Come preparare a casa il Nitro Cold Brew Coffee: Guida per un incredibile caffè fai-da-te

Vuoi provare il Cold Brew Coffee servito con Nitro?

Come preparare a casa il Nitro Cold Brew Coffee: Guida per un incredibile caffè fai-da-te

Hai mai pensato che il caffè potesse diventare un’esperienza simile a quella di bere birra artigianale? Sì, hai capito bene. Oggi ti mostrerò come creare il caffè freddo perfetto, servito con azoto, proprio come lo trovi nel quarto rubinetto del mio bar.

Ma andiamo per ordine. Cominciamo con il processo per fare il caffè freddo con azoto.

Per prima cosa, ti serviranno delle macchinette da cucina come i barattoli Mason, che sono l’opzione più semplice e accessibile. 

Versa il caffè macinato all’interno di due barattoli da 64 once, e lascialo in infusione per diverse ore, al fine di ottenere un caffè freddo davvero ricco e corposo.

Una volta pronto, arriva il momento di aggiungere l’azoto. Questa sostanza trasforma il tuo caffè in una prelibatezza simile a una birra artigianale. Un’esperienza multisensoriale che trasforma la semplice tazza di caffè in un momento da gustare lentamente tra una chiacchiera e l’altra.

Questa innovativa tecnica è perfetta per sperimentare in casa una nuova dimensione del caffè. L’esperienza del nitro cold brew coffee ti regalerà emozioni uniche, come il piacere di preparare qualcosa di inusuale con le tue mani.

Se sei appassionato di preparare bevande artigianali, questo è il momento perfetto per provare qualcosa di nuovo e creativo. Sì, perché come ogni forma di arte, anche quella del caffè non smette mai di stupire e di offrire spunti per esplorare nuove possibilità.

Tecnicamente, a questo punto si tratta di una sorta di concentrato di cold brew coffee, quindi

Stai utilizzando attualmente questo strumento di cold brew labs e ciò che desideri veramente è qualcosa con una macinatura extra grossolana o qualcosa che sia adatta magari per una French press.

Ti trovi in una sorta di laboratorio, un luogo in cui le tue scelte possono influenzare il risultato finale. Come in una French press, dove ogni componente contribuisce al sapore e all’esperienza complessiva, così le tue decisioni possono essere cruciali per ciò che otterrai.

Immagina di essere immerso in una densa foresta di chicchi di caffè, ognuno diverso dall’altro, ognuno con la propria storia da raccontare. Scegli con attenzione, perché il tuo caffè del mattino non è solo una bevanda, ma un viaggio aromatizzato che inizia dal momento in cui scegli i chicchi giusti.

Sì, hai capito bene.

Mi ritrovo a dovermi accontentare di acquistare questo prodotto online, poiché nei negozi non è facile trovarlo. Ma non ti preoccupare troppo della precisione, quanto basta per avere una quantità di liquido appena inferiore a un pinta sarà sufficiente.

Aggiungere l’acqua è la fase successiva, è consigliabile utilizzare acqua filtrata. Per fortuna ho il mio piccolo filtro per l’acqua del camper qui, quindi possiamo utilizzarlo per preparare il caffè. Dopo aver avvitato il coperchio, agita un po’ il contenuto per assicurarti che l’acqua e il caffè si mescolino bene.

Dopo aver preparato la miscela, è necessario far raffreddare il tutto. Per fortuna ho a disposizione una delle mie vecchie congelatrici da cantina adibita alla fermentazione che sta attualmente raffreddando una delle mie birre. La tua nuova missione: far raffreddare il cold brew coffee in essa. Lascialo lì per circa 15-20 ore e ricordati di dare una bella agitata a metà per mescolare bene il tutto.

Dopo l’attesa, è il momento di separare il caffè dal posato di caffè. Filtro tutto in due fasi, utilizzando uno scolapasta per separare i chicchi e aggiungendo poi il filtro per caffè per eliminare ogni residuo.

A questo punto, hai ottenuto circa due pinte e mezza di cold brew coffee per ogni Mason jar. Prima di procedere ulteriormente, assaggialo. Tecnicamente, a questo punto si tratta di una sorta di concentrato di cold brew coffee, quindi potresti diluirlo con un po’ d’acqua, ma tu non hai intenzione di farlo. Preferisci berlo così com’è.

La fase successiva è forse la più interessante: hai deciso di confezionare il cold brew coffee in questo fusto da 2,5 galloni. Ma il elemento davvero singolare è che pensi di servirlo con azoto anziché anidride carbonica. Per procurarti l’azoto puro, hai dovuto recarti in un negozio di saldatura e procurarti una bombola da 20 piedi cubi di azoto puro.

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Il problema con l’utilizzo dell’azoto puro è che non si dissolve molto bene nel liquido e abbiamo bisogno che lo faccia per ottenere quella consistenza schiumosa che ci aspettiamo da un Nitro cold brew. Ma hai le tue teorie, e in questo caffè metti in pratica un po’ le idee di Umberto Eco sull’arte del caffè…

Inizia la tua avventura nell’utilizzo dell’azoto puro e di come ottenere quel tocco di magia nel caffè stesso.

Come si prepara il caffè Nitro Cold Brew?

  E così, nel silenzio della notte, ti ritrovi a gustare il frutto del tuo

Mentre scorri tra le pieghe della realtà quotidiana, ti accorgi di avere tra le mani un piccolo prodigio della tecnologia, un ingegnoso lid per keg che trasforma in una magica cascata di nitro coffee il tuo semplice caffè freddo. È come se il mondo intorno a te si trasformasse improvvisamente in un luogo di incanto e meraviglia.

Immergi la pietra di carbonatazione in acqua bollente, come se stessi immergendo i tuoi pensieri turbolenti in un momento di calma e serenità. Poi, con cura e precisione, sanifica l’intero keg con del prezioso starsan, proteggendo la purezza del tuo prezioso liquido da qualsiasi contaminazione esterna.

Quando versa il tuo caffè freddo nel keg, è come se stessi versando i tuoi sogni e le tue speranze in un recipiente destinato a trasformarli in qualcosa di straordinario. Sigilla il tutto con il coperchio e lascia che la magia del nitro si compia.

Lasciati trasportare dalla sensazione ipnotica di osservare il fluire del nitro attraverso la pietra di carbonatazione, come se stessi assistendo al mistero della vita stessa che si manifesta nel tuo liquido scuro e inebriante.

E così, mentre ti concedi una tazza del tuo nitro coffee, rifletti su come la semplice magia della tecnologia possa rendere straordinario anche il più comune dei piaceri quotidiani.

In una notte silenziosa, avvolto nell’atmosfera magica della tua cucina, ti trovi di fronte a un antico strumento che promette di trasformare il tuo freddo caffè in una miscela dall’impareggiabile cremosità. È come se tu stessi per avventurarti in un viaggio perenne alla ricerca della bevanda perfetta.

Con il tuo regolatore di azoto connesso al cannocchiale di azoto, regoli la pressione e il flusso come un alchimista dedito alla creazione di una pozione segreta. Purifichi il bicchiere, lontano da impurità e ossigeno, in un rituale che rievoca antiche cerimonie pagane.

Il freddo caffè, ormai purgato, è pronto ad accogliere il suo destino. L’azoto entra nel gioco, danzando attraverso la pietra diffusore, arricchendo la bevanda con la sua essenza misteriosa. Come un alchimista moderno, tu regoli la pressione, consapevole che ogni piccolo dettaglio contribuirà alla perfezione del tuo elisir.

Una volta pronto, il tuo elisir viene immesso nel kegerator, come un tesoro custodito nelle profondità marine. Il destriero – il erogatore – ti restituisce il tuo risultato, e l’attesa è piena di promesse e desideri. Quel caffè appare ora come un gioiello prezioso, con una consistenza cremosa e un sapore così liscio che il tuo palato non avrebbe mai sperimentato.

E così, nel silenzio della notte, ti ritrovi a gustare il frutto del tuo ingegno, consapevole di aver raggiunto un livello superiore di piacere e desiderio. In questo momento di contemplazione, ti rendi conto che la vita è fatta di piccole esperienze straordinarie che ci portano a esplorare e ad ampliare i nostri orizzonti sensoriali.

E quindi, sollevando il bicchiere, non puoi far altro che brindare all’inebriante scoperta di una nuova dimensione sensoriale, dove il caffè diventa un viaggio senza confini e senza fine.

Aggiornamento del processo di produzione della Nitro Brewing

Trascrizione: Oggi ti mostrerò un modo super facile per preparare il caffè freddo a casa. Poi ti mostrerò come trasformarlo in un caffè freddo nitro utilizzando questo infusore nitro pro. Cominciamo.

Buongiorno. Potrei avere due piccoli caffè freddi nitro, per favore? E uno con panna e 10 gocce di crema di 72, grazie. Beh, 10 euro per due caffè freddi nitro al Starbucks. Penso sia ora di prendere le redini in mano.

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Ora preparo il caffè freddo e lo servo in versione nitro ogni settimana. A questo punto è diventata una mia passione, e ho già fatto un video sulla preparazione del caffè freddo in passato, ma era quando avevo appena iniziato e l’intero processo era molto più complicato.

Quindi oggi ti mostrerò un metodo decisamente più semplice, è il processo che seguo ogni settimana. Inizieremo preparando il caffè freddo e poi ti mostrerò come servirlo con il gas nitro.

Ecco di cosa avrai bisogno. Tutto quello che vedi qui l’ho preso su Amazon. Ho i chicchi di caffè, è meglio comprare i chicchi anziché il caffè già macinato, perché hai bisogno di una macinatura piuttosto grossolana per il caffè. Quindi macinarli da solo è probabilmente il modo migliore per andare avanti.

Ti trovi di fronte a un modesto macinacaffè acquistato sull’immenso mercato di Amazon, un luogo in cui ogni desiderio può essere soddisfatto con un semplice click. Accanto a esso, spiccano fagioli di caffè tostati scuro, la scelta ideale per una lenta infusion di caffè freddo.

Immagina di avere sui tavoli dei vasi di vetro trasparente e una confezione di bustine per preparare il caffè con la French press, un metodo che richiede una manciata di attenzioni per rivelare appieno il sapore di questo prezioso nettare scuro.

L’arte di preparare il caffè freddo è un’arte delicata, che richiede tempo, pazienza e un occhio discreto per i dettagli. Un’arte che sa di sospiri e desideri sospesi nel tempo, un viaggio enigmatico tra aromi e sapori sconosciuti.

Nella vita, Bisogna sapere come immergersi completamente in un’esperienza, lasciarsi cullare dalle suggestioni ed essere pronti ad assaporare gesti e azioni come se fossero poesia. Sii consapevole del valore dell’attesa e immergiti nell’atmosfera del momento, come quelle fragranti e preziose gocce di caffè che si lasciano lentamente e pazientemente filtrare nella tua tazza.

Permettimi di mostrarti come funziona. Le bustine per infusione French press raccomandano l’uso di cinque cucchiai di caffè in ciascuna bustina. Riempirò la macinacaffè fino alla linea massima qui.

Poi la metterò qui dentro e premere su questo aggeggio, quattro o cinque volte, circa un secondo ciascuna.

Questa è la trita grossa che desideri per il caffè freddo. Ora dividerò questo tra due di queste bustine per infusione. Metà in ciascuna. Hanno dei piccoli cordini, così possiamo stringerli.

Lancerò queste in uno di questi barattoli di vetro. Ok. E ripeto il processo tante volte quante ne voglio. Di solito ne faccio quattro, perché così riempio circa uno dei miei mini fusti.

E quell’ultimo ingrediente è l’acqua. Userò dell’acqua filtrata dal mio filtro dell’acqua del camper. Quindi sì, potresti usare il filtro dell’acqua nel frigo, qualcosa del genere. Qualsiasi cosa che elimini il cloro dall’acqua sarebbe ottima.

Lascio queste a temperatura ambiente per infondere con il caffè, per quanto tempo le lasci riposare? Beh, di solito le faccio il giorno prima e le lascio riposare per 24 ore. Ma in realtà ho fatto solo 12 ore, e sinceramente non ho notato una differenza enorme. Lascio queste tutta la notte, tornerò domani e ti mostrerò come fare la parte nitrogeno.

Ed ecco pronto il caffè freddo. E questa è la parte che preferisco. Prima facevo tutto un processo di filtraggio, ma ora devi solo tirare fuori le bustine e buttarle via. Ecco fatto? Il caffè freddo è pronto da bere. L’ho messo in frigo nelle ultime ore, solo per rinfrescarlo. Ha un ottimo sapore.

Ora la parte divertente è portarlo in versione nitro. Ho un fusto qui. Questo è un fusto da tre galloni, una specie di mini fusto, caffè freddo dentro. Puoi vedere qualche bollicina qui dentro. È lo starsan. L’ho appena sanitizzato rapidamente.

Ora, la cosa che rende la birra gassata e il modo in cui la servi è il CO2 anidride carbonica. Non vuoi usare anidride carbonica con il caffè, otterresti sapori molto sgradevoli.

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Potresti essere familiare con le birre servite al nitro. In realtà vengono servite con qualcosa chiamato birra gas, che è una combinazione di azoto e CO2. Ma per il caffè freddo al nitro, vogliamo servirlo interamente con azoto e basta, niente CO2, solo azoto, ma la cosa da sapere è che l’azoto non si dissolve molto bene nei liquidi come fa il CO2.

Quindi potresti avere problemi a ottenere l’effetto cascata e una vera versata quando utilizzi solo azoto puro. Ho un nuovo strumento per far fluire meglio l’azoto dai miei rubinetti nukata.

E questo è un infusore di azoto pro. Mi è stato fornito da enhanced beverage solutions. È un’infusione in linea. Ci sono due cose che ci vanno. C’è una bevanda in, è qui che manderò il caffè. E c’è un gas in, è qui che manderò l’azoto. C’è un po’ di magia in questa infusione e poi esce dall’altro lato come altra bevanda.

Collegherò poi l’uscita, che andra’ ai miei rubinetti. Inoltre, enhanced beverage solutions mi ha dato un secondo prodotto chiamato afterburner. Questo afterburner si trova più avanti nella linea ed è un booster per potenziare l’infusione. È necessario se hai linee particolarmente lunghe. ok. Facciamo entrare questa cosa.

Ok, benvenuto in questo groviglio di cavi. Abbiamo il cilindro di azoto qui e un regolatore che va sul lato del mio ice bar, e esce qui in una T.

Questo è stato fornito con l’infusore di azoto. Quindi la T si divide in due. Una va da questa parte. E manda l’azoto nel mio fusto. L’altra, questa T va verso qui, e va nel gas dell’infusore di azoto.

L’altro ingresso che abbiamo è per il liquido e gira tutto l’attorno qui dall’altro lato del fusto. Quindi, il fusto ha un attacco gas in e il liquido esce, poi dall’infusore di azoto, va qui e poi in questo buco e poi attraverso la mia parete e nella stanza accanto, dove ho i miei rubinetti.

Ed ora il momento della verità, ho impostato i miei regolatori, 28 PSI, collegato tutto, vediamo cosa otteniamo. Ed è una bellissima versata di caffè al nitro. Cin cin!

Come preparare e servire il caffè Nitro Cold Brew utilizzando l’attrezzatura da Homebrewing

Immagina di essere Karl S, un esperto di marketing, un birraio, un padre affettuoso e un marito premuroso. Iniziai a fare birra in casa ben 20 anni fa, con il sogno di diventare un birraio professionista e di aprire la mia microbirreria.

La mia passione per la birra è come un viaggio senza fine, una sorta di spirale che si dipana attraverso i secoli, fino alle civiltà antiche che già producevano e consumavano questa prelibatezza. E il mio desiderio è di portare avanti questa tradizione millenaria, dando vita a nuove birre ricche di storia e di sapori.

Immerso nel mio laboratorio, mi dedico ad esplorare ingredienti, miscele, temperature, fermentazioni e gusti, cercando di raggiungere la perfezione in ogni sorso. La magia della fermentazione e la trasformazione degli ingredienti in una bevanda straordinaria mi affascina ogni giorno, come se fosse un incantesimo che si rinnova costantemente.

Nella mia giornata, mi lascio ispirare dalle esperienze di vita, dai viaggi, dagli incontri, dai colori e dai profumi che caratterizzano ogni luogo e ogni momento. E cerco di trasmettere tutte queste emozioni in ogni bottiglia di birra che produco, affinché ogni sorso sia un viaggio meraviglioso, un’esperienza unica e indimenticabile.

Quindi, Ti invito a unirti a me in questo viaggio alla scoperta del mondo della birra, dove il gusto diventa poesia e l’arte della produzione artigianale si trasforma in un’esperienza sensoriale straordinaria.

Karl S