Come preparare in casa una Birch Blonde belga all’arancia e mirtilli rossi”

Come preparare in casa una Birch Blonde belga all’arancia e mirtilli rossi”

Le vacanze sono colme di cibi ricchi e dessert dolci, e tu li ami senza riserve. Tuttavia, con l’arrivo delle birre stagionali, spesso dense e saporite, può essere difficile berne un paio a stomaco pieno.

Pertanto, ti propongo di risolvere questa questione creando una blonde ale fresca e facile da bere, in grado di tagliare attraverso tutto questo mentre ti fa ancora sentire lo spirito delle festività.

Mi chiamo Trent Musho e questa è la Bru Sho. Andiamo a produrre una Orange Cranberry Blonde. Se sei un grande fan delle stout in questo periodo, ti capisco e rimani sintonizzato sul canale perché ho in programma di creare un paio di invernali corpose. Ma a quest’epoca dell’anno è raro trovare qualcosa di leggero e facile da bere. Tutto è potenziato con un alto tenore alcolico e un carattere pieno.

Volevo creare una birra che completasse il banchetto senza essere soverchiante, così potrai finire quel piatto di secondi e continuare a sorseggiare fino alla partita in famiglia.

Sono stato ispirato da una birra che ho assaggiato presso la Lawless Brewing Co. Era una golden ale all’arancia e mirtilli rossi, croccante, rinfrescante con una nota multivaca e un tocco di agrumi, e una leggera dolcezza dei mirtilli rossi che portava quelle caratteristiche del vino speziato in una birra, proprio come feci con una cider l’anno scorso.

Ho preso alcune libertà creative per renderla mia, riducendo leggermente il contenuto alcolico e concentrandomi su un corpo più leggero per rendere davvero questa birra facile da gustare. Ti mostrerò come l’ho fatta.

Prima di tutto, un grande ringraziamento ai partner che supportano questo canale: Northern Brewer, che ha fornito tutti gli ingredienti per questa birra, e Claw Hammer Supply, su cui mescolerò il loro sistema elettrico a 120 volt. Trovi i link nella descrizione se sei interessato a saperne di più.

Oggi sto cambiando le carte in tavola e sto costruendo un lotto più piccolo, puntando su 2,5 galloni di birra finita.

Ho iniziato con quattro gallon e mezzo di acqua distillata e l’ho riscaldata. Ho aggiunto anche dei sali minerali per migliorare il sapore, cercando un profilo d’acqua simile a questo.

Poi ho aggiunto i cereali, composti dal 57% di malto pilsner per una maltosità più leggera, il 14% di frumento fioccato per un tocco di corpo, e ne avevo un po’ in più attorno. Il restante 29% sarà succo di mirtilli rossi.

Ripensandoci, avrei dovuto probabilmente ridurre questo un po’, ma ne parleremo delle migliorie più avanti. L’ho messa in macerazione a 148 Fahrenheit per 45 minuti per ottenere il massimo zucchero fermentabile possibile per una finitura secca.

Dopo 45 minuti ho tolto i cereali e portato il mosto a ebollizione per 30 minuti, aggiungendo 0,25 once di Warrior per il nostro carico principale di amaro.

Durante l’ebollizione, ho preparato le arance. Ho preso due arance, le ho pelate facendo del mio meglio per non prendere troppo della parte bianca amara del midollo, e poi le ho tagliate in pezzi gestibili per inserirle nel filtro per i luppoli.

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Poi ho aspettato fino al limite di cinque minuti per aggiungere l’ultima dose di luppolo, mezzo oncia di Saaz, per un totale generale di 20 IBU. Ho fatto seguire questa operazione dalle bucce delle arance cercando di farle entrare tutte nel filtro per i luppoli.

Poi ho deciso di non lasciar andare sprecato il succo, quindi l’ho spremuto direttamente nel caldaio. Perfetto! Infine, l’ultimo passo è stato aggiungere il succo di mirtilli rossi. Così, proprio alla fine dell’ebollizione, con il mosto ancora caldo, ho aggiunto tutta la bottiglia, e davvero ha cambiato il colore. Non più una semplice blonde, ma ora una cranberru blonde.

La densità iniziale è stata di 1,047 e da lì l’ho raffreddata e trasferita in un fermentatore. In passato aggiungevo delle spezie all’ebollizione che si sposavano con quel sapore di vin brulè, e tu potresti provare ad aggiungere un po’ di cannella o chiodi di garofano negli ultimi minuti di ebollizione.

Ma invece ho deciso di usare un lievito belga per aggiungere quel leggero sapore fenolico e speziato senza usare spezie vere e proprie. L’ho fatto in passato con altre saison stagionali e ha funzionato benissimo.

Così sto utilizzando l’Abbey Belgian Ale di Lalamund e ho aggiunto una bobina di raffreddamento per regolare la temperatura. Ho fermentato questo per una settimana a 67 gradi Fahrenheit.

Dopo una settimana, ho preso un campione e ho notato che gran parte del colore rosso dei mirtilli rossi era svanito durante la fermentazione. Ho preso una misurazione del grado alcolico finale ed è stata di 1,009, il che significa che questa birra ha un tenore alcolico del 5%, esattamente quanto in mio parere.

L’ho stappata e assaggiata il prima possibile per condividerla con amici e familiari per le feste. Il colore è festoso, con un bel rosa arancione e una schiuma morbida come la neve. L’aroma è leggero con un tocco di fruttato. La bevibilità è immediatamente evidente con gli zuccheri aggiunti dai mirtilli rossi e l’asciugatura del mash a rendendola molto facile da bere.

Il sapore dei mirtilli rossi è forte, ma la birra è abbastanza delicata per farti sapere che è una birra. C’è anche un sapore agrumato scattante che è più evidente con l’asciuttezza.

Nonostante non abbia aggiunto spezie, il lievito belga ha aggiunto un leggero sapore di chiodo di garofano sul retro che arrotonda la birra, riportandola a un sapore di vin brulè, ma senza la botta alcolica.

Nel complesso, sono piuttosto soddisfatto di questa birra, ma vedo alcuni punti su cui migliorare in futuro. Questa sarà perfetta con il banchetto natalizio.

Grazie per aver guardato, messo mi piace, commentato e iscritto. Apprezzo ciascuno di voi che continua a supportarmi e a questo canale. Restate sintonizzati per altre ricette epiche e birre sperimentali nel nuovo anno. Cin cin e buone feste a tutti!

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Se stai cercando un’altra birra natalizia piena di zucchero e spezie, dai un’occhiata alla gingerbread Cezanne. È il sostituto perfetto dei biscotti per Babbo Natale quest’anno!

Domande frequentemente poste

Qual è una birra bionda belga?

  Ammettiamo di ripeterla una ricetta di birra alle cranberries, con un pizzico di stregoneria

Cosa succede quando ti trovi di fronte a una Belgian Blonde? Ti ritrovi ad osservare un bicchiere dal colore dorato, trasparente come il flusso di coscienza di un autore del Novecento. Una birra leggera, leggiadra, che ti cattura con il suo profilo gustativo equilibrato e complesso, ricco di note fruttate e speziate che danzano sul palato come personaggi in una commedia dell’arte.

Il lievito belga impiegato nel processo di fermentazione conferisce a questa bevanda un’impronta unica, capace di regalare al naso e al palato sfumature di chiodo di garofano e banana. È come se ogni sorso fosse una pagina di un romanzo che si srotola davanti ai tuoi sensi, dove le parole sono sostituite da sapori e aromi che si fondono in un racconto avvincente.

Questa birra, fatta di ricordi estivi e di giorni spensierati, è un compagno perfetto per gioire dei piaceri della vita, da gustare in solitudine o da accompagnare a un banchetto di pietanze sfiziose. È un invito a lasciarsi trasportare in un viaggio sensoriale, come navigare in un mare calmo dove ogni onda è un’esplosione di gusto.

E così, ti ritrovi in una delle tante possibilità della vita, ad assaporare una Belgian Blonde, come un personaggio dei romanzi di Calvino che si confronta con le meraviglie e i misteri del mondo, lasciandosi incantare dalle piccole grandi gioie che la vita sa offrire.

Qual è l’effetto dell’aggiunta di aromi di arancia e mirtillo sulla birra?

  Nonostante non abbia aggiunto spezie, il lievito belga ha aggiunto un leggero sapore di

Nel cuore della stagione festiva, ti trovi immerso in un’atmosfera di calda e accogliente allegria. È proprio in questo contesto che una birra Belgian Blonde si trasforma, arricchendosi di suggestioni e sapori dell’inverno. L’arancia aggiunge una nota vivace e fresca, una sorta di brio agrumato che permea i tuoi sensi. Ma non è tutto: il mirtillo rosso, con la sua dolcezza vivace e leggermente tangy, completa il quadro, come un tocco di autenticità che rievoca i sapori intensi dei giorni festivi.

Immerso in questa festosa sinfonia di sapori, ti ritrovi ad assaporare la leggerezza e la freschezza proprie della Belgian Blonde, che si rivelano un rifugio di suggestioni rassicuranti, un’isola di gioia nella turbolenza delle feste. Eppure, nonostante la spensieratezza, questa birra incarna la quintessenza stessa della stagione festiva, catturando in un bicchiere la magia e la vitalità di questo periodo speciale. Buon viaggio nel mondo incantato delle mille e una notte di Natale!

Posso utilizzare mirtilli freschi invece di succo di mirtilli nella ricetta?

Esso dona un leggero carattere fenolico e speziato, che si sposa alle note fruttate di arancia

Ammettiamo di ripeterla una ricetta di birra alle cranberries, con un pizzico di stregoneria moderna: puoi accontentarti di utilizzare le fresche bacche di mirtillo rosso al posto del succo di mirtillo nella ricetta della birra alle cranberries.

Tuttavia, l’uso di cranberries freschi potrebbe richiedere passaggi aggiuntivi come la bollitura e la purea per estrarre il succo. Il profilo aromatico potrebbe anche variare leggermente, ma l’essenza della birra alle cranberries sarà comunque presente. Sara come se il profumo e il sapore si fussero in un’unica essenza deliziosa e avvolgente.

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Quale sarebbe la percentuale di alcol ideale per questa birra bionda belga all’arancia e mirtilli rossi?

L’ABV ideale per questa Belgian Blonde all’arancia e mirtilli rossi si aggira intorno al 5%. Questo livello di alcol assicura che la birra sia leggera abbastanza da poter essere apprezzata per un lungo periodo, ma abbastanza forte da offrire un’esperienza appagante. Si trova un equilibrio tra la bevibilità e la complessità del sapore.

Immagina di prendere un sorso di questa birra mentre ti trovi in un bosco incantato, dove gli alberi raccontano storie millenarie e i frutti selvatici sprigionano un profumo avvolgente. La leggera acidità dell’arancia si mescola armoniosamente con la dolcezza del mirtillo rosso, regalando al palato una danza di sapori che ti trasporta in un mondo fatto di magia e poesia.

La birra, come la vita, è fatta di contrasti e armonie, di sorprese e consuetudini. Assaporare un maritino di questa Belgian Blonde è come perdersi in un labirinto di emozioni, lasciandosi affascinare dalle sfumature inaspettate che emergono ad ogni nuovo boccone.

C’è qualcosa di magico nel gusto complesso e avvolgente di questa birra, che ti fa sentire parte di una storia più grande, in cui anche l’effimero diventa eterno, come i riflessi dorati del liquido che scorre nel bicchiere.

Qual è il contributo del lievito belga al sapore della birra?

Il lievito belga impiegato nel processo di fermentazione conferisce al birra un’interessante complessità. Esso dona un leggero carattere fenolico e speziato, che si sposa alle note fruttate di arancia e mirtillo rosso.

Immagina di immergerti in un bosco fatato, tra frutti succosi e spezie delicate, come se stessi partecipando a un banchetto orgiastico. La birra evoca i profumi e i sapori dell’autunno, quando foglie e frutti colorano la natura di tonalità calde e avvolgenti.

Il risultato è un prodotto che richiama il calore e la complessità del vin brulé, ma privo di quell’eccesso alcolico che può appesantire i sensi. Si tratta di un equilibrio di sapori e profumi che avvolge e incanta il palato.

Karl S. Marketing manager, birraio, padre e marito. Un uomo eclettico e appassionato. Ho coltivato l’arte della birrificazione casalinga per 20 anni, in cerca di diventare un birraio professionista e proprietario di un birrificio artigianale!