. Alla fine di questo video ti mostrerò uno dei miei preferiti, ma adesso entriamo nella ricetta.

Per questa ricetta, sto preparando un gallone di Tepache e uso questo barattolo da fermentazione, ma sentiti libero di usare ciò che hai a disposizione. Un’ampolla sarebbe perfetta per questo, così come un grande barattolo di vetro o, se hai un secchio da fermentazione, va benissimo lui.

La prima cosa di cui hai bisogno è un’ananas intero. Useremo solo le bucce, quindi questa ricetta è a impatto zero, rendendola una bevanda davvero amica dell’ambiente. Inizia tagliando la cima dell’ananas. Sai, in realtà, puoi salvare la cima dell’ananas e piantarla, e crescerà un nuovo’ananas? È semplice come piantarla in terra e darle acqua. Con un po’ di fortuna, vedrai una nuova crescita al centro della pianta.

Poi taglia via la buccia dal perimetro dell’ananas e salva l’ananas per mangiarlo più tardi. Di solito non mi piace usare il cuore perché può causare un po’ di amarezza. Quindi di solito lo getto nel mio compost.

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Ora aggiungiamo il Piloncillo. Il Piloncillo è zucchero di canna non raffinato, di solito in forma di piccoli coni come questo. Puoi trovarlo nella maggior parte dei supermercati, ma se non lo trovi, puoi usare semplicemente lo zucchero di canna, circa una tazza.

Ora aggiungiamo le spezie. Userò bastoncini di cannella, ma puoi anche usare chiodi di garofano. Agita insieme l’ananas, lo zucchero e le spezie. Riempi con acqua e agita il tutto. Non preoccuparti se il Piloncillo non si scioglie completamente, si scioglierà in poche ore.

Adesso copri il tuo contenitore per la fermentazione con un canovaccio da cucina o una tovaglietta e una fascia elastica per fissarla. Questo permette alla CO2 di uscire e impedisce a niente di entrare.

Per i barattoli di vetro, mi piacciono questi tappi per fermentazione che fanno da valvola. Posizionalo in un luogo a temperatura ambiente e al riparo dalla luce diretta per circa tre o cinque giorni. Non è necessario usare del lievito, perché ci sono microrganismi ovunque sulla buccia e agiscono come il nostro lievito, e lo zucchero del Piloncillo alimenta quei lieviti per creare alcol e probiotici.

Controlla ogni giorno o giù di lì per vedere come è il gusto. Se ti piace dolce, lascialo fermentare per meno tempo; se vuoi un sapore più intenso, lascialo fermentare di più. Di tanto in tanto potresti notare un po’ di schiuma. Se vuoi, puoi toglierla, ma non farà male a niente.

Mi piace assaggiare dopo quattro giorni. Ha un perfetto equilibrio di dolcezza e sapore deciso, quindi è il momento di imbottigliare.

Ecco che sto imbottigliando metà ricetta che ho preparato all’inizio della settimana. Se hai fermentato in un secchio, puoi usare il rubinetto in fondo per riempire le bottiglie. Ma per caraffe e altri contenitori, devi filtrare via bucce e spezie. Una volta fatto questo, puoi versare con cura nelle bottiglie. Raccomando l’uso di bottiglie con chiusura ermetica o bottiglie per il kombucha.

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Ecco fatto, ora ricco l’impegno nella tua nuova eccitante esperienza culinaria!

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Immagina di trovarsi di fronte a delle bottiglie di vetro con tappi a chiusura ermetica, eleganti e raffinate, come se fossero dei tesori nascosti pronti a raccontarti le loro storie.

Le bottiglie di Kombucha sono tra le tue preferite, perché ti permettono di percepire la pressione sul tappo e di capire se le bottiglie sono pronte da bere. E cosa c’è di più affascinante di questo dettaglio meccanico che ti fa entrare nel vivo del processo di fermentazione?

Dopo aver assaporato del Kombucha, la tua abitudine è di conservare le bottiglie per riutilizzarle. È un gesto semplice ma carico di significato, in un mondo in cui il riutilizzo è più che mai importante.

E non solo le bottiglie, ma anche i tappi possono essere riutilizzati, purché tu abbia l’attrezzatura giusta. Questo senso di attenzione al riutilizzo e alla sostenibilità è un cammino che ti fa sentire in sintonia con la terra che abiti e ti permette di esprimere una forma di gratitudine e rispetto verso di essa.

Dopo aver conservato le bottiglie, lasciale riposare per una o due settimane sul piano di lavoro. Questo è il momento in cui la magia della fermentazione continua, regalando alle tue bevande quei bollicine che le rendono irresistibili.

Il risultato? Un Tepache dal colore dorato e dal sapore frizzante e rinfrescante. La prima sorsata ti regalerà l’acidità dell’ananas, seguita da una leggera note di funghi tipica delle bevande fermentate. E infine, scoprirai il calore delle spezie, un’anticipazione del periodo autunnale che arriva.

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Questo vino leggero e aromatico sembra gridare una cosa sola: “Sono pronto per essere trasformato in un cocktail intrigante”. E quale miglior compagno per il Tepache se non la tequila? Un mix perfetto tra tradizione e innovazione.

Se non hai mai provato a produrre birra, sidro o vino in casa, questo potrebbe essere l’occasione perfetta per iniziare il tuo viaggio nel mondo dell’home brewing, una pratica antica ma sorprendentemente contemporanea. Ti sentirai come un alchimista moderno, trasformando ingredienti semplici in bevande straordinarie.

Ecco quindi uno spazio in cui la creatività, la sperimentazione e la passione si intrecciano, aprendo la porta a un universo di sapori e profumi da esplorare. E in questo universo vorresti immergerti, dando vita a fermenti e bevande sempre nuove, pronte a stupirti e ad avvolgerti con il loro inconfondibile fascino.

Karl S, Narratore delle fermentazioni, sognatore dell’infuso perfetto, esploratore dell’arte del brewing.