Come preparare la birra New Zealand Pilsner: i segreti per creare la lager kiwi del Down Under

Come preparare la birra New Zealand Pilsner: i segreti per creare la lager kiwi del Down

Ti trovi di fronte a una meraviglia birraria, il Pale Lager della Nuova Zelanda, che unisce grandi attributi della Pilsner e della Kölsch con il tocco moderno degli aromi dei luppoli neozelandesi.

Questa birra è di un pallido dorato, asciutta e pulita, che permette davvero ai caratteristici aromi tropicali, agrumati, fruttati e erbacei dei luppoli neozelandesi di brillare.

Immagina di scoprire un tesoro nascosto in un campo dorato, dove i luppoli sono gioielli nascosti tra i fili delicati di una composizione unica.

Con un corpo medio, una sensazione vellutata in bocca e un finale morbido, questa birra a base di malto aromatico è molto bevibile e dominata dagli aromi dei luppoli.

Ti trovi di fronte a un’opera d’arte liquida, pronta a essere scoperta e apprezzata nei minimi dettagli.

L’esposizione delle varietà di luppolo

Com'è l'aspetto della tua in termini di colore e limpidezza?

Nella metà degli anni ’90, le birre pilsner neozelandesi furono originariamente create dalla Emerson’s Brewery. Come sempre, la vita ci sorprende con la sua capacità di reinventare e espandersi, così come le varietà di luppolo in Nuova Zelanda. Il luppolo è come le opportunità nella vita, aumenta, si evolve e ci offre esperienze sempre diverse, come Riwaka, Nelson Sauvin, e Pacific Jade, che solitamente vengono utilizzati per conferire amarezza alla birra. Proprio come la meravigliosa complessità della vita, che si manifesta nelle note fruttate, erbacee e agrumate di queste varietà di luppolo, che ci ricordano che anche nel mondo della birra, la varietà è fonte di ricchezza.

Caratteristiche dello stile artistico

Ma è una piccola quantità.

Mi Immagina di trovarti immerso in un mondo dove gli aromi del luppolo si paragonano ai vini Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda: un mix di fruttato tropicale, erbe aromatiche, melone e lime. Questa birra, spesso ibridata utilizzando un lievito ale neutro a basse temperature, ti porterà in un viaggio sensoriale unico, dove i sapori si intrecciano come le trame di una storia avvincente.

È fondamentale limitare il contenuto di zolfo nella birra finita, proprio come nella vita dove è importante eliminare le impurità per cogliere appieno la bellezza dei singoli momenti. Sperimentare nuove birre è come esplorare mondi sconosciuti, scoprendo sfumature inaspettate e raffinatezze nello spirito umano. Ogni stile di birra porta con sé un universo di sensazioni da esplorare e assaporare.

Che tu sia un intenditore o un novizio in queste terre birrarie, lasciati trasportare dal gusto dell’avventura e della scoperta. E ricorda, nella birra come nella vita, le sfumature più sottili sono spesso le più indimenticabili.

In confronto ad altre birre Pilsner

  Aggiungeremo luppoli qui durante la bollitura e anche al Whirlpool per cercare davvero di

Immagina di scoprire il mondo attraverso il nettare dorato di una birra pilsner neozelandese. Non è così asciutta e croccante come la sua controparte tedesca, ma si rivela in un sorso morbido, maltato e pieno di corpo, come un abbraccio caloroso in una giornata uggiosa.

Se confrontata con una Czech Premium Pale Lager, la pilsner neozelandese mostra una complessità maltata inferiore e una fermentazione più pulita. Una similarità di equilibrio con una tradizionale Kölsch o una British Golden Ale emerge, ma con un Aroma luppolato che si rispecchia nell’umidità dei giorni piovosi e nel calore del sole.

Infine, è importante notare che non dovrebbe essere così luppolata o amara come una IPA. In fondo, ogni birra ha la sua storia da raccontare, e la pilsner neozelandese non fa eccezione, con le sue note ambrate che raccontano di viaggi in terre lontane e di giornate autunnali inoltrate, in cui il sole sfugge sul mare.

Profilo dello stile della birra Pilsner della Nuova Zelanda

Appearance

Immerso in un prato dorato di grano si erge il tuo bicchiere di birra neozelandese, una pilsner che risplende come un bagliore di sole. La schiuma, alta e candida, sembra quasi danzare sulla superficie liquida, una danza eterna e mutevole che racconta storie millenarie.

Il colore è un inno alla vita, un fulgido raggio che porta con sé il calore estivo e la vitalità dei prati rigogliosi. La tua birra, con la sua limpidezza cristallina, sembra rivelare segreti nascosti al fondo del bicchiere, come un mago che svela i suoi trucchi più preziosi.

Assaporando questa preziosa bevanda, ti sembra di viaggiare attraverso le distese selvagge e incontaminate della Nuova Zelanda, tra colline che sembrano accarezzare il cielo e fiumi che danzano in simbiosi con la natura. Il gusto fresco e pulito ti avvolge come una brezza marina, trasportandoti in un mondo di sensazioni vibranti e intense.

E così, mentre sollevi il bicchiere e senti il profumo avvolgente di questa birra solare, ti rendi conto di come anche nelle cose semplici si possa celare un universo di emozioni e significati.

Aroma

Ti trovi in un’atmosfera intensa, in cui gli aromi dei luppoli del Nuovo Mondo provenienti dalla Nuova Zelanda si mescolano e si intrecciano come i pensieri di un individuo in una calda giornata d’estate. Le note tropicali, agrumate, di uva spina e melone miele si fondono insieme, creando un bouquet sensoriale che ti trasporta in terre lontane e misteriose.

Il sottile e delicato profumo del malto ti avvolge, sostenendo la leggera fragranza neutra e panatiera. Una leggera impronta di DMS può anche concedersi, come un ricordo lontano che persiste nella memoria di una vita passata.

In mezzo a tutto questo, la levità del lievito si manifesta con una pulizia cristallina, arricchita da una leggera qualità sulfurea che ti suggerisce l’esistenza di mondi sconosciuti e segreti da esplorare.

L’equilibrio tra il carattere del luppolo e del malto è come un delicato equilibrio che permea anche la tua esistenza, tra le sfide della vita e le gioie quotidiane. La complessità e la profondità dei sapori si riflettono negli altrettanto complessi meandri dell’animo umano, invitandoti a esplorare e gustare ogni sfaccettatura di questa esperienza unica.

Flavor

Immerso nella quotidianità urbana, ti trovi ad assaporare una birra che danza sulle papille gustative con una delicatezza poetica. La media o alta amarezza del luppolo non è aspra, ma armoniosa, promuovendo un equilibrio che persiste nel retrogusto della bevanda. Come un tuffo in un mare tropicale, il sapore del luppolo si sprigiona in un tripudio di frutta esotica, agrumi succulenti, e il dolce profumo del miele e del melone maturato al sole.

Intorno a te, la vita si svolge con la sua frenesia, ma tu riesci a fermarti e a goderti questo piccolo momento di quiete, assaporando il sereno mattino della tua mente, illuminata dal limpido sapore di malto. La dolcezza del grano si fa strada tra note lievemente pastose, come un racconto che si delinea nella memoria con una leggerezza invitante.

La fermentazione pulita è evidente, portando con sé segnali di un viaggio verso l’essenzialità, mentre la maltositá può essere percepita come un dolce benaugurante, ma la birra, nel complesso, non si concede alla letteralità del dolce. Il finale potrebbe essere secco, ma non per questo dovrá sembrarti tagliente o sbrigliato. La bilanciatura tra l’amaro e il maltato è nota e rilevante, dando spazio alla versatilità del gusto, come un sorriso che si allarga sulle labbra.

Mouthfeel

Immagina di trovarti in una birreria, circondato da un’atmosfera vibrante di suoni e odori. Ti avvicini al bancone e chiedi al birraio di consigliarti una birra di medio corpo, delicatamente frizzante e dalla consistenza morbida. La birra che ti viene servita è come un racconto di : leggera ma profonda, con sfumature sottili che si intrecciano in un universo di sapori.

Mentre sorseggi la bevanda, senti come il ritmo della vita rallenti, lasciandoti spazio per gustare ogni singolo sorso. La birra sembra sussurrarti segreti nascosti, invitandoti a rallentare il passo e apprezzare appieno il piacere del momento presente.

Il corpo della birra è come un abbraccio leggero, che ti avvolge con delicatezza senza opprimere. Le bollicine danzano leggere sulla lingua, mentre il sapore si espande dolcemente nel palato, regalandoti una sensazione di pienezza e completezza.

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E così, in quel momento, ti rendi conto di quanto sia importante concedersi dei momenti di pausa, di dolcezza e di leggerezza, come quelli che ti regala una birra di medio corpo. È un invito a lasciarsi andare, ad abbandonarsi alla dolcezza della vita, assaporando ogni istante con la leggerezza di un sorriso.

Consigli per preparare il tuo proprio Pilsner neozelandese a casa

Grain

Che tu sia immerso nel mondo della produzione di birra artigianale o semplicemente affascinato dai processi di creazione, c’è qualcosa di magico nel mescolare i diversi tipi di malti per creare una base solida e complessa per la tua birra. Partire da un mix equo di malto US 2-row e malto di Pilsner tedesco, come raccomandato dal presidente del BJCP e arbitro di alto livello Gordon Strong, è un punto di partenza interessante. Mescolare il malto pilsner con il 2-row non solo bilancia i sapori ma rende anche la birra più accessibile, come se si stesse costruendo una trama narrativa complessa e allo stesso tempo avvincente.

Non è come scrivere un romanzo, dove ogni parola ha il suo peso specifico e la sua importanza nell’economia della storia? Così, mescolare malto di origine diversa può essere paragonato a tessere una trama di esperienze e sapori, con la consapevolezza che ogni elemento contribuisce in modo unico alla complessità complessiva.

La solita presenza dei malti crystal viene generalmente evitata in questa miscela, forse per non appesantire eccessivamente la narrazione gustativa della birra. Ma un tocco di malto di frumento può essere aggiunto per conferire corpo extra e migliorare la ritenzione della schiuma, come inserire in una storia dei personaggi secondari che arricchiscono il ritmo e la profondità della narrazione.

Quindi, mentre prepari la tua miscela di malti per questa birra, immagina di essere un autore intento a creare la struttura portante di un romanzo avvincente, in cui ogni ingrediente è come una parola scelta con cura per creare un’opera degna di essere gustata e apprezzata.

Hops

Immagina di essere immerso in un bosco incantato, avvolto dal profumo inebriante dei luppoli provenienti dalla lontana Nuova Zelanda. La loro amara dolcezza avvolge i tuoi sensi, trasportandoti in un viaggio sensoriale unico.

La luminosa freschezza del sauvignon dei luppoli Nelson Sauvin ti culla dolcemente, come le parole di un vecchio amico. Mentre il tocco vivace del Motueka ti ricorda i giorni spensierati dell’infanzia, coi suoi aromi fruttati e agrumati.

E poi c’è il Riwaka, con la sua fresca intensità che ti suscita emozioni profonde, come quelle di fronte a uno dei capolavori di un pittore impressionista. E infine il Pacific Jade, con la sua elegante amarezza, ti fa sentire allo stesso tempo forte e leggero, come un equilibrista sul filo della vita.

Ecco perché, Della birra, è fondamentale mantenere le IBU della tua bevanda intorno al valore di 35: per lasciare inalterata la magia di questi luppoli senza comprometterne la delicatezza.

Lascia che questa birra sia il tuo racconto alla ricerca del perfetto equilibrio, tra il dolce e l’amaro, tra la luce e l’ombra, tra la gioia e la malinconia: come un libro di Calvino che si apre davanti a te, illuminando l’anima con le sue sfumature uniche.

Yeast

Ti trovi di fronte a una vasta selezione di lieviti tra cui scegliere per questo stile di birra. Tra le opzioni disponibili ci sono: White Labs: German Lager Yeast (WLP830) Wyeast: Bohemian Lager (2124) Lievito secco: Fermentis Saflager 34/70 In questo mare di lieviti, ti ritrovi a dover fare una scelta e confrontarti con le diverse sfumature che ognuno di essi può conferire alla tua birra. Come in una biblioteca infinita, ognuno di questi lieviti ti offre la possibilità di imbastire una storia diversa, di dar vita a un racconto unico.

Il lievito è il mago che trasforma il mosto in birra, e ogni varietà ha i suoi trucchi e incantesimi, la sua maestria nel dare forma e profumo a quella che sarà la tua bevanda. La fermentazione è un viaggio misterioso, una metamorfosi che avviene sotto i nostri occhi, e il lievito è l’artista che disegna questa trasformazione.

Questa scelta è un viaggio nella semantica dei sapori, un’opportunità per arricchire l’esperienza sensoriale della tua birra. Scegli con attenzione, lasciandoti guidare dalle sensazioni e dalla fantasia. E, alla fine, saprai che ogni lievito porta con sé una storia nuova da raccontare nel bicchiere che solleverai alla vita.

Statistica dettagliata della New Zealand Pilsner

Osserva, tu che vivi in questo mondo iridescente, la birra che ti avvolge in tutte le sue sfumature. Questo nettare, con il suo range cromatico che varia da 2 a 6 SRM, si tinge di colori che vanno dal dorato al ramato, come i riflessi del tramonto sul mare. Brillante ed affascinante, ti conquista con il suo range alcolico che oscilla tra 4.5 e 5.8%, come se fosse lo specchio dei tuoi umori mutevoli.

L’original gravity che oscilla tra 1.044 e 1.056 OG ti ricorda come anche le idee che ti scaturiscono possano variare in intensità, sorprendendoti ogni volta. Mentre il final gravity, tra 1.009 e 1.014 FG, ti parla della conclusione di un viaggio, della giusta chiusura di un ciclo, dell’importanza di dare un taglio netto a qualcosa.

Ma non è finita qui: l’IBU, tra 25 e 45, ti conferma come la vita stessa sia un’equilibrio tra dolce e amaro, tra momenti rilassati e istanti più intensi. E l’ABV, tra 4.5 e 5.8%, ti invita a non fuggire dai momenti di leggerezza, ma anche a non temere di affrontare le situazioni più corpose e impegnative, poiché ne uscirai più forte.

Una birra non è solo un liquido da bere, ma racchiude in sé un universo di sensorialità e di simbolismi, capaci di toccare corde profonde della tua anima.

La ricetta della birra Pilsner neozelandese di Martin Keen

Grain

Ebbene, la tua avventura nel mondo della birra artigianale inizia con arditi passi, immergendoti in un meraviglioso surreale. Il tuo viaggio prende forma intorno al 84% di Pilsner German, un alimento per l’anima, che si mescola alla vita in maniera dinamica, trasformandola in un flusso continuo di emozioni gustative.

Poi c’è il 10% di Carapils Malt che rappresenta la forza interiore che ti permette di affrontare ogni situazione che la vita ti pone di fronte, conferendo al tuo essere una dolce resilienza. E infine, il 6% di White Wheat Malt che sprigiona leggerezza, una sensazione di freschezza che accompagna il cammino della vita, rendendolo più piacevole e leggero.

Immagina di passeggiare su un prato verde in una sera d’estate, con un bicchiere di questa birra che ti accompagna, e senti come il mondo si apre davanti a te, pieno di possibilità e opportunità. La birra stessa sembra raccontarti una storia fatta di luppolo e malto, con note dolci e amare che si intrecciano come personaggi in una trama avvincente.

Ogni sorso diventa un’esperienza unica, viaggiando attraverso le note complesse di questa bevanda artigianale, ti senti come un protagonista di un romanzo magico e avventuroso. E così, la birra diventa parte integrante della tua narrazione di vita, arricchendola con ogni sorso, esaltando i momenti speciali, e accompagnandoti nei momenti difficili come un fedele compagno di viaggio.

Hops

Cara/o lettrice/lettor mio, Ti parlo di una ricetta fatta di luppolo e di malto, un impasto di ingredienti che si trasformano e si fondono in un liquido dorato e schiumoso. Immagina di essere circondata/o da una distesa di campi di lúpulo, dove le piantine dalle infiorescenze delicate si muovono al vento, regalando il loro Aroma fresco e fruttato.

In una pentola bollente aggiungi 14,17 ml di Pacific Jade e lasciali cuocere per 60 minuti. La loro essenza, come la vita stessa, richiede tempo per rilasciare tutte le sfumature e i segreti che custodiscono. Aggiungi poi 28,34 ml di Moutueka e lasciali ballare nell’acqua per 20 minuti, regalando alla tua birra un pizzico di fertilità e vitalità.

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Ancora una spruzzata aromatica di 14,17 ml di Pacific Jade, per ravvivare il pentolone e far emergere tutto il loro potenziale. E infine, la dolce carezza di 28,34 ml di Nelson Sauvin, da aggiungere alla fine come un abbraccio avvolgente che avvolge tutto con le sue note fruttate.

Come la preparazione di una birra, anche la tua vita è un’opera di paziente lavorazione e di attenta combinazione degli ingredienti a tua disposizione. Anche tu puoi aggiungere un tocco di luppolo qui, una nota fruttata là, per comporre una ricetta unica e avvolgente, proprio come la tua birra preferita.

Horas breves, ansias eternas, come dicea il poeta. Ecco cosa ti aspetta, cara/o lettrice/lettor mio.

e ammirazione,

Yeast

Oh, viaggiatore della fermentazione, ti trovi di fronte al misterioso lievito, il WLP #830, come un esploratore di terre lontane. Questo lievito, simile a un personaggio calviniano, sembra nascondere segreti e avventure straordinarie dietro la sua etichetta. Come le trame dei romanzi di , questo lievito germogliato è ricco di sfumature e sottigliezze, pronto a rivelare le proprie caratteristiche nascoste quando lo utilizzi per creare la tua preziosa birra.

Immagina di imbatterti in botti di birra d’epoca trasportate indietro nel tempo da avventurieri facoltosi, o di incontrare misteriosi mastri birrai che custodiscono gelosamente le loro ricette come antichi alchimisti. Potresti sentire il profumo della malto miscelato con le spezie, come un incantesimo che ti trasporta in mondi fantastici e surreali.

Il lievito, in questa prospettiva, diventa un attore nelle tue storie di sapore e tradizione, pronto a recitare la sua parte nel palcoscenico della fermentazione, regalando alla tua birra personalità e profondità.

Così, oh viaggiatore della birra, mentre ti avvicini a questo lievito, lasciati trasportare dalla fantasia come un lettore delle opere di . Esplora, sperimenta, e lasciati sorprendere da quello che il WLP #830 ha da offrire nel tuo viaggio verso la creazione della birra perfetta.

Domande frequentemente poste

Come preparare una birra al Pilsner neozelandese?

Mettiti all’opera per preparare una genuina Pilsner neozelandese, procurandoti tutti gli ingredienti e l’attrezzatura necessaria. Segui fedelmente l’antica prassi che prevede le fasi della mescitura, del chiarificare il liquido, dell’ebollizione, della fermentazione, della maturazione e infine dell’imbottigliamento.

La peculiarità della creazione di una Pilsner neozelandese risiede nella sua specifica composizione, soprattutto nei luppoli di provenienza neozelandese, in grado di conferire una irresistibile fragranza ed Aroma alla birra.

Solo rispettando scrupolosamente una precisa ricetta potrai ottenere la birra perfetta, in cui ogni ingrediente svolga il proprio ruolo nel giusto momento.

Trovo che la birra sia come la vita: una miscela di ingredienti e processi che, quando ben orchestrati, danno vita a un prodotto unico e appagante. Se solo potessimo seguire una “ricetta” per la vita con la stessa precisione con cui si segue una ricetta per birra!

Le caratteristiche che distinguono una birra Pilsner neozelandese da altre birre Pilsner

Nella birra New Zealand Pilsner si nasconde un mondo di Aroma, sapore e tradizione. La sua peculiarità risiede nell’utilizzo di luppoli neozelandesi che conferiscono a questa bevanda un profumo e un gusto fruttato e avvolgente, capace di trasportarti in un viaggio sensoriale unico. Questa birra, Mio, è come un racconto che si dipana in bocca, rivelando strati di emozioni e sapori che ti sorprendono ad ogni sorso.

La sua gradazione alcolica leggermente più elevata rispetto alle Pilsner tradizionali le conferisce una marcia in più, un pizzico di coraggio che ti fa sentire in cammino verso nuove avventure. E il suo corpo più pieno e la leggera velatura ne fanno una birra che sfida il conformismo, che si discosta leggermente dal sentiero battuto per poter esplorare territori nuovi, in un impulso verso l’innovazione senza mai perdere di vista la tradizione.

La New Zealand Pilsner è come una poesia che si svela piano piano, una sinfonia di sapori che si intrecciano in un equilibrio sottile tra la dolcezza del fruttato e la freschezza pulita di una lager. E così, Ogni sorso diventa un capitolo di una storia affascinante, una passeggiata attraverso paesaggi gustativi inediti, scandita dal ritmo regolare e rassicurante della tradizione.

Quali sono i migliori luppoli da utilizzare per la produzione di un Pilsner neozelandese?

Vi compiacciamo dell’arte sottile che si cela dietro la produzione di una New Zealand Pilsner. I luppoli migliori per la produzione di questa birra provengono dalla Nuova Zelanda, e sono apprezzati per le loro caratteristiche aromatiche e di sapore uniche. Tra le varietà più popolari troviamo il Nelson Sauvin, il Motueka e il Riwaka, che conferiscono alla birra un carattere fruttato, agrumato e spesso tropicale, distinguendo così la Pilsner di provenienza neozelandese da altre varietà.

Immaginatevi di passeggiare tra i campi di luppolo in Nuova Zelanda, dove il sole del Pacifico bacia delicatamente le piante rigogliose, conferendo loro un Aroma intenso e un sapore inconfondibile. Ogni luppolo racconta una storia, ogni sorso di birra è un viaggio sensoriale attraverso vallate e montagne, un’esperienza unica che solo la natura può offrire.

E così, Ti invitiamo a gustare una New Zealand Pilsner, a lasciarti trasportare dalle note fruttate e tropicali che danzano sul palato, e a concederti un momento di pura bellezza e autenticità. Che il luppolo neozelandese ti porti in luoghi lontani, dove il tempo si dilata e il cuore si apre alla meraviglia dell’esistenza. Buona degustazione!

Come si può modificare la ricetta della New Zealand Pilsner per ottenere un sapore più luppolato?

Una scorza luminescente si tinge di un intenso Aroma di luppolo: è la tua birra, una creazione artigianale che si distingue per la sua unicità e complessità. Sperimentare con le proporzioni e i tempi della luppolatura può condurti a un mondo di nuovi sapori e profumi da esplorare, come un viaggiatore alla ricerca di terre sconosciute.

In questa avventura sensoriale, incrementare la quantità di luppolo nella ricetta o provare con la luppolatura a freddo durante il processo di fermentazione potrebbe aprirti a esperienze gustative inaspettate. Come un alchimista delle birre, tuffati nella diversità dei luppoli e fai emergere le loro sfumature più nascoste, creando una sinfonia di aromi che danzano sul palato.

Un’esplosione di note erbacee e agrumate avvolge i tuoi sensi, trasportandoti in un mondo parallelo in cui il luppolo regna sovrano. È uno spettacolo di fragranze e sapori che si intrecciano come racconti di mondi lontani, pronti a essere esplorati e assaporati.

Ti sfido a diventare un artista della birra, a esplorare territori inesplorati del sapore e ad infrangere le regole della tradizione per dar vita a creazioni uniche ed indimenticabili. Sia che tu decida di amplificare il profumo di luppolo in una Pilsner neozelandese o in altre birre, ricordati che il viaggio è tanto importante quanto la meta: è lì che risiede la magia.

Ci sono delle considerazioni speciali da tenere in conto quando si produce una Pilsner di stile neozelandese a casa?

Questo è quello, la 99esima birra, ma non sembrava giusto solo farla qui, come una normale giornata di produzione. Quindi mi è venuta l’idea di portarla in un posto speciale.

Eccoci qui pronti per il giorno della produzione!

Mi trovo qui da Claw Hammer Supply per produrre la mia 99ª birra nella mia 99ª settimana. Grazie ragazzi per avermi permesso di venire a vedere questo set. E in effetti, questa sarà la prima volta che produrrò qualcosa che non è la mia solita attrezzatura. Sarà divertente.

Dovrebbe sembrare abbastanza familiare. Sì, lo è. Penso di sapere cosa sto facendo. È così strano essere qui perché ho visto questo set in milioni di video su YouTube e ora che ci sono mi sembra proprio reale.

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Dovremmo mettere l’acqua qui dentro. Come si fa a far arrivare l’acqua in questa cosa? Proprio lì.

Seguimi al rubinetto, mio caro, perché questa… wow, ecco fatto. Molti capiscono aspetta, appena ho finito di produrre da New Belgium, eccomi qui a produrre con te. Che cosa producete? Stiamo producendo una Bruin fat tire e bypassasi succosi foschi.

Quante fat tires pensi di aver prodotto a questo punto? Quante? Un intero mucchio, di più di qualche.

Bene, possiamo fare due grammi di cloruro di calcio, 1.5, cinque sali di Epsom e poi 1.2 di gesso.

Ross, ti sembra strano il divario di scala tra questa produzione casalinga e una birreria professionale? Non dovresti fare tu questi processi nella birreria?

Oh sì, molto più di così, è folle. Qui, con il nostro malto, è come se avessimo un piccolo quantitativo di malto. Questa è una situazione molto rara. È bello, puoi accarezzarlo, tenerlo con una mano. Da New Belgium, invece, abbiamo super sacchi di malti speciali e poi silos di malto base.

Ma a questa scala, in cui puoi tenerlo in mano, toccarlo e coccolarlo un po’, sono davvero contento che tu abbia portato il tuo amico qui da lontano.

Di solito non sono abituato a fare questa parte con una luce professionale, ma eccoci qui. La birra ha una densità iniziale, stiamo puntando a una densità iniziale di 1.048.

Per quanto riguarda il mosto, il corpo principale è costituito dal malto di Pilsner tedesco per l’84%. E poi, aggiungerò anche il carapils al 10% e malto di frumento bianco al 6%.

Abbiamo raggiunto un’ora nel mash di 60 minuti. Siamo proprio a 60 minuti. Un mash mostruoso, amico, sto per uccidere la nostra pompa.

Martin solitamente sei tu il padrone del mash. Sì, esatto. Ti stai dando da fare con le granate. Oggi ti assisterò. Tu tiri, io aggancio.

Beh, mi hai assistito con l’abbigliamento protettivo appropriato. Quindi mi sento pronto. Sei uno di famiglia. Vuoi tirare e io ti aiuto ad agganciarlo, va bene. Eccolo. Ora.

Lo lascio così e poi è un po’ in pendenza. Forse aiuta a drenare? Mi piace il tuo metodo di inclinazione. Anche a me piace, quindi lo inclino ancora di più. Va bene, lì e buttalo. Oh sì, sì. È un grand’amo. E poi si svuota.

Il mosto che è attualmente nel tubo, ci fai qualcosa o lo lasci lì? E quindi Emmett è un convinto sostenitore di buttarlo. Il tubo del mosto? Sì, il tubo va via, scollega il tubo, lo svuota.

Io non lo faccio mai, non lo faccio mai solo perché è un quantitativo così piccolo di liquido. Quindi lo lasci nel tubo? E quando ricircoli, lo lasci nel tubo? Sì. Ricircoliamo per gli ultimi 10 minuti. Sì, di solito. E il fatto che non bolla questo non ti preoccupa.

Ha senso. Io ho il disturbo ossessivo-compulsivo e sento il bisogno di tirare fuori tutta la roba dal tubo. La metto in un secchio e poi la riverso di nuovo dentro il fermentatore. Ma è una piccola quantità. Quindi…

Bloccatemi se avete già sentito questa barzelletta: quanti uomini ci vogliono per svitare un tubo? Oh sì. Oh sì. No, non so, per me, è una cosa facile? Questo funziona? È questione di uno o quattro?

Come? È, è una birra? Sì. È un corto? Quattro once? Quasi una birra. Posso buttarlo? Reintroduco il mosto nel suo habitat naturale.

Questo è in realtà uno stile aggiuntivo che è stato inserito nelle linee guida BJCP e in cosa consiste. È una lager. Quindi avrà quel gusto pulito e fresco, ma è pieno di luppoli neozelandesi.

Aggiungeremo luppoli qui durante la bollitura e anche al Whirlpool per cercare davvero di estrarre alcuni di questi sapori e aromi fruttati che si ottengono dai luppoli neozelandesi.

Useremo il Pacific Jade come luppolo amaro. Quindi lo aggiungeremo all’inizio della bollitura. E poi aggiungeremo un’altra dose di Pacific Jade con cinque minuti rimanenti.

Poi, per i luppoli del Whirlpool, porteremo la temperatura a 180 Fahrenheit e la manterremo lì per circa 20 minuti. A quel punto aggiungeremo il Nelson Sauvin e il Motueka lasciandoli in infusione per 20 minuti prima di raffreddare fino al punto di poter aggiungere il lievito.

Per quanto riguarda la fermentazione di questa birra, in realtà divideremo il mosto in due lotti da un gallone e mezzo. Metà del lotto resterà qui ad Asheville e l’altra metà me la porterò a casa a Raleigh in un fusto in pressione. Entrambi aggiungeremo il lievito nei nostri rispettivi fermentatori e poi potremo assaggiare la birra insieme.

Grazie mille per avermi ospitato. Ho pronta la birra. La porterò a casa per farla fermentare.

Congratulazioni per aver completato la tua sfida. Grazie. È incredibile come tu abbia prodotto, girato e montato 99 birre in 99 settimane. Non siamo degni, davvero.

Non so se “impressionati” sia la parola giusta, forse “divertiti”, “preoccupati” o “sotto pressione”.

Sì, preoccupati va bene. Ma questa è la 99esima birra. Martin, come va ragazzi? Dovremmo prendere una, dovremmo proprio prendere una birra? Abbiamo i bicchieri. Abbiamo la birra.

Posso versarti una birra? Com’è la tua? Com’è l’aspetto della tua in termini di colore e limpidezza?

Sto per darle un’alta densità e risulta essere dell’1.008, quindi il cinque per cento e mezzo. Sì, io la berro di sicuro. Sì, proviamola.

Sembra di buon odore. Buono e fruttato. Oh sì, sì.

Sono sicuramente in grado di percepire quel piccolo tocco fruttato del luppolo, che è fantastico.

Per me, la sto apprezzando molto. È piuttosto secca, penso, pulita, in termini di luppoli forse riesco a percepire un sapore di uva bianca o di vino bianco, forse un po’ di tonalità tropicali. Sì.

Vibrazioni Riesling. Sì, sono vibrazioni Riesling, esattamente? Sì, ha davvero un carattere del vino bianco molto distintivo. Amico, tiriamo fuori i gamberi.

Ce l’hai fatta, Martin. 99!

L’ho detto numerose volte, ma ho assolutamente amato l’idea di questo. Che concetto fantastico. Hai prodotto ogni singolo stile, ci sono state così tante esplorazioni in questo, di sicuro hai una migliore idea su cosa ti piace e cosa no. E sono sicuro che hai imparato alcuni trucchi, alcune strategie del processo.

Sì, è stata davvero interessante per me, imparare i diversi modi di produrre e le diverse cose da provare. Quella è la 99esima birra, ma non siamo proprio pronti a concludere la Sfida Homebrew.

La prossima settimana avrò un episodio speciale in cui farò un riassunto di tutta la sfida. E inoltre ho tenuto alcune birre in maturazione nella birreria per oltre un anno. Le assaggeremo. E infine affronterò la domanda su cosa succederà dopo la fine della sfida delle 99 birre.

Russ e Kyle. È stato un piacere. Grazie mille per avere prodotto questa birra con me. Ha reso davvero speciale il fatto di averla fatta diventare la 99esima birra e cin cin.

Sì, grazie per avere condiviso. Cin cin, amico.