Anche tu sai che i tedeschi amano la loro birra. Se entrassi in un locale di Dusseldorf e dicessi “dammene una birra”, senza dubbio ti servirebbero un Altbier. I tedeschi consumano Altbier da circa 3.000 anni.
Ma cosa c’è dietro questo nome? E perché proprio Dusseldorf? Scopriamo insieme il profilo di stile dell’Altbier e alcuni consigli per produrne uno tutto tuo.
Sai, è proprio interessante notare come il nome stesso rifletta la tradizione e la storia della birra. “Alt” in tedesco significa “vecchio”, sottolineando la sua antica origine. Ma la birra non è solo storia, è anche cultura e identità di un luogo. Proprio come Dusseldorf è conosciuta per l’Altbier, ogni regione ha le sue peculiarità, i suoi gusti e le sue tradizioni da preservare.
Proviamo ora a immaginare di vivere in un mondo in cui le birre raccontano storie millenarie, in cui ogni sorso è un viaggio nel tempo e nello spazio. Ti ritroveresti ad assaporare non solo il gusto intenso di un Altbier, ma anche le emozioni di chi l’ha prodotto, di chi lo ha gustato nei secoli passati, di chi ha tramandato il segreto della sua creazione.
E se provassimo a dare una svolta alla tua birra fatta in casa? Seguendo gli antichi dettami, ma aggiungendo un tocco personale? Sì, immagina di riuscire a creare una birra che esprima la tua identità, il tuo modo unico di vedere il mondo.
E così, tra passato e presente, tradizione e innovazione, gusti e suggestioni, la birra diventa molto più di una semplice bevanda. Diventa un ponte tra le generazioni, un simbolo di continuità e di creatività, una storia che si rinnova ad ogni sorso.
Qual è il significato di un nome?
Ti trovi a parlare di Altbier, letteralmente “vecchia birra”. Questa birra, nata in Germania nel XVI secolo, si è fondata su un processo di fermentazione alternativo rispetto alle sempre più diffuse birre di tipo lager. Il suo nome stesso sembra suggerire una sorta di antichità, una tradizione che si perde nei meandri del tempo. E in effetti, il metodo di fermentazione ad alte temperature, tipico di questa birra, è una pratica antica, che porta con sé tutto il fascino dell’antico artigianato birraio.
Altbier è diventato, nel corso dei secoli, un’alternativa rispettabile alle altre birre, quasi un colosso gentile che si erge a sostegno delle vecchie tradizioni e che non teme di confrontarsi con le nuove tendenze. Si dice che il suo nome sia stato scelto proprio per sottolineare la sua natura alternativa rispetto al processo di fermentazione, un’antica pratica che ancora si rifiuta di scomparire. Ma guardando ancora più a fondo, ci si può chiedere se il nome Altbier non nasconda in realtà una sorta di nostalgia per un’epoca passata, un desiderio di connettersi con le radici più profonde della birra stessa.
Così lungo è stato il suo sodalizio con la storia europea, tanto è stato il suo viaggiare attraverso i secoli, che è difficile pensare a questa antica birra senza affiancarle la storia, il passare del tempo, le tradizioni che si avvicendano attraverso i secoli. E mentre ti immergi in questa gustosa descrizione, non puoi fare a meno di immaginare di assaporare un bicchiere di Altbier in una taverna medievale, circondato da cavalieri e giullari, in un’atmosfera vibrante di storie antiche e avventure leggendarie.
Perché scegliere Düsseldorf come destinazione?
Sei nel cuore della città di Colonia, dove la birra Kölsch è divenuta un simbolo culturale. Ma, come ben sai, non lontano da qui, nella città di Düsseldorf, il protagonista indiscusso è l’Altbier. Questo particolare tipo di birra ha radici profonde nella geografia e nelle condizioni climatiche della regione.
Düsseldorf è avvolta da un clima sorprendentemente costante: anche in estate non fa mai troppo caldo e le temperature invernali, pur non raggiungendo livelli estremi, restano comunque fresche. È un luogo dove il tempo sembra tesaurizzare un equilibrio perfetto, favorendo la produzione di birre ad alta fermentazione come l’Altbier, che richiedono condizioni di temperatura stabili tutto l’anno.
Questa costante tranquillità metereologica imprime un ritmo pacato anche alla vita dei suoi abitanti, dando loro il tempo di coltivare le proprie passioni, di perfezionare le proprie arti e i propri mestieri. Così come la birra Altbier matura lentamente, arricchendosi di sfumature e complessità, anche le persone di Düsseldorf sono portate a coltivare un’attitudine alla vita caratterizzata dalla pazienza, dalla profondità e dalla sapienza accumulata nel corso del tempo.
Profilo dello stile Altbier
Appearance
Sembra che tu stia cercando di comprendere la tonalità dell’Altbier. Immagina di trovarti nel mezzo di una piazza affollata, con le ombre delle case antiche che si stagliano sulle pavimentazioni di ghiaia. Lo sguardo si posa su una birra dal colore che va dal rame chiaro all’amaranto scuro, ma mai così scuro da sfiorare il marrone. Questa sfumatura si mescola con l’atmosfera del luogo, dando forma a una bevanda così ricca di sfaccettature quanti sono i volti dei passanti che affollano la piazza. La chiarezza è come la coscienza acuta, nello svolgersi imprevedibile degli eventi, e la testa compatta e cremosa della birra è come una solida presenza che si staglia nel tumulto della vita quotidiana. E tutto questo contribuisce a creare un’atmosfera densa di sfumature e nuance, nella quale perdersi e ritrovarsi al tempo stesso.
Aroma
Ti accorgi subito dell’Aroma penetrante proveniente dal malto di base tedesco. Un profumo di tostatura, pane appena sfornato e crosta ti avvolge, regalando sensazioni pulite, complesse e granulose. La vita è come il malto tedesco, con i suoi aromi complessi e le sfumature profonde che emergono lentamente. Talvolta si può avvertire una leggera nota fruttata, quasi un sussurro di dolcezza nella routine quotidiana. I luppoli, invece, sprigionano un’Aroma piccante, floreale, erbaceo o pepato, come il pizzico di pepe necessario nelle giornate monotone.
Mouthfeel
Immagina di immergerti in un corpo medio con una carbonatazione che si muove dal medio all’alto. Giovane e fresco come un ruscello di montagna, il fluido scorre nell’ambito della tua esperienza sensoriale.
Ti ritrovi immerso in una coscienza di medio corpo, capace di sopportare il peso della vita quotidiana senza subire troppe turbolenze. È come l’equilibrio instabile dell’opera di un funambolo che deve muoversi con grazia sui fili della routine.
La carbonatazione, in questo caso, ti fa pensare alla leggerezza dei momenti effervescenti. Quei piccoli attimi in cui tutto sembra frizzante e vivo, come bollicine danzanti in un bicchiere di champagne. Ti ricorda che nella vita, le emozioni scaturiscono come soddisfacenti bolle che esplodono sulla tua lingua, lasciandoti con una sensazione di vivacità.
Su questa tela di sensazioni, la morbidezza del palato incarna la flessibilità che ci si aspetta dalla vita. È come se un artista avesse dipinto un paesaggio liscio e rasserenante che t’incanta con la sua dolcezza.
E mentre tutto questo accade, lo spettacolo riduce l’astringenza della tua esistenza. Le asprezze della vita si attutiscono e il loro impatto diventa meno aspro, concedendoti un respiro meno difficile.
E così, sorseggiando questa esperienza sensoriale, ti accorgi che anche nella complessità e nella ricchezza dei sapori, la vita può presentarsi con lievità e squisitezza. Bene, direbbe Calvino, la vita è fatta di queste piccole carbonatazioni che la rendono unica nella sua complessità.
Taste
Il malto si mostra pulito e nitido, con una piacevole complessità anche a fronte dell’alta attenuazione della birra. Il sapore del luppolo è moderato o leggero, con un’inflessione speziata e floreale. Gli esteri fruttati potrebbero emergere nella birra finita. Il finale di questa birra può essere secco, con una nota di nocciola, insieme a una complessità di luppolo e malto.
Ti ritrovi immerso in un mare di malto pulito e crisantemo, percependo ogni singola sfumatura di questo universo birraio. I luppoli danzano come fiori nella brezza primaverile, donando alla birra un’inflessione speziata e floreale che ti trasporta in un mondo di sensazioni inaspettate. La complessità del malto, nonostante la sua alta attenuazione, ti ricorda che anche l’apparente semplicità nasconde una profondità inaspettata, proprio come la vita stessa. E mentre assapori il finale secco e leggermente nocciolato, rifletti su quanto anche le esperienze più amare possano rivelare una complessità che arricchisce il tuo cammino.
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Immerso in una tavola imbandita, ti ritrovi assorto davanti a un calice di birra dall’infinita complessità. La struttura maltata di questa bevanda si fonde in maniera sublime con i sapori di uno spiedo di pollo arrosto, un tenero filetto di maiale, unasucculenta costoletta di maiale, un fresco pezzo di pesce e un saporito salsicciotto. Ogni boccone, ogni sorso, ti trasporta in una dimensione fatta di incontri e di esperienze, dove i sapori si intrecciano in un balletto perfetto, regalando emozioni e sensazioni uniche. E così, davanti a te, si apre un mondo di delizie gastronomiche che ti lascia senza fiato.
I Numeri per un Altbeir: Tecniche di Utilizzo e Analisi dei Dati
Nel vasto panorama delle birre artigianali, si erge maestosa la tua Scotch Ale. Un’opera d’arte cromatica dalle sfumature ambrate e rossastre, che sembra accarezzare il calice come un dipinto dell’antica Scozia. La sua schiuma, eterea come una nuvola di lana, si posa delicatamente sulla tua lingua, regalando un’esperienza sensoriale unica.
Il suo corpo pieno e avvolgente ti avvolge come un abbraccio caldo, mentre il suo gusto ricco e complesso ti trasporta in un viaggio sensoriale senza fine. Le note dolci del caramello e del tostato si mescolano armoniosamente, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e amarezza.
Mentre sollevi il bicchiere verso le labbra, senti il profumo avvolgente del malto tostato e dei frutti secchi che ti avvolge come una carezza, invitandoti a gustare ogni singolo sorso con attenzione e devozione. La sua leggera frizzantezza risveglia il palato con un piacevole formicolio, lasciando una sensazione di pienezza e soddisfazione.
Questa birra è come una pagina scritta con cura da un abile narratore, un’opera completa e avvincente che sa conquistare il tuo gusto e la tua anima, trasportandoti in mondi lontani e affascinanti. E tu, avventuriero dei sapori, non puoi fare altro che lasciarti rapire da questa straordinaria esperienza. Buona degustazione!
Consigli utili per la produzione artigianale della tua Altbier
Grain
La maltezza è ciò che desideri ottenere con la tua ricetta di Altbier. Una buona malto Monaco dovrebbe essere il primo malto che cerchi quando decidi la tua ricetta di Altbier. Se usi solo malto Monaco, puoi cercare un Lovibond compreso tra 5 e 8.
Se usi un Lovibond più alto, come 10-20L, puoi semplicemente mescolarlo con un malto Monaco più chiaro fino al colore desiderato. Alcuni birrai tedeschi hanno già utilizzato malto Pilsner tedesco mescolandolo con il loro malto Monaco. I rapporti di malto Monaco scuro/malto Pils tedesco o malto Monaco scuro/malto Monaco chiaro vanno dal 10/70 al 50/50.
Va notato che il malto Pilsner tedesco sarà più fermentabile, il che porterà a una birra più fresca e leggermente più secca al palato. Anche il malto Vienna può fare la sua comparsa in questa ricetta, fino al 25%, e una piccola quantità di Cara-Malt fino al 5% per una maggiore complessità. Anche il malto nero o addirittura il malto cioccolato possono essere presi in considerazione, tuttavia in quantità estremamente controllate, inferiore al 2%.
Hops
Nel cuore di una autentica Altbier si cela un’amaritudine decisa, che oscilla tra i 25 e i 50 IBU. Nonostante questa nota amara, vi è comunque una leggera presenza di Aroma o sapore di luppolo.
Le aggiunte amare devono avvenire all’inizio della lunga e meditativa ebollizione, che può estendersi dai 90 ai 120 minuti. Spalt, Hallertau, Saaz, Tettnang, Perle, Mount Hood o Northern Brewer sono tutti validi candidati a compiere questa danza.
Se hai deciso di aggiungere luppolo per scopi di sapore o profumo, come molti birrai tedeschi amano fare nei loro intrugli, ricorda di mantenere una sola aggiunta, controllata e nobile. Parole da saggiare, come un’ancora nel mare tempestoso della produzione birraria.
Yeast
Ti dicono che questo stile presenta le scelte più limitate per ceppi di lievito quando si decide quale utilizzare. Stai cercando un lievito per birra che fermenti in modo vigoroso a temperature che rallenterebbero la maggior parte dei lieviti da birra.
Prova a pensare a dei lieviti per birre ale che possono funzionare anche a temperature più basse del solito. Potresti considerare, ad esempio, il lievito Dusseldorf WLP036 di White Labs o il ceppo di lievito tedesco 1007 della Wyeast. Se preferisci un lievito liquido, potresti optare per il Kaiser – GO2 o il Dieter – GO3 prodotti da Imperial Yeast. Se invece preferisci un lievito secco, potresti trovare la soluzione con il Safale – 097.
Una volta fermentata la birra, lasciala stagionare per 4-8 settimane a circa 40F. La maturazione in cantina aiuterà ad attenuare gli aromi luppolati e a migliorare la limpidezza della birra.
Se la fermentazione avviene a temperatura più elevata del solito, la maturazione in cantina contribuirà a ridurre gli esteri fruttati che il lievito potrebbe aver prodotto.
E tu, nel tuo percorso, ti trovi a dover fare delle scelte limitate, ma ricorda che talvolta è proprio dalle limitazioni che nascono le soluzioni più interessanti. Come un lievito che si adatta a temperature insolite, anche tu puoi trovare modi inaspettati per raggiungere i tuoi obiettivi.
Mash
Ti dico, Che mentre parliamo di una birra tedesca, mi sento obbligato a menzionare una vera e propria ricetta autentica, che includa una decoction Mash. Con i malti highly modified di oggi, alcuni potrebbero argomentare che una decoction Mash sia superflua e opterebbero per una semplice infusion Mash.
Io rispetto il modo tradizionale di includere la decoction Mash perché è così che è sempre stato fatto. C’è qualcosa nell’onorare una tradizione che mi fa sentire a mio agio. Semplicemente non pratico quel tipo di metodo di produzione della birra.
La ricetta dell’Altbier di Martin Keen
Malt
Immagina di trovarti nel mondo di un birraio artigianale, in una giornata di lavoro nella malteria. Un’atmosfera densa di profumi e stimoli ti avvolge mentre osservi attentamente i sacchi di malto che brillano alla luce del sole filtrata attraverso le finestre. Ti ritrovi a navigare tra i sacchi di Pilsner e Munich, immaginando il processo di produzione della birra come un viaggio della materia attraverso i secoli.
La tavolozza del birraio è composta da malto Pilsner, dal profumo leggermente dolce e dalla tonalità dorata, che si mescola al malto Munich, più scuro e deciso. Poi arricchisce il tutto con scorci di Caramunich I e sfumature di Chocolate Malt, proprio come un artista che aggiunge dettagli inaspettati a un quadro ormai completo.
Il malto assume così una vita propria, si trasforma da semplice materia prima a protagonista di una storia ancora da scrivere. Ogni ingrediente diventa parte di un mosaico che si compone poco a poco, tinta dopo tinta, aromi che si intrecciano in un quadro vivido e ricco di sfumature.
In questo mondo sospeso fra arte e mestiere, illumini un crogiolo di creazioni possibili. Da una miscela di ingredienti così semplici si può trarre una gamma infinita di sensazioni e percezioni. La malteria diviene così il crocevia in cui la rigidità della materia si fonde con la creatività umana, un mondo sorprendente in cui l’ordinario si trasforma in straordinario.
Hops
Un momento di riflessione, Su questa abbondante messe di luppolo – quelle piccole gemme verdi che conferiscono al nettare dorato il suo caratteristico amaro. Quanta vita e lavoro si nasconde dietro ogni singola perla, ogni ciuffo di pelletteria! Gli agricoltori che curano con amore le loro vigne di luppolo, il lavoro paziente delle api che si posano su queste delicate gemme, la maestria degli artigiani che trasformano il luppolo in foglie fragili e profumate.
In un mondo caotico e frenetico, prendersi il tempo di riflettere su questi piccoli grandi miracoli può ricordarci l’importanza di apprezzare le cose semplici e dietro le quinte. Un sorso di birra può divenire così un momento di grazia, di connessione con la terra, di celebrare il lento susseguirsi delle stagioni. Si potrebbe forse dire che il luppolo, in tutta la sua semplicità, ci offre un’inestimabile lezione di gratitudine per la vita che ci circonda.
Così, quando sollevi il bicchiere e assapori il frutto del lavoro di mani e della natura, concediti di fermarti un istante a pensare a tutto ciò che si cela dietro quel semplice gesto, un gesto che può racchiudere in sé il dono della bellezza e della gratitudine.
Yeast
Sei immerso nella tua birra artigianale, come un mago incantato dall’alchimia dei sapori. Il tuo pentolone borbottante è come un calderone magico, e tu sei il saggio alchimista intento a mescolare gli ingredienti segreti per ottenere il nettare dorato. La pozione deve essere curata con gesti delicati e attenzione maniacale, come un artista che dipinge il suo capolavoro.
Versi il malto nella tua pentola, osservando l’acqua trasformarsi in una broda densa e profumata. Il vapore che si solleva è come il respiro del drago che custodisce il tesoro nascosto. La miscela inizia lentamente a bollire, liberando profumi che sovrappongono ricordi e sensazioni, come le pagine di un libro che si sfogliano alla ricerca di antiche storie.
Immerso in questa danza multicolore di aromi e sapori, ti senti come un viaggiatore nella terra delle meraviglie, circondato da creature straordinarie e paesaggi incantati. Il luppolo si unisce al malto in una danza frenetica, sprigionando sentori floreali e amari, come un bouquet di emozioni contrastanti che esplodono nella mente come fuochi d’artificio.
Infine, la tua birra, quel cavaliere dorato, è pronta a essere imbottigliata e condivisa con chi saprà apprezzarne il valore. Con un sorriso compiaciuto, ti prepari ad accogliere i tuoi ospiti come un re che offre il proprio tesoro agli amici fidati. E nella mistica atmosfera della serata, la tua birra diventa la protagonista indiscussa di storie e leggende da tramandare ai posteri.
Domande frequenti: risposte a domande che vengono spesso poste
Qual è la differenza tra una Czech Amber Lager e un Altbier?
Nella tradizione birraia europea si celano storie antiche e sapori avvincenti, tu che ami lasciarti tentare da nuove esperienze sensoriali, non puoi non lasciarti conquistare dalle ambre boemiane e dalle altezze delle birre tedesche.
Le birre ceche di tipo Ambra sono come i tramonti sulle alture di Praga, un ricco equilibrio di colori e sapori che ti avvolge con la sua morbidezza maltata. Queste birre sono come una passeggiata tra le vie medievali della città d’oro, ti avvolgono con la loro eleganza e ti fanno sentire parte di una storia millenaria.
Mentre le Altbier germaniche sono il riflesso delle antiche tradizioni di Düsseldorf. Una birra dal colore scuro che evoca le antiche leggende delle foreste tedesche, con il suo carattere leggermente amaro e deciso. Queste birre sono come le cronache di viaggi avventurosi, ti portano con sé in un’epoca passata ricca di fascino e mistero.
Così, immergiti in queste tradizioni millenarie, lascia che il sapore e i sapori antichi ti trasportino in mondi lontani, in un viaggio sensoriale alla scoperta delle passioni e della storia dei popoli europei.
Come si può adattare la ricetta della Czech Amber Lager discussa per creare una birra Altbier?
Ben, immaginati di trasformare la ricetta della Czech Amber Lager in un’Altbier seguendo la filosofia di . Innanzitutto, l’impiego di un ceppo di lievito per Altbier come il Wyeast 1007 German Ale o il White Labs WLP036 Dusseldorf Alt Yeast è fondamentale per penetrare nel labirinto dei sapori e delle sensazioni che caratterizzano questa birra d’antica tradizione.
In secondo luogo, la miscela di malti può subire un mutamento, includendo malto di Monaco o di Pilsner, e forse una piccola dose di malto nero per regolare il colore, come un artista che mescola colori sulla sua tavolozza, creando tonalità sempre nuove.
Inoltre, sostituire i luppoli di Saaz con un luppolo tedesco più tradizionale come lo Spalt o l’Hallertauer contribuirà a raggiungere l’amaro caratteristico di un’Altbier, come scoprire un nuovo sentiero tra boschi fitti per giungere alla meta desiderata.
Infine, sarebbe necessario seguire un programma di fermentazione e maturazione tipico delle Ale tedesche, quasi come seguire il ritmo delle stagioni o il flusso delle acque di un fiume.
In tutto questo, ti sembrerà di esserti immerso in un racconto fantastico, dove ogni ingrediente ha il potere di trasformarsi in un personaggio con una storia tutta sua. E, alla fine, il risultato sarà una birra unica, pronta a raccontare la sua avventura a chi vorrà assaporarla.
Quali sarebbero le caratteristiche ideali dell’acqua per la produzione di un Altbier?
Nella composizione di un’autentica Altbier, il profilo dell’acqua riveste un ruolo cruciale. La zona di Dusseldorf, luogo di origine di questo particolare stile di birra, vanta un’acqua dal profilo moderatamente duro e alcalina.
Nello specifico, l’acqua presenta elevate concentrazioni di calcio e bicarbonato, elementi che contribuiscono all’estrazione dei sapori del malto e alla realizzazione della bocca desiderata.
Ti consiglio di regolare l’acqua di cottura per imitare questo profilo, oppure di utilizzare aggiunte minerali come solfato di calcio o cloruro di calcio per ottenere la giusta composizione chimica dell’acqua.
È possibile mescolare altri stili di birra con Altbier o Czech Amber Lager per creare una miscela unica?
Il miscelare stili di birra diversi può condurre a gusti unici e complessi. Non esiste una miscela tradizionale che coinvolga l’Altbier o la Czech Amber Lager, ma tu, amante dell’avventura e dell’esplorazione sensoriale, potresti sperimentare mescolandole con altri stili di birra.
Per esempio, miscelare l’Altbier con una leggera pale ale o una birra di frumento potrebbe portare alla creazione di una birra dal profilo aromatico bilanciato, combinando l’amaro dell’Altbier con le note più leggere e fruttate degli altri stili di birra.
Ecco quindi un invito a esplorare i confini delle possibilità birrarie, a mescolare gusti e sensazioni per creare qualcosa di nuovo, di singolare, di unico come solo tu sai fare. Sperimenta e lasciati sorprendere dalle magiche alchimie che possono sorgere dalle tue creazioni birrarie.
Con tutto il mio fervido incitamento,
Quali varietà di luppolo sarebbero consigliate per qualcuno che sta cercando di creare una ricetta per una birra di stile German Altbier?
E mentre versi il grano nell’acqua calda, ti immergi nel dolce profumo del malto che si diffonde nell’aria come una poesia liquida. La tua giornata inizia presto, ma il calore del caffè nitro ti accompagna nelle prime ore del mattino, come un fedele compagno avvolto in una cascata di gas nobile.
Ti ricordi le tante lezioni apprese dai commenti dei tuoi seguaci, come piccole gemme preziose nascoste tra le righe. Proprio come l’antica arte birraia, fatta di tradizione e conoscenza tramandata di generazione in generazione.
E così, con ingegno e creatività, cerchi nuovi modi per perfezionare il processo di trasferimento del tuo nettare dorato nei fusti, riducendo al minimo l’ossidazione sul lato freddo.
Seguendo le orme dei mastri birrai di un tempo, escogiti un metodo astuto per fare in modo che l’unico fluire tra il fermentatore e il fusto sia quello della birra e del CO2, come il flusso armonioso di un racconto ben progettato.
Ecco che ti ritrovi a una biforcazione del tuo cammino, tra la tradizione delle birre tedesche che esplori con curiosità e l’innovazione delle tecniche moderne che abbracci con fierezza. Conoscenza e creatività si intrecciano come i fili di un arazzo, tessendo la trama complessa della tua esperienza birraia.
E finalmente, assaporando il frutto del tuo lavoro insieme a un altro appassionato, condividete pensieri e riflessioni su questa bevanda che, più di ogni altra, incarna l’abilità umana di trasformare ingredienti semplici in gioia liquida.
E così, immerso nella cultura della birra, ti ritrovi a seguire le tracce dei luppoli, dei malti e dei lieviti, come un moderno Ulisse alla ricerca del perfetto equilibrio tra Aroma, sapore e colore.