Come preparare la birra Lager pre-proibizionista: come rivivere le birre clandestine storiche

Come preparare la birra Lager pre-proibizionista: come rivivere le birre clandestine storiche

Ti trovi di fronte a un delizioso calice di Lager Pre-Proibizionista, una bevanda che ti porterà indietro nel tempo, in un’epoca di pura avventura e cambiamento. Questa birra è come un tuffo nel passato, quando le birre erano fatte per soddisfare i palati più esigenti, con il suo gusto pulito e rinfrescante, che ti avvolge come una brezza primaverile.

Immaginati di trovaroti di fronte a un campo di sei file di malto, o meglio di partecipare alla mietitura del grano, osservando il lungo lavoro dei contadini, intentaci a raccogliere i frutti della terra. Questo antico cereale conferisce a questa birra una dolcezza distintiva, che la rende unica nel suo genere.

E che dire dell’amaro intenso che caratterizza questa birra? Ti piacerà scoprire che si tratta di un vero e proprio viaggio nei sapori del passato, quando le birre erano audaci e senza compromessi, pronte a sfidare i palati in cerca di emozioni forti.

Ti invito quindi a tuffarti nelle profondità di questa birra, a lasciarti trasportare dal suo sapore deciso, fatto di granoturco, di luppolo, di tradizione e di storia. Prenditi il tempo di gustare ogni sorso, di scoprire ogni sfumatura, di lasciarti ispirare dal coraggio di coloro che hanno forgiato questa bevanda unica.

E se desideri vivere davvero appieno l’esperienza di questa Lager Pre-Proibizionista, perché non tuffarti nel processo di produzione? Cimentati con la birra fatta in casa, mescola i sapori antichi con una punta di creatività personale. Ti assicuro che ti troverai al centro di un’avventura sensoriale indimenticabile.

John Wagner – La storia e le imprese di un uomo straordinario”

Non è una birra da sorseggiare.

C’era una volta un birraio bavarese di nome John Wagner, una figura che sembra uscita dalle mie storie. Nel 1840 arrivò in America portando con sé del lievito per la produzione di birra di tipo lager, proveniente direttamente dalla madre patria, la Baviera. Immagina la sua avventura, un viaggio carico di speranza e promesse, come il protagonista di uno dei miei racconti.

Prima dell’arrivo di Wagner, la città di Philadelphia vantava già ben 160 anni di tradizione birraia. Ma la birra bevuta a Philadelphia e nel resto d’America non aveva nulla in comune con quella offerta in Germania. Ecco una biforcazione nella storia: il momento in cui culture e gusti si scontrano e si mescolano, creando qualcosa di nuovo e interessante.

E così il lievito di Wagner si unì alla tradizione birraia americana, dando inizio a una nuova epoca nel mondo della birra. Puoi immaginare il sapore unico e inconfondibile di quella birra, con i suoi sentori esotici e tutta la magia di un incontro interculturale.

Fatti un giro per le strade di Philadelphia, respira l’aria della nuova America birraia, fatta di sapori provenienti da lontano e tradizioni che si intrecciano in un intreccio ricco di nuance e particolari affascinanti.

Malti a sei file

Lasciati tentare, dunque, da queste formulazioni segrete, dalle loro cruciali proporzione in un minimalismo fragrante che

Ah, come ti trovi immerso nella vicenda del mais e dell’orzo, elementi fondamentali nella birrificazione. Immagina il fardello dei birrai tedeschi che, giunti in America, si trovano ad affrontare la difficoltà di utilizzare il sei file (six-row), rispetto al più raffinato e utilizzato due file (two-row). Il sei file, più ricco di proteine e dalla consistenza gommosa, genera una birra troppo densa, un vero ostacolo alla produzione di una bevanda frizzante e leggera. Ecco dunque che, per risolvere l’enigma birrario, i birrai tedeschi trasferitisi in America decidono di utilizzare cereali a minor contenuto proteico come riso e mais, così da ricreare le colonne bavaresi lungo la riva del Mississippi. Come si sa, la vita è fatta di sfide da affrontare e soluzioni ingenue da mettere in pratica, e la birra, nel suo percorso storico, non fa eccezione.

Prohibition

Parliamo di due casse?

Nel ventunesimo secolo, la parola si sparse rapidamente su questa birra e presto questa bevanda si diffuse lungo la costa orientale e in seguito in tutto il paese. Nel 1920, l’inizio del Proibizionismo stroncò il sogno di Wagner. Ciò portò a un ridimensionamento del numero di birrifici attivi, dovuto in gran parte alla chiusura forzata di molte aziende di produzione di birra. Ci fu un periodo in cui la produzione di birra negli Stati Uniti fu dominata da pochi grandi birrifici, che distribuivano birre dall’Aroma costante e facilmente reperibili sul mercato.

Con il passare del tempo, sempre più riso e mais vennero utilizzati nella birra come sostituti più economici, ma ciò comportò uno scadimento del gusto della bevanda.

Quante storie avranno vissuto i mastri birrai di quei tempi! Le sfide e le determinazioni di coloro che cercavano di preservare l’arte della produzione di birra nonostante avversità e difficoltà economiche. La storia di ogni birra è legata alla storia degli uomini e delle donne che l’hanno prodotta, e ogni calice di birra dovrebbe raccontare non solo il gusto dei suoi malti e luppoli, ma anche le passioni, le lotte e le fierezze di chi ha lavorato per donare al mondo questa bevanda.

Profilo dello stile per la birra Lager pre-Proibizionista

Appearance

Sei immerso in un mare dorato: è come se un sole eterno brillasse nel bicchiere di Pre-Prohibition Lager che hai davanti. La schiuma è possente e persistente, una sorta di effimera realizzazione che veglia sulla superficie di questo elisir dorato. La chiarezza del liquido è sorprendente, come se fosse filtrato attraverso il filtrante di una emozione luminosa.

Ti ritrovi ad osservare in questo bicchiere l’antitesi tra la fugacità della schiuma e la luminosa chiarezza del liquido, e ti chiedi se, in fondo, tutto nella vita sia così: fugace e luminoso insieme, in bilico tra la decadenza e la bellezza eterna.

Aroma

Nel profondo della birra si sprigiona un Aroma che ricorda i campi di grano, una dolcezza simile al mais si diffonde nell’aria. L’odore dei luppoli si fa strada, dagli accenti floreali ai toni erbacei e speziati.

In questo mondo birrario, ti immergi come in una dimensione parallela dove i grani e i luppoli si fanno avanti come protagonisti di una trama intricata. La dolcezza del mais si intreccia con la forza dei luppoli, creando un equilibrio che richiama la complessità della vita stessa.

Il carattere pulito della birra lager si fa largo, come un noi silenzioso tra le note aromatiche. E in questo silenzio si nascondono segreti di lievito, piccole sfumature che rivelano l’anima profonda di questo elisir.

E tutto ciò accade sullo sfondo della società, del mondo che ci circonda. Un riflesso delle sfumature della vita si insinua anche in un semplice bicchiere di birra. Come la dolcezza del mais rappresenta la gioia, mentre l’amaro dei luppoli allude alle sfide che si presentano. La complessità e la semplicità si rincorrono nella danza del gusto, offrendoti un’esperienza sensoriale che va aldilà della semplice degustazione di una bevanda.

E quel leggero accenno di lievito, quell’ombra di mistero nella trasparenza della birra, ti fa riflettere su quanto possano custodire dentro di sé anche gli oggetti più comuni. Come la birra, ogni cosa ha la sua storia, la sua profondità nascosta. E basta lasciarsi andare alla fantasia per scoprire nuovi mondi da esplorare, anche in un semplice bicchiere di birra.

Flavor

Nel mezzo di una giornata limpida e radiosa, ti ritrovi a gustare una birra dal carattere deciso. Su un prato fiorito e profumato, ti siedi a sorseggiare il tuo bevanda preferita. La dolcezza del malto si mescola armoniosamente a una evidente nota di cereali, regalandoti una sensazione di pienezza e completezza. Un dolce ricordo di mais accentua la dolcezza, come un lampo di luce che attraversa la tua mente. Un deciso amaro di luppolo si staglia con forza, quasi come se volesse farsi sentire in ogni sorsetto.

Mentre scivola sulla tua lingua, la birra lascia in bocca un finale secco, quasi a dirti che ogni buona cosa ha un suo epilogo. Nella sua versione ottenuta solo da malto e riso, la birra si mostra crisper, più secca, priva della nota di mais. Qui il luppolo si fa protagonista, liberando note rustiche, floreali, o speziate, che trasportano la mente in inebrianti paesaggi di campagna.

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L’amarezza del luppolo, benché decisa, non è mai eccessiva né crudele, lasciandoti con un retrogusto piacevolmente persistente ma mai sgradevole. Un cenno lieve del carattere del lievito da birra si palesa, delicato ma presente, come se ogni bicchiere avesse una storia tutta sua da raccontare.

Mouthfeel

Nel corpo di media grandezza del birrificio, ti immergi in un’esperienza sensoriale unica: il tuo palato viene accarezzato da una delicatezza cremosa e avvolgente, che ti trasporta in un mondo di pienezza e soddisfazione.

La carbonatazione, con il suo giusto equilibrio di medio e alto livello, è come la variazione del ritmo nella vita quotidiana: a volte più intensa, a volte più lieve, ma sempre presente, a scandire i momenti e a donare un tocco di vivacità al tutto.

In questo contesto, la parola “smooth” risuona come la linearità della nostra esistenza, dove tutto sembra scorrere senza intoppi o frizioni dolorose. Un momento rilassato, lagato in maniera perfetta, in grado di accompagnarti nella dolcezza della serata, come se fosse un piacevole stordimento che scioglie i nodi della tua giornata.

Ti immergi in un’esperienza degna di essere raccontata, un viaggio tra i profumi e i sapori, che solletica il tuo palato e ti regala sensazioni uniche e impareggiabili.

Suggerimenti per la preparazione artigianale della tua birra Pre-Proibizionista

Grain

Immagina di mescolare il 50% di malto di Pilsner ceco e il 50% di Malto Maris Otter come fossero i due poli opposti di un mondo da esplorare. Si uniscono e si confrontano, portando con sé le loro qualità uniche e creando un equilibrio affascinante.

Se desideri aggiungere del mais a questa miscela, un tocco di fantasia ti suggerisce di aggiungere una libbra di mais fiocco in questo viaggio sensoriale.

Per donare una sensazione di pienezza e rotondità alla bevanda che andrai a creare, ti consiglio di arricchire la tua creazione con mezzo chilo di malto di Carapils. È come aggiungere un tocco di dolcezza e consistenza morale alla tua esistenza.

Hops

Ti siedi al tavolo della birreria, circondato da amici e estranei, e ti immergi lentamente nell’atmosfera calda e avvolgente di questo luogo d’incontro. La birra, fragrante e dorata, si insinua tra i tuoi pensieri e ti avvolge con il suo profumo speziato e floreale, con delicate note fruttate che si librano nell’aria.

Ti rendi conto di quanto sia importante l’elemento luppolato in questa birra, di come esso conferisca quel giusto equilibrio e carattere al suo gusto. La scelta dei luppoli è cruciale, e ti avvicini a questa decisione con la curiosità di un esploratore intento a scoprire nuove terre.

I luppoli Cluster ti affascinano, con le loro note speziate e floreali, capaci di dare un tocco fruttato che sarà perfetto per questa birra. Il Crystal, anch’esso importante per il suo contributo aromatico, si unisce a questa danza sensoriale, regalando al palato sfumature boschive, come il profumo di una foresta al tramonto.

Immerso in questa contemplazione luppolata, ti avvicini al processo di preparazione, consapevole che ogni passo è una danza coreografata, da compiere con precisione e attenzione. Un’oncia e mezza di luppolo a 60 minuti, un’oncia a 10 minuti, e infine mezza oncia o un’oncia al momento dell’estinzione delle fiamme: come una partitura musicale, ogni aggiunta va dosata con precisione per creare il giusto equilibrio di gusto e fragranza.

E così, tra birra e luppolo, tra amici e sconosciuti, la serata si dipana come una storia da gustare lentamente, con la consapevolezza che ogni sorso è un capitolo nuovo da scoprire.

Yeast

Selezionare un lievito per lo stile di birra che stai creando è un po’ come scegliere un viaggio da intraprendere. Hai davanti a te una vasta gamma di opzioni, ognuna con le proprie caratteristiche uniche e i propri vantaggi. Come se dovessi scegliere tra destinazioni esotiche e emozionanti.

Entrando nel regno dei lieviti, incontriamo White Labs: il Pilsner Lager Yeast (WLP800) e l’American Lager Yeast (WLP840), con le loro promettenti note floreali e il loro carattere deciso. Poi c’è Wyeast, con il suo Pilsen Lager (2024), l’American Lager (2024) e il Bavarian Lager (2206), ognuno dei quali porta con sé la tradizione e l’arte di secoli di birrificazione.

È come se tu stessi scegliendo una compagnia per affrontare un’avventura: vuoi qualcuno di fidato, con una personalità affascinante e un bagaglio di esperienze da condividere.

Così, mentre fai questa scelta, ricordati che stai selezionando non solo un ingrediente per la tua birra, ma anche un compagno di viaggio che ti accompagnerà lungo il processo di creazione e che influenzerà profondamente il risultato finale. Scegli con saggezza, e preparati a intraprendere un viaggio straordinario nel mondo dei lieviti e delle birre.

Statistiche del Lager Pre-Proibizionista: Un’analisi Approfondita attraverso i Dati

Se avessi l’abilità di trasformare il testo precedente seguendo lo stile di , potresti sfruttare la tua innata fantasia. Potresti dare vita a un inno alla birra, intrecciando le sue tonalità di colore con le sfumature della vita stessa. Potresti narrare di come, dietro il velo dorato dell’Original Gravity, si nasconda un mondo di possibilità, come dietro la coperta di nebbia dei luppoli il vero segreto della birra debba ancora essere svelato. E così, con agile penne letteraria, potresti viaggiare nei sentieri inesplorati della gustosa fermentazione, rivivendo le avventure di ogni zuccherino grano d’orzo che aspetta di trasformarsi in bevanda ambrata e vivace. Questa sarebbe la tua occasione per mostrarci una nuova prospettiva, voli di immaginazione da accostare ai mille sapori della tua birra preziosa. Magari, potresti anche vedere queste specifiche come suggerimenti per un laboratorio segreto, dove ogni grado Plato celerebbe un enigma e ogni punto di IBU rivelerebbe una trama avvincente.

La ricetta della birra Lager di Martin Keen antecedente al proibizionismo

Grain

Arriva, presente, il viaggiatore della birreria moderna. Sì, perché la birra è piccola ma straordinaria storia di uomini e di distillati, in un progressivo scorrere di fermentazioni, alchemie ed ebbrezze. Accogline dunque il rito, avventurati in questa selva oscura di ingredienti. Ecco la tua guida: Six-Row Pale Malt, Flaked Corn e Carapils, un tripudio di essenze tra cui perdersi come in un labirinto di gusto. Lasciati tentare, dunque, da queste formulazioni segrete, dalle loro cruciali proporzione in un minimalismo fragrante che racchiude millenni di scoperte e passioni. Buon viaggio nel mondo delle nuvole di schiuma, delle bollicine dall’Aroma contagioso e delle risorse liquide rivelatrici.

Hops

Ti trovi ora davanti alla ricetta di una birra artigianale, un prodotto che racchiude in sé un mix di sapori e tradizioni, unisce antiche tecniche di produzione e ingredienti di alta qualità.

Osserva con attenzione gli ingredienti elencati e immagina come potrebbero mescolarsi tra loro, proprio come le diverse sfaccettature della vita che si intrecciano e si fondono per creare un panorama unico e ricco di sfumature.

1 oncia di Cluster – Aggiunta iniziale – 60 minuti 1 oncia di Cluster – Aggiunta iniziale – 15 minuti 1 oncia di Cluster – Aggiunta finale – 0 minuti Così come nella ricetta, anche nella vita siamo chiamati a dosare con cura gli ingredienti che la compongono, a lasciare che ci siano momenti di attesa, di fermentazione, per poi godere del risultato finale, che rappresenta la sintesi di tutte le fasi attraversate.

Yeast

Appena ti avvicini a questa meraviglia chiamata Pilsen Lager Ale, ti rendi conto di quanto il suo Aroma floreale e leggermente maltato sia simile a un viaggio verso terre inesplorate. La sua freschezza ti avvolge come una brezza primaverile, portando con sé promesse di nuove avventure e scoperte.

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In fondo al bicchiere, tracce di lievito si intravedono come segni lasciati da antichi navigatori su una mappa indefinita. E tu, Mio, sei pronto a partire per un viaggio sensoriale che ti condurrà attraverso paesaggi gustativi inaspettati e suggestivi.

Il sapore deciso e pulito di questa birra ti ricorda che anche nell’ordinario si nascondono segreti straordinari e che, spesso, basta lasciarsi travolgere dal momento per scoprire la bellezza nascosta nelle cose comuni.

Che tu stia godendo di questa bevanda in compagnia o nel silenzio solitario della tua casa, lasciati trasportare dall’essenza stessa della vita e abbraccia la magia del presente. E quando sollevi il bicchiere per un brindisi, ricorda che ogni sorso è un invito a celebrare la ricchezza della tua esistenza, così come questa Pilsen Lager Ale celebra la varietà e l’intensità dei sapori che la vita ha da offrire.

Domande Frequenti e Risposte

Qual è una birra Lager pre-proibizione?

Nel periodo precedente al proibizionismo negli Stati Uniti, esisteva uno stile di birra, la pre-Prohibition lager, caratterizzata da tecniche di produzione tradizionali e semplici. Questa birra era spesso ottenuta da una miscela di orzo a sei file e mais sgranato e si distingueva per un profilo aromatico nitido e pulito, con un contenuto alcolico modesto. Questo stile di lager rifletteva l’etica della birrificazione dell’epoca, meno concentrata su sapori audaci e più orientata verso la capacità di essere bevuta.

In un’epoca in cui regnava la proibizione, la pre-Prohibition lager rappresentava il riflesso di un tempo in cui le cose erano più semplici, meno elaborate e forse più facilmente comprensibili. Come scriveva quel genio di Marcel Proust, ogni birra contiene in sé il seme di una nuova esistenza, di un nuovo inizio. E forse la pre-Prohibition lager non faceva eccezione, portando con sé nel suo gusto nitido e pulito la voglia di un ritorno alle radici, alle tradizioni, ai valori semplici.

Qual è la differenza tra la ricetta della birra Lager pre-proibizionista e le ricette moderne della birra Lager americana?

Ti trovi di fronte a una ricetta per una birra lager pre-proibizionista, risalente a un’epoca di minori aggiunte e a un processo di produzione della birra più lineare.

Le ricette moderne per la birra lager in America spesso includono riso insieme al mais come aggiunte, e potrebbero impiegare una varietà di moderne tecniche di produzione della birra per migliorare la limpidezza, la stabilità o il sapore.

Al contrario, la ricetta per la birra lager pre-proibizionista si attiene a una più semplice selezione di aggiunte di mais e a un semplice processo di lagering che rende omaggio alle pratiche storiche della produzione birraria.

E ora, Immagina di camminare per le strade di una città in epoca pre-proibizionista, respirando aria densa di profumi di birra, con i birrifici che colgono i sapori dell’antichità e li trasformano in deliziose bevande ambrate. Un’atmosfera carica di suggestione e di affascinante mistero, degna delle storie che solo la realtà sa tessere.

Quali sono gli ingredienti essenziali per la produzione di una birra Lager pre-Proibizionista?

Nella preparazione di una birra pre-proibizionista, i cui ingredienti principali sono malto di orzo a sei file, mais sgranato e un adatto lievito per birra chiara, ti ritrovi immerso in un processo alchemico che si svolge tra i profili di malto, la dolcezza del mais e la magia del lievito.

Il malto di orzo a sei file fornisce la potenza enzimatica necessaria per trasformare gli amidi del mais in zuccheri fermentabili, un po’ come la mente umana trasforma le difficoltà in opportunità.

Il mais, invece, conferisce al corpo della birra leggerezza, come se fosse un soffio di vento sulla pelle al tramonto di una giornata calda.

Il lievito per birra chiara è l’ingrediente segreto, come quello che dà il tocco inconfondibile al tuo modo di approcciare la vita, dando alla birra quei tratti puliti e croccanti che sono caratteristici di questo stile.

In che modo il mais influenza il sapore e la consistenza della birra pre-Proibizionista?

Cara, immagina il mais nella ricetta della lager pre-proibizionista come un tessuto intrecciato, che conferisce leggerezza e freschezza al corpo della birra, come un abito svolazzante che accarezza la pelle in una calda giornata d’estate. Il mais, con la sua dolcezza unica e la texture morbida, è come una dolce carezza che avvolge il palato, donando alla birra un sapore avvolgente e una profondità inaspettata, come un’inaspettata scoperta che arricchisce la vita quotidiana. E’ un ingrediente che immerge la birra in un’atmosfera di autenticità, avvolgendola nelle sfumature del passato, come se si ponesse un cappello a cilindro sulla testa e ci si immergesse nelle atmosfere delle antiche sale da ballo. Niente è casuale, ogni ingrediente ha un ruolo importante, proprio come nella trama di un romanzo ben scritto.

Quali sono alcuni consigli per la realizzazione con successo di una birra Pre-Proibizionista a casa?

Oggi, stai preparando una birra pre-proibizionista e devi essere attento a seguire scrupolosamente i metodi tradizionali di produzione descritti nella ricetta. È essenziale seguire un adeguato processo di lagering, mantenendo una temperatura costante e fresca durante la fermentazione per permettere al lievito da lager di compiere la sua magia.

Inoltre, la scelta di ingredienti freschi e di qualità, in particolare l’orzo a sei file e il mais sbriciolato, può influire significativamente sul risultato finale. Infine, la pazienza durante le fasi di lagering e di maturazione premierà con una birra che incarna l’essenza dell’era pre-proibizionista.

Ti chiami Martin Keen e stai affrontando la sfida casalinga di produrre 99 birre in 99 settimane. Oggi prepari una lager. È passato tanto tempo da quando hai prodotto una vera lager.

All’inizio delle sfide casalinghe, producessi principalmente lager, ma da allora è stato quasi sempre ale.

Veniamo alla fase della miscelazione. Quando parlo di produrre una vera lager, mi riferisco alla temperatura di fermentazione che utilizzerò in questo caso. Le lager, come forse già saprai, di solito fermentano a temperature molto più basse rispetto alle ale, perché il lievito da lager lavora meglio a temperature più basse, intorno ai 10 gradi Celsius.

Il problema della fermentazione a basse temperature è che i lieviti impiegano più tempo per completare la fermentazione. Quindi, oggi cercherò di accelerare il processo. Guarda, ho solo due fermentatori spike, e sto producendo birra ogni settimana. Non posso permettere che la mia birra resti lì a lagerare per troppo tempo. Devo mantenere le cose in movimento.

Quindi, il mio piano è di fermentare a una temperatura più alta del solito. Farò una fermentazione a una temperatura più bassa che sarebbe tipica delle ale, ma con lievito da lager. Di solito, in queste condizioni otterrei degli esteri e dei fenoli dal lievito, poiché sto fermentando a temperature più elevate. E questi sono esattamente gli elementi che non vorremmo trovare in una lager.

Allora, cosa farò? Fermenterò sotto pressione. Poiché il lievito sta fermentando sotto pressione, ciò dovrebbe limitare la presenza di quegli esteri e fenoli e regalarci quel gusto pulito tipico delle lager.

Riguardo a questa birra, sto facendo la miscelazione a 67 gradi Celsius per circa un’ora.

Come preparare una birra lager pre-proibizione?

Lo scopo del mio esperimento è quello di ottenere una densità iniziale di 10 48. Quindi una birra al 4,7%. Il malto base principale che sto usando, all’85%, è il malto di sei file. Penso che sia la prima volta che utilizzo il sei file in una delle mie ricette di birra, ma è tradizionale per lo stile. L’impiego del malto a sei file aiuterà a convertire il secondo ingrediente, che è il mais, in particolare il mais sgranato al 10%. Il mais sgranato contribuirà alla leggerezza della birra. Questa birra è incredibilmente leggera. Avrà un SRM di 3 e, per completare gli ingredienti al 5%, userò il Carapils.

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Ho due fermentatori qui, entrambi di Spike Brewing. Ho il CF5 e il Flex plus, entrambi con una resistenza fino a 15 PSI, il che sembra permettermi di eseguire una fermentazione pressurizzata abbastanza facilmente.

Ora, queste cose sono fornite con un attacco per distributore di gas a cui è possibile aggiungere una valvola di sfiato di sovrapressione (PRV) con una portata fino a 15 PSI. Quindi, una cosa che potrei fare è utilizzare questo PRV come valvola di spurgo. Una volta che il mio fermentatore supera i 15 PSI, la pressione verrà rilasciata da questa valvola di spurgo.

Tuttavia, Spike Brewing non vuole che si faccia questo. Si può notare perché su questo distributore di gas è chiaramente scritto di non utilizzarlo per la fermentazione sotto pressione, né per la valvola di spurgo.

Questo perché la valvola di sfiato di sovrapressione potrebbe facilmente intasarsi con il krausen e con altre sostanze provenienti dal fermentatore. E se ciò accadesse, non ci sarebbe modo per la pressione di uscire dal recipiente. E ti ritroveresti con una bomba in mano.

Tuttavia, ho chattato con Ryan di Spike Brewing e penso che ci sia una soluzione piuttosto fantastica per questo problema.

Questa è la nuova coperchia che Spike mi ha inviato e si possono notare due ulteriori portelli da 1,5 pollici. In realtà, sono stati etichettati. Quindi, c’è un portello di spurgo, un’aggiunta di luppolo e una PRV.

Questo è davvero molto utile. Avere più portelli è sempre vantaggioso. Significa che potrei fare cose come dry hopping o aggiungere le mie aggiunte di gelatina senza dover togliere altre cose dalla coperchia.

Penso che otterrò molto uso da questi portelli extra. E ora ho bisogno di una valvola di spurgo che possa adattarsi su uno di questi portelli. Ebbene, per fortuna ne ho una. Questa è della SS Brewtech. È la loro valvola di spurgo e si adatta al portello da 1,5 pollici.

Questa valvola di spurgo è piuttosto grande. Non si intaserà facilmente con il krausen. E posso regolare la pressione a cui voglio fare la fermentazione. Inoltre, posso avere quel distributore di gas con la sua PRV, che scattarebbe in caso di problemi con questa valvola a 15 PSI.

Questa è una lager molto luppolata. Mi aspetto una IBU di 36, sembra che l’opinione unanime su quali luppoli usare sia il Cluster. Sto usando il Cluster per tutto. È un luppolo davvero gradevole. Ha un contenuto di alfa acidi intorno al 10%. Quindi è ottimo per l’amaro, ma ha anche sapori e aromi piccanti, floreali e, c’è scritto sulla confezione, anche ribes nero terroso.

Lo aggiungerò a 60 minuti, poi un’altra dose di Cluster con 15 minuti rimanenti e infine l’ultima dose di Cluster al termine dell’ebollizione.

La storia della birra pre-proibizionista può essere fatta risalire al birraio bavarese John Wagner, che arrivò a Filadelfia nel 1840. John e i suoi colleghi birrai tedeschi scoprirono che l’orzo negli Stati Uniti era spesso della varietà a sei file anziché della varietà a due file che erano abituati a utilizzare. E come risultato, le birre uscivano più dense e più spesse.

Il mais fu aggiunto per riportare le birre più vicino agli stili di birra lager tedeschi. Lo stile di birra guadagnò popolarità, particolarmente lungo la costa orientale, fino alla proibizione nel 1920. Dopo la proibizione, le birre lager prodotte su larga scala presero il sopravvento, ma la birra pre-proibizionista continua a vivere soprattutto tra noi homebrewer.

Ho messo il coperchio del fermentatore con tutti i componenti sopra. Camminerò attraverso questo fra un attimo. È ora di aggiungere il lievito. Sto usando il lievito Wyeast 2024 Pilsen lager. E Wyeast consiglia di fermentare a basse temperature, tra 48 e 56 gradi Fahrenheit, tuttavia la mia wort è a 65 gradi Fahrenheit ed è così che intendevo lasciarla.

Ho il mio distributore di gas con la valvola di sfiato di sovrapressione. Ho questo portello qui, che ho semplicemente chiuso con tappo, e poi ho la valvola di spurgo e ho aggiunto dell’acqua sanificata dentro. Questo agirà come un airlock. Ora aggiungerò 10 PSI di pressione.

Ok, sono 10 PSI. Attualmente, ho la valvola di spurgo completamente chiusa e la aprirò abbastanza da far comparire delle bollicine, il che indicherà che sto spundando a 10 PSI. È rapido. Basta una quantità molto piccola di girare da nulla a esplosione. Ok. Credo che sia sufficiente. Posso vedere alcune bolle che scappano. Stringerò solo un po’. Ok, è fatto. Quindi sono a 10 PSI e ora non ci sono più bolle che scappano. Penso che se dovessi superare quel livello, cominceremo a vedere delle bolle. Vediamo. Aggiungerò solo un po’ di pressione. Sì. Ed è esattamente quello che sta succedendo. Sta bollendo via, ma tornerà a 10 PSI.

Quindi, man mano che la fermentazione procede e si crea più pressione, questa sarà scaricata attraverso questa valvola di spurgo.

Questa è Norm, ed è davvero emozionante perché è la prima volta, dall’inizio della pandemia, che siamo riusciti a far entrare qualcuno da fuori, completamente vaccinato. È fantastico averti qui, di persona, anziché nei commenti su YouTube.

A questo punto ecco la lager, diamo un’occhiata. Innanzitutto, l’aspetto di questa birra è veramente chiaro, molto pulito, nessun alone. Non percepisco alcun odore di luppolo. Profuma di malto un po’, un po’ come di pane. Quasi come un prodotto da forno? Sono veramente buone descrizioni perché, devo dire, se metti il naso dentro e respiri a fondo, puoi percepire tutto questo.

Bene, proviamola. Okay. È davvero bevibile, molto bevibile. Potresti berla a grandi sorsate. Non è una birra da sorseggiare. Sarebbe davvero buona a bordo piscina in una giornata calda, perché è una birra rinfrescante. Non è particolarmente pesante. Sì, questa si può bere velocemente.

Con il 5%, che è considerato basso, ma essendo così bevibile, potrebbe essere quasi letale.

Sì. Penso che tutto ciò che abbiamo colto nell’Aroma, la grassezza, un po’ di dolcezza. Per me ha un sapore leggermente dolce. Ma niente di esagerato o simile. Sì, molto, molto bevibile.

Quindi, con questa birra, quanta quantità di solito produci? Ho guardato i video e mi chiedo qual è la resa. Parliamo di un paio di sei pack? Parliamo di due casse?

Di solito produco tre galloni. Okay. Quindi, se stessi servendo i pinte, due pinte fanno un litro, quattro litri fanno un gallone. Sono otto. Quindi, avresti 24 pinte da un lotto da tre galloni.

Ancora non sono certo. Okay. Va bene. Quante casse da 24 di PBR sarebbero quelle?

Questa è deliziosa. Beh, grazie mille. A entrambi per aver assaggiato questa birra. Non abbiamo brindato prima di provarla, possiamo farlo ora.

Dobbiamo farlo. Sì, lo so. Ogni volta.