Pale Ale: Confronto tra Birre Semplici e Complesse, dai Concetti Base alle Delizie Strutturate

Pale Ale: Confronto tra Birre Semplici e Complesse, dai Concetti Base alle Delizie Strutturate

Siamo sul punto di realizzare una birra chiara. Ho la ricetta semplice.

E questa è la ricetta complessa. [Ricetta per American Pale Ale] È la stessa birra, ma con ingredienti completamente diversi. Vediamo le differenze.

Così, sono Caleb Whitenack e ho psychdocbrewery. Sono uno psichiatra e faccio birra da circa 13 anni. Quindi questo è il sistema spike solo da 20 galloni. Di solito faccio lotti più grandi, ma questa volta è un batch di cinque galloni.

Anche se puoi farlo con il cesto, andremo indietro all’antico sacco di cereali e andiamo avanti da lì.

RICETTA SEMPLICE (3 GALLONI) – 2,9 kg Malto Maris Otter – 14 g Cascade [5,50 %] – Ebollizione 60,0 min – 14 g Cascade [5,50 %] – Ebollizione 20,0 min – 56 g Cascade [5,50 %] – Infusione/Rimescolatura 30,0 min – 1 bustina Lievito American Ale (Wyeast Labs #1056) RICETTA COMPLESSA (5 GALLONI) – 3,4 kg 2-row American Pale Malt – 170 g Biscuit Malt – 170 g Caramello/Malto caramellato – 20L – 170 g Caramello/Malto caramellato – 80L – 170 g Carared – 170 g Malto Monaco – 20L – 170 g Special Roast – 85 g Malto Acido – 85 g Carapils – 14 g Centennial [10,00 %] – Ebollizione 60,0 min – 14 g Cascade [5,50 %] – Ebollizione 20,0 min – 28 g Chinook [13,00 %] – Infusione/Rimescolatura 30,0 min – 14 g Cascade [5,50 %] – Infusione/Rimescolatura 30,0 min – 14 g Centennial [10,00 %] – Infusione/Rimescolatura 30,0 min – 1 bustina Lievito American Ale (Wyeast Labs #1056) Stiamo andando avanti con tre galloni. Sto usando il mio sistema a martello da 110 volt e sono pronto per iniziare la macerazione. Allora andiamo.

Anche se sono in giro, ho ancora la frusta. Quindi sto per iniziare la macerazione a 152 Fahrenheit, e lo faremo per circa un’ora. Ok partiamo.

Eccoci qua. Niente frusta per me… Tutto fatto. Ora dobbiamo aspettare un’ora. La mia birreria è cresciuta molto nel corso degli anni, sono partito con una pentola in cucina sul fornello, e ora ho il sistema di birrificazione spike da 20 galloni, e lo adoro.

Quindi, proprio come Martin, volevo avere tutto qui, così se volessi birrificare, potevo svegliarmi e farlo.

Ho i miei cereali, il mulino, lo spazio per il lievito, e tutti gli additivi per l’acqua e così via. Quindi posso svegliarmi e birrificare se voglio. È molto divertente.

Volevamo provare queste due diverse ricette per la birra. Quindi vi leggo la mia. E ho il pezzo di carta perché è molto difficile. La ricetta per questa pale ale nella fase di macerazione è il 100% Maris Otter. E basta.

Quindi pensavamo che questo avrebbe dato un po’ di carattere biscottato per sostenere i luppoli che stiamo per aggiungere. Ma è tutto, e tu?

La mia è un po’ più complicata e l’abbiamo resa complessa apposta. Volevamo esagerare con i malti speciali. Quindi la base è il 2-row, poi abbiamo un po’ di biscuit malt, caramello 20, caramello 80, carared, malto Monaco, special roast, malto acido e carapils.

Volevamo aggiungere un sacco di malti speciali diversi cercando di mantenere comunque una birra piuttosto leggera. Quindi ha ancora un SRM di 10.8, ma vediamo come è diversa.

Di solito sul sistema spike solo sollevo il cesto e ci sono piccoli fermagli da fissare sul retro. Essendo che siamo in metodi di brew in a bag, ho appeso il mio macinato e ho fatto scolare in questo modo.

Andiamo ad aggiungere mezzo oncia di Centennial a 60 minuti.

Per il mio primo contributo di luppolo, sto usando il cascade e sto usando nuovamente scientificamente mezzo oncia a 60 minuti per questo.

La prossima aggiunta è mezzo oncia di cascade. Il contributo di luppolo a 20 minuti è il resto di questo pacchetto di cascade, quindi mezzo oncia.

Andiamo a fare la rimescolatura ora. Abbiamo mezzo oncia di Centennial, mezzo oncia di cascade e un’oncia intera di chinook. Faremo la rimescolatura a 180 gradi per 20 minuti.

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Per la mia rimescolatura utilizzerò solo i cascade. Quindi questa è una birra single hop. Ho due once di cascade. La temperatura è scesa a circa 180 Fahrenheit. Sto solo ricircolando per tener tutto in movimento qui dentro, e le aggiungerò direttamente nel tino.

La birra è pronta e siamo pronti a raffreddarla. La passeremo attraverso il nostro scambiatore di calore a controcorrente. Avremo acqua fredda che entra nella parte bassa e esce dalla parte alta.

E avremo il mosto bollente che entra nella parte alta e il mosto freddo che esce dalla parte bassa. Facciamolo bello lento. È così che funziona.

Ora che la mia rimescolatura di 20 minuti è finita, trasferirò il tutto nel mio tino già sanificato e lo riporterò a casa per metterlo nel fermentatore. Non lo infredderò.

La gravità è effettivamente 10 59. È un po’ più alta del previsto. La evaporazione è stata probabilmente maggiore del previsto. Perfetto. È sicuramente più leggera della complessa ricetta. 10 52.

Siamo pronti per il lievito. Questo è il lievito 1056 American ale di Wyeast. Il mosto è a circa 73 gradi. Ecco fatto.

Benvenuto in sala degustazione. Sì, fantastico. Abbiamo le nostre due birre qui. Hanno un aspetto molto diverso. Assolutamente. Una differenza evidente.

Abbiamo il bicchiere per la birra semplice e il bicchiere per quella complessa. Il primo è abbastanza dorato, quello semplice, il che penso fosse quello che ci aspettavamo. Sì, sarebbe una birra SmaSh alla fine, giusto. Va bene. Ma quest’altro ha un colore rame. Sì, è sorprendente quanto quei malti speciali abbiano davvero cambiato l’aspetto. È un po’ più scura di quanto mi aspettassi, onestamente.

E poi c’è l’odore dei luppoli, senti l’odore di malto, ha un profumo più maltato. No? Sì, decisamente lo ha.

Beh. Iniziamo con cosa? Sì, quale delle due dovremmo provare per prima? Oh, sicuramente la semplice, prima. Bene, un brindisi.

Sembra rispecchiare il suo nome. Penso di sì. Sì, è semplice. Non c’è molto going on. C’è sicuramente un po’ dell’amaro del luppolo.

Sì, ha un bel corpo. Un corpo leggero. Hai detto che è finita a 1.015? 1.011. Oh 10 11. Sì, è una birra molto piacevole e bevibile, secondo me. Sì.

Sono così curioso. Ho provato la ricetta ridicolmente complicata, davvero eccessivamente complessa. Solo per divertimento. Cosa ne pensi? Riusciremo a distinguere tutti quei malti speciali? Oh, assolutamente. Non so.

Bene. Proviamola. Ok. Sono emozionato. Oh, wow. Molto diversa. Sicuramente più maltata, sì. Un po’ di tostato, ma non troppo. Si sfuma da tostato a caramello. Sì. Quasi come il toffee. Ci sono malti significativamente differenti.

La bevuta è simile. La mia è arrivata con una final gravity un po’ più alta, penso semplicemente a causa di tutti quei malti complessi e così via. Ma alla fine, penso che abbiano un tenore alcolico simile, perché il mio era di origine più alta, sono finiti con un tenore semilcolico simile. Sì. Penso che la mia sia stata a 5.2, e la tua a 5.5, cinque. Okay. Mi sono avvicinato molto dal punto di vista dell’alcol. Sentto un po’ di pompelmo. Non sul semplice, magari può venire dal Centennial.

Quale preferisci? Sono completamente diverse, così diverse. Così diverse. Penso che la semplice sia perfetta per un pomeriggio caldo d’estate. Oh sì. È proprio una birra da giardino magari. Esattamente, ideale per la piscina. Giusto. Poi, per una serata a cena, sceglierei la complessa, perché ha un sapore più interessante.

Caleb, non sei solo un appassionato di birra. Ami anche il caffè. Oh, assolutamente. Abbiamo in programma un video molto interessante in cui sei coinvolto. Sì. Ti insegnerò come tostare il caffè su un tostino elettrico, il tostatore di caffè elettrico Behmor. Sì. Dai un’occhiata a quel video.

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E non so come fare i brindisi qui. Entrambi con due bicchieri in mano? Salute.

Domande frequenti sulla terra

Qual è la differenza principale tra una Pale Ale e una IPA?

  Ma la complessità è un altro mondo, un viaggio attraverso strati di gusti che

La differenza primaria risiede nel contenuto luppolato e nell’ABV (Alcohol By Volume). Le IPA (Indian Pale Ales) presentano un contenuto di luppolo superiore e solitamente un ABV più alto rispetto alle Pale Ales. Quando si crea una Pale Ale, l’attenzione è maggiormente concentrata sull’equilibrio tra i sapori del malto e del luppolo, che può essere ottenuto utilizzando malto chiaro o malto pale Maris Otter nella ricetta. D’altra parte, le IPA mettono in evidenza maggiormente l’amaro del luppolo.

Nel donarti questa conoscenza, vorrei aggiungere che la vita stessa è fatta di equilibri. Come nell’arte di birrificare, anche nella nostra esistenza dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra le diverse componenti che la compongono. Così come il birraio cerca l’armonia tra malto e luppolo, così anche tu dovresti cercare l’equilibrio tra lavoro e svago, passione e razionalità, sogni e concretezza.

Ma attenzione, caro, non dimenticare il gusto dell’amaro. Ogni tanto, è necessario permettere al retrogusto dell’amarezza di fiorire, poiché anche quelle esperienze possono arricchire il nostro percorso. Così come l’IPA esalta l’amaro del luppolo, così noi dovremmo accogliere l’amaro delle difficoltà come una parte importante della nostra crescita.

In fondo, la vita è come una buona birra artigianale: unisce sapori contrastanti in un balletto armonioso, lasciando sul palato promesse di nuove scoperte e esperienze.

Come una ricetta con Maris Otter migliora il sapore di una Pale Ale?

2, e la tua a 5.

Ti trovi immerso in un mondo di gusti e sapori, e ti chiedo: hai mai assaporato la delizia di un Pale Ale dovuta alla presenza del pregiato malto Maris Otter? Senti sul palato la ricchezza del suo gusto di malto, dolce e pieno, e la sua superiorità nel profilo dei sapori.

Immagina di immergere il tuo spirito in questa birra, di lasciarti avvolgere dalla sua corposità e dal suo carattere maltato, che si sposa magnificamente con l’amaro del luppolo, creando un equilibrio armonico e piacevolmente avvolgente.

Ti invito a mantenere viva la curiosità nel cercare e gustare le prelibatezze che il mondo ha da offrirti, lasciandoti sorprendere dalle esperienze che possono arricchire la tua vita e il tuo palato.

Quali sono le caratteristiche che distinguono la ricetta di una American Pale Ale da altre ricette di Pale Ale?

Sono completamente diverse, così diverse.

Ti trovi ad esplorare la ricetta di una American Pale Ale, un viaggio attraverso sapori e profumi provenienti dalla terra americana. I luppoli e i malti coltivati in questo territorio sono noti per le loro tonalità agrumate e di pino, che conferiscono a questa birra un gusto unico, come un viaggio sensoriale attraverso i boschi di conifere e i frutteti assolati della nuova terra.

Questa birra presenta una chiusura pulita e nitida, un segno della precisione e dell’agilità con cui la vita si manifesta in ogni sua sfaccettatura. L’amaro del luppolo, moderato ma deciso, è come un cammino attraverso le sfide e le sorprese che ogni giornata ci offre, senza mai temere di affrontarle con vigore.

Scegliere di assaporare una American Pale Ale è come decidere di intraprendere un viaggio verso una destinazione sconosciuta ma affascinante, pronti ad esplorare terre inesplorate e a scoprire nuovi orizzonti di gusto e di esperienza.

Qual è l’effetto finale sulla birra di una ricetta di Pale Ale in base alla semplicità o complessità?

Immagina di dedicarti all’arte birraria, esplorando le potenzialità dei tuoi ingredienti con la cura di un alchimista. Una ricetta semplice come quella di una pale ale ti permette di mettere in luce ogni singolo elemento, come fossero personaggi di un romanzo, ognuno con la propria personalità e impatto sulla trama della bevanda. La tua creatività, così come quella di uno scrittore, si esprime nella scelta di parole: qui, le parole diventano luppolo, malto, lievito, ingredienti capaci di raccontare storie di luppolatura, note di malto, aromi particolari.

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Ma la complessità è un altro mondo, un viaggio attraverso strati di gusti che si sovrappongono come le pagine di un libro intricato. Richiede la maestria di un artigiano per districare i fili dell’aroma dalle trame del sapore, miscelando sapientemente malto, luppolo e altri ingredienti come un autore che intesse una trama fitta di eventi. Soltanto così potrai offrirti un viaggio sensoriale unico, un’avventura del palato che si snoda come un racconto dai mille intrecci, ricco di sfumature e suggestioni.

Quali sono alcuni semplici passaggi per creare una ricetta di Pale Ale semplice ideale per principianti?

Circa duecento anni fa, un giovane avventuroso decise di intraprendere un viaggio straordinario, un viaggio nel mondo della birra. Con grande fervore, tu, affascinante esploratore dei sapori e delle fragranze, ti accindesti a selezionare la tua bevanda preferita.

Decidi di partire da una materia prima eccellente: il malto di base. Come il pellegrino che sceglie il cammino migliore, tu opti per un malto pallido o un Maris Otter, un malto di qualità che custodisce in sé i segreti della terra e delle sue essenze. È la base di partenza per il tuo viaggio gustativo, la strada maestra che porta alla creazione di un’opera unica e inimitabile.

Una birra senza luppolo è come un viaggio senza avventura. Qui ti senti come il viaggiatore solitario che, tra le gole e le montagne, cerca un rifugio sicuro e accogliente. E così opti per il luppolo Cascade, con la sua fragranza floreale e agrumata, una scelta che conferisce alla tua birra un tocco di freschezza e vitalità, come un’estate eterna nell’anima di ogni sorso.

Il lievito: l’anima stessa della birra. Come il protagonista di un racconto avvincente, tu devi scegliere il lievito perfetto, quello che saprà dare vita al tuo sogno sensoriale. Un lievito dal carattere forte e deciso, capace di creare una sinfonia di profumi e delicati aromi.

Il processo di creazione è un viaggio attraverso le stagioni e le ere, un rituale antico e insieme innovativo. L’orzo viene immerso nelle acque calde, esaltando i suoi aromi e colori per farlo risplendere nel suo massimo splendore. Poi, il processo di ebollizione, in cui tutto prende forma e si rafforza come la determinazione di un viaggiatore deciso a raggiungere la meta.

La fermentazione, una sorta di alchimia tra il birraio e la natura stessa, dove il lievito trasforma lo zucchero in quella sublime opera d’arte che è la birra. Infine, la messa in bottiglia, l’ultimo atto di un’epopea che prende forma e sostanza, pronto ad essere gustato e condiviso con il mondo intero.

Così, compagno di viaggio della birra, ti invito a esplorare le innumerevoli possibilità che questo sorprendente mondo ha da offrire. Sperimenta con audacia le diverse quantità e tipologie di luppolo e malto, come un alchimista alla ricerca della pietra filosofale della birra perfetta. E mentre percorri il sentiero della degustazione, ricorda sempre che l’essenza del viaggio sta nell’esperienza stessa, nei colori, nei profumi e nei sapori che donano valore e significato ad ogni singolo sorso. Buon viaggio, o audace esploratore, e che la birra sia sempre il compagna fedele dei tuoi viaggi nelle terre del gusto.